ismo degli arabi ella polemica e 11ella stoi·ia La critica moderna ha polulo acx:erlare che bmaele. iu epo• ca ~lorica. era il nome di una confrtlcruione di trìhU j IHOprio come braele,. ~ompar:..o con lo ~ioglinW"nto della confedera• zione i(tes..a. Il ~iudai~mo ~le!!.ilico ,.j ahi1uO a coni(idNare f!:li Arabi come i tlill-Crndenli del fi~lio di Abramo e di Agar lnome qut~fultimo di una :-011otribì1i.naelì1ica1 t"d alterò con aggiunle e rifacimenti la leggenda i,rnl3elitica medianlt' il 1en1a1i,·o del lutto arlefatto di crear.- una 1,o..,teri1flal citalo Ismaele tXXV. 12-181. Ora. se i docmnenti giudaici ci ta-timoniano la diffr.:rrn1.a ~lanziale tra Arai,, ed Ebrei, fuori degli orizzonti della critica anche il mondo della tradixione orale araha dt•ponr in finore di tale dher!!ità e ,,.j imluslria tli JHO\arla n1edia11te sp11111i polemici. Cosi. la le~genda della na:,cita d'Ismaele, av- ,olta qui in un ,elo di sognantt' mi"lt'ro, ci p~nta una contaminar.ione tra il rattonlo biblico e la fa\ola indigena di Arabia. ;;.econdo cui uno dei l~ntun rij!li di Joctan. di:Ken· dente di Sem. fondò il rtgno di He~i:u:: tra i 11uoi~uc«S$ori è da ricercari,i il padre di bmaele. Prima però clie J°er~ nazionale nattet$SC:.il Signort'. , olendo ~en iri'-f'ne per l"Sferimenlare la pi<"ti di Abramo. creò 1111 giorno per questo ultimo dalle sabbie cfol deserto e dai tramonti infuocali un miragsi;io !)('Ilo come la luna nelle notti cl1iare: In gio,aneua Agar, che. mo~nle di stie insiemt' co,1 il padre ed i ramigli. ,enne trO\ata e ri:.torala dal 1>atriarca. Pii'1 tardi. il capo dei nomadi .'òe'o110:-ciu1i rttt dono della fi~lia all'Ebreo. il qualt- per ahro non anicinò mai la dom.ella ~ndo que,;la C03lanlemente impura. finchè. ucorlosi delle reali condizioni di coslei. non la cacciò. abbandonandola nel ,l~rto. o, ·~a diede alla lutt f,.mat-lc-. pro,ando al Siinore che ral~a f'ra la pietA di colui che l°l'ne,a rice,uta in dono. i\011 è chi non u:da in qu~la ,-empli« trama un ane,giamenlo anligiudaico. che ,,.i 11ctt11tua in lulla la lradizione p<Hteriorr. riflet1r111e una ò<t'riedi gut"rrc u:ndicatrici condotte da h.mat"lt e dalla :-ua ~terità contro i fi,;li di Abr.:uno. in sesuilo alla prou1 di t'mpit>là offerla dal J•alriarca. Al termine di una di !ali furibonde hauaglie. comhattuta durante Ire tiorni. St-n:ta intenallo alcuno. gli Arabi "i tro,a· rono !)adroni dd tampo. a1e11do mxiso tutti gli Elmei ,alidi. Vennero pf'TÒ ri~parmiatr le donne. ma e, irali i l,imbi. arfinchè la razza malNlena 11011 dO\'t:!..:C pi\l a lungo prolraf!i nel tempo. Allora. Ui'ufruendo di pratiche di nrgromarn:ia. in 1111 folle impeto di libidine C' di odio non estin,t11ihik le donne ebref'. e,·ocando il dia,olo. ollennero. 1endendosi a lui. di @:iaccre sulla 1omha dei loro mariti morti e di rimanerne incinte. Il mos.truo:.o 1>atto ru mantenuto e d3\le orrtndt' t magiche nozze con gli eslinti nacque una 11110,a NI inaudita prole. ch,. gli Arahi a buon dirillo. chiamarono e raz:,.a di cada,eri >. Anche l'imenzìone di (!Ue8!'accoppiamenlo riposa !U pre«-- clenti 11011 ,lei lullo ignoli all"uso ebraico. dal momento d1e ~t-mpre la Gene,,;i ci fa «rti dell'orribile delitto delle figlie di Lo1. da que--te uhime conl'umato pur di non la.sciar -.pe11:nerl" la stirpe: giacrre sin~olarmente col ,ecchio 1>a,lre. pri,atc• artificiosamente ,lelle facoha menlali IXIX. 31·'.\8t. La l,-1genda,.. prttilala ci illumina pure sulle pratiche ma· giche in uso prei-so gli Ebrei: prr:1Cindemlo dal soprannulu• raie e dai fatti ma;::ici che numerosi~imi rirorrono ndl'Antirn Te ... 1amen10 ( nell'Esodo che, non a torto. si può definir(" il lihro magico ,lei Pentateuco. sono rcptribili in <1ua111i1à ,i. 11ioni e,d apparizioni. noncl1è ~perimenti di ma~ill imiloti,a l"
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