c..u5SLoninternozionoli, ho gravissime . 1çe1cussioni ut>i c.a,.1po interno min.:mdo l'intimo s1rui,uro a'un poese. La 91cventu Holiono in questo grave momento d1 crisi mondiale deve quindi since1omente aderire al razzismo, perchè in definitiva t nemici del razzismo sono anche i suoi nemici e i n3mìci dell'Italia. A questo punto vale la peno di enumerom rap'da...,ontP quem che sono i ç"'ncipali nemici del nostro razzismo. Innanzitutto sono nemici del razzismo ·gli ebrei, per xagioni molto ovvie e giusHicate, '9 possiamo anzi aggiungere che in Italia gli ebrei non sono i nemici più pericolosi e antipatici. Dol trionfo degli ebrei. tuttavia. b gioventù italiana ha molto da perdere, perchè il trionfo degli ebrei significherebbe la miseria n;oteriale e morale per il popolo italiano e innanzitutto lo sfruttamento della gioventù. Sono poi nemici del razzismo i meticci di ?brei. nemici pi.ù pericolosi degli ebrei stessi, perchè grazie a leggi molto indulgenti, sono riusciti a comufbrsi da italiani. Anche per questi meticci la gioventù italiana deve s3nt;re disprezzo: ogni pietismo di oggi potrebbe essere pagato molto om:iramente domani. Sono ancora nemici del razzismo quanti cittadini italiani non sono di sangue italiano. Abbiamo visto, ad esempio. il 0030 degli slavi, che hcinno fatto c.·.ius.·. comutle con i partigiani. Si era creduto con un semplice decreto di cittadinanza di distruggere le barriere creale d::il sangue e dalla razza. L'amara esçerienza ha dimostrato come ciò lasse una voga utopia. Sono nemici del razzismo le persone legate per parentela o per inie• resse agli ebrei o agli stranieri. perchè queste persone vedono nel razzismo la spada di Damocle, che può da un g·orno all'altro tagliar:3 i grovigli dallo loro attività, di carattere si::,esso nettamente antinazionale. Sono nemici del razzismo i borghesi, perchè il capitale ha per essi un valore maggiore degli interessi nazionali. e perchè la vittoria del raz- :ismo sorsbbe in ultimo la vittoria del çoçolo stesso contro la borghe• sia plutocratico. Sono nemici del razzismo i massoni, che il Fascismo ha lino ad oggi risçarmioto, ma che il razzismo non potrebbe in nessun modo tollerare. Sono nemici del razzismo quanti sognano il .ritotJlo al buon tempo on41 'dco, quanti si illudono che dall'immane tragedia che agita 1 mari e i contir .. mli, possa tornare in un modo o nell'altro lo stotu quo. Essi sono i nemici del raz;tismo perchè il razzismo 1ai::,presenta invece l'avvenire. Sono nemici del razzismo i clericali. i quali sperano di potere lare leva sulle sollcrenz~ altrui. imçoste dall'ora presente e· già cantano vit- :oria. Essi sono nemici del razzismo perchè il razzismo è dottrina di lotta e di eroismo e la loro è inv~ dottrina di rassegnazione e adattamento. Sono nemici del razzismo i demoliberali, perchè il razzismo è antiunivertalisla e antiumanitario. Sono nemici del razzismo i filo-comunisti, che, ignorando completa· mente quello che è avvenuto in Russia, si illudono ancora nella possibilità di un comunismo libertario, tipo secolo paSSÒ-to. Sono- infine nemici del' razzismo coloro eh~ sprezzano raspeho scientili• co del problema, perchè per essi il razzismo rappresenta lo vittoria di una sana concezione concreta di vita sulle loro vaghe chimere. Questi sono i principali nemici del razzismo, essi sono anche i nemici della gioventù italiana Aggiung!Omo che le varie categorie di persone sopra ricordate si sono spesso camuffate negli ultimi anni da fascisti e honn,:, fatto di tutto per nascondere allo nostra gioventù quell: che sono i suoi reali problemi. Si -sono d:Jti ai giovam mulini a vento do combattere e si è favorilo in ogni modo che essi perdessero il tempo in vane logomachie. I problemi della gioventù sono invece problemi concreti e noi non temiamo di esse.re tacciati di materialismo. insistendo su questo argomento. Questi problemi possono essere risolti soltanto eliminando gr~datamente tutti quei nemici che abbiamo ricordato. Alcuni vedono nel problema della razza un argomento per d1scu.ssioni sulle anime e sugli spiriti. Per noi in- .vece il problema della razza è impostato su base biologica. A no: importa innanzitutto vedere come la razza passa essere difesa e potenziato, in altri termini. come possa vivere nel modo migliore e vivere vuol dire prima di tutto nutrirsi e riprodursi. li tenore di vita del popolo italiano -- per un complesso di ragioni che ~ troppo lungo ricordare -- è stato sempre eccessivamente basso. Il problema dello razzo in Il~ia ha corne sua pregiudiziale quindi quella uell'e1evamento di questo tono d1 v11a. elevamento cne sarò possibile scio con la vittoria. La gioventù italiana ha una mentoiitò diverso da quello delle genera+ .:ioni che l'hanno preceduta. Essa non può adattarsi allatto alla vito gretta e misero, olla quale vorrebbero costringerla i suoi nemici, che sono anche i nemici del razzismo. Ci auguriamo quindi che quaste <.cnsiderozioni contribuiscono a dissipare 1 dubbi e gli equivoci cne ancora regnano sul razzismo italiano e invitiamo i giovani a fare blocco con noi. Hù dura la guerra e più ci con- ..:.nciomo che tutto un mondo sto per crollare. Senza lare i profeti. pc,ssiamo essere c.,rti che tutte le tendenze ciecamente conservatrici, si dissolveranno co1ne una nuvola. La gioventù italiana deve quindi voltare le spo:Jle :Il passato e guardare soltanto in avanti. Non saranno le idee e gli uomini vecchi a dominare nel dopoguerra. E' necessario quindi, per essere certi del nostro commino, di poggiare : una base concreta, che non subisca le contingenti vicende della politica. E questa base è quella dello raua. Lasciamo da porte il più possibile il ragionamento e l'intelletto e lo:scia- :noci guidare dalristinto. eh? roppre- :;enta una forza molto più profondj ed antica. Perchè. come diceva Giacomo Leopardi. la R~ione à piccola ~"l lu Nntwa è grande. Ai giovani piacciono le idee esll.:- me. Aderiscono dunque tutti sinceramente ,:d razzumo, che sen.:::1duobiu cc.slituisce la patte più rivoluzionc.r.o della dottrina fascista. Qualsiasi compromesso con altre ide-:- o dottrine deve essere considerato in quE-slo momento alla stregua di un tradimento. Non diano ascolto i giovani alle voci di sirena, che cercano di deviarli da questo commino luminoso. Perchè queste voci. sotto l'apparenza del nuovo, non fanno che ripetere cose vecchie e sorpassate. ln un ventennio il Fascismo. come un albero vigor~o. ha dato infiniti virgulti nel campo materiale e spiri- . tuale, Il razzismo è il più giovane di questi virgulti. Esso à ancoia. in apparenza. sottile e debole. In realtò però contiene cellule vitalasiw-s. sl che potrà in avvenire svilupparsi go. ql;ardamente. Sta ai giovani alimentarlo della loro linfa. GUIDO LANDRA
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