La Difesa della Razza - anno VI - n. 3 - 5 dicembre 1942

~9lu• I b1il,1nnlc, h•nno com• • nolo cond,1nna10 mlllonl ) , und,d• e YM1op,n1 ro 011d1 t~I• ,ngkse' " - ._- INTEGR di tt-mperomento la 1,e~nali1ft di un Gioiu,·· (arducci 1>erd1è autori" dei çu ira o c1ut-lla di un Mazzini. d1 un Mameli e J>erfino di un Garihaldi 1.erehè affiliali a c1ualche massoneria dell'tpoca. o quella di un l\apoleone I.Juonaparte perchi: di cuhura e di educazione friuice.e. ~ -,i ~11tbse co-,ì ad incriminare tu Ila la sloria del Jli:,or_.:im1.•n10. co11 r~, idt-nte ridicolo •lellc- opinioni e ddle manche,ole:u:e d-i un ,...-olo "·rrhio ili fronte allt' eco~rle W agli atteggiamenti ri,oluzionori di 1111 ,ecolo nuo ,o. allora ,oli polrt":bl~ dire cerlamt-nte che qu.tlcuno. nono!-IJnh' 0~111 di' parem:a. ,i adopNa di o~lacolare l'anento e l'affermat.io11e- ,li ima d1iara c~ienla rnLZi-,1u in llalia. C<.' i11u-c•• un razzismo inte~rale d,e muo, .. da 1111 pi:rno or.li,1a10 fii con,falazivni. lii eo1n inzioni e: di ì(I~. lt- unt- dcriHtnll 1lallr :altu·. 1, C"on 1it1w. ne~li apporti di un cultura ..cientifica. di una e~perienza .. torica, ,li mm co.:-<'ienza politlCa j:-,tinti,amt-nle intl'rJJretala i fo11daml'nti 1)iù -.olitli e -.,al111ari. t' l-Onlemporaneamente i più prnlici. per lll\A t"ffeui,a 1ico.-.truzione del mondo dopo tanto schiamatio di idtqlo,:ie (· di ,t-tta• rÌ!lmì Jtiù o meno <>òJJÌrilualietici. da millenni a que-ala 1•arle '\on .. ono pOl'hi coloro i ')Uali. anche oi~i. più cht' 1111 impeir:110 fi ,.onv jHt"'-Ì il me-o1i.-re tli :i4::rÌH·re e di pen$8rC e. probabilmente ... i :-,u1to110 a loro comCMlo in quello che noi po1remn10 chiamart- l'andazzo anauonistico e dtta1lt-11lf' del J>en,,iero contem1•oranco. e ,orrebbe:ro 101lif're il raui- -,mo da quel bi, io di conflue,11.a di ogni cri5-i o problem:i di ollualità 1>N a:«"gnar~li una di!>t'u~ione a parie ed una fil0$,0fia partirolare. ci(W" JJt>r foN,iliuarlo ,.11bi10 o per ridurlo a materia dilettant~tica. Certamente JJ{"r e~"i. · come per ~li ebrei e ~r tulli coloro chr da un riordinanu:.nh'I razziale tk-1 mondo ha,mo 111110 da ten~re. q•1dla (lellr ,.nu -.arrbl:.e un'c idea> che do,•rchl)e rimanere al ececolo '<Cor:-0e non ri;:uar<l:i.r<"affollo <1utllo uO!>tro.Al che possiamo opporre s«<"3mt"nte che (1ual.. i:i.•i ideologia. wciale o e: ,piriluale > che ancora ogr:i ha il dominio ,!elle co~ienze. qualunque ~• ""ia. e di rronte ad una , i!'Ìonr del mondo Ìnlefil'ralmenle razzi,1a. come la nostra. in ritardo non ,.olo di uno. ma di pare4'.:t"hi~oH e che nulla ors e di più urgrnle e dcd~h·o. atli effetti dt-lla compdizione mondiale in COr'l,O. che la ri,,alutaz.ior\t' delle qualità ed i~linti,iltl na1urali dei popoli in fonzione di ,·alori ditttlili di unto: ~k'nza politica e morale. La r~ponsabilittl r la rappresr111a1ività più alta e più degna. in ~le poli1ica. non :.arà domani più tanto quella di una di,isa, confezionabilr t" modiftcabile a talento. per quanto a tes1Julo spir:i1ualistieo. come qudla di una natura biologica, inviolabile e dc1ermina11te e per ,la •1u,iiilr' oini cm<:ienz.a 1>0li1iea ~ia rifltMO e ,,aloriuazione di una coscienu ili rana NI ogni CO!Cien:u di raz:u !i& lo ~timolo t' la mi~ura di<ogni utile. malcriale e immateriale. nello !pazio e nel tempo. di una comunill. di :,angut> , h·ente e destinata a ,,i\·t":tt. E qu~to della ra:ua inle:grale non (' 5,0ltanto. 11è principalmente. COHW' ,orrebbero taluni :,upcrficiali. un problema di m&Ma e di collettivilà. Una rana biologie.a vi,c e ai ~prime cÒmpiutamenle anche nell"individuo. e !Ì può rappr~ntare degniil>Simatne11teanche in un uomo !IGio. FEIJCE r.RAZIANI Quabiasi ideologia, sociale o "spirituale" che ancora oggi lta il dominio delle coscieruie, qualunque e,sa •ia, è di fronte ad una visione del mondo integralmente razziata, come la nostra, in ritardo non solo di uno, ma di. pnrecclti aecoli. 13

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