La Difesa della Razza - anno VI - n. 2 - 20 novembre 1942

Seguf'ndo gli slut"!i di Kùhn • p,01•• guendo il ummino dopo l'ullime lezione in cui ebbiemo vi1to •\cuni dei fenomeni genetici dipendenti d•II• legge dì disgiun1ione, c,ediemo neceu•- ,io in1islere 1ulle cui,tice di lei• 1•99• GENETIUA che è uno delle più impo,tenli p•r I• conoscenze d•I m.cuni,mo di huminione dei urell•ri eredilerii. l• dielelliu di KUnn è fou• le più semplice. Ouelcuno può,.,nol•r• che le ouervazioni in quul• meleri• v.,tono 1ugli •nimeli inl.,iori, su elcunl m•mmiferi • IU •lcun• pi•nte • eh• quindi le g•n•relinuion• ell'uomo, •lm•no per ceri• slum•lur• d•lb tegg• meduim•, può s•mbrer• e,bilrui•. Ore in linH di meuim• è confermelo sopr•lullo degli studi germ•nic:i • d• quelli compiuti n•i l•botelori 1-eienlilici degli Steli Unili che I• gr•n p•rl• dei Clii onerv,ti, nel l•rr•no g•netico, in •lire lorm• biologiche, è ri1-eonh•bil• nell'uomo. Com• poi v•dr•• mo 1pPreno, i,el co110 del1• i,oslr• ledoni. 11:ilorniemo •Il• generazione F, di cui •bbi•mo perl•lo nel preced•nl• num•ro. C'è il uso in cui un g•m•I• muchil• A (cioè di rene pur• per•nl•I•: P) si ui,isu con un g•m•I• femminil• A, oppure con •· l• zigote (cioè il compleno lecond•lo) AA, come •bbi•mo vi1to precedentemente rico1lruir• nel l•nolipo I• re111 P, Lo rigole A• 1ico1irvirii un ibrido. c•• un teno cuo: uno spermelo100 con • inconlr• un uovo con A • d• luogo ed un ibrido, oppure, ii, un qu•rlo c110, inconlre un uovo con • dendo luogo ed une ruze Pee. Secondo Kùhn l'incontro dei gem•fi è pur•m•"'' cuuele. Gemeli ~ • g•meli • v•"" gono prodotti in egu•I num.,o,.,.jn ciucuno dei due seni quindi • l'incontro di un• sorte di spermelozoi con un• sort• quelsiui di uovo •vvi•n• cuuelm•nte. D•IIJ se~,._ 1ion• di A • di • dur•"'• I• g•m•log•nui d•ll'ibrido e dell'incontro cuu11e dei g,- m•li, consegu• n•c•n••iem•nl• le di1giun1ion• delle g•n•rarione iucc•nive egli ibridi d•II• F, n•II• combin•zioni geniche AA, A•. •• • cioè n•I reppo,to I :2:1 », le cose si compliuno qu•ndo n•ll'ibrido si risconlre un ur•II••• dominenl•. In qu .. 110 cuo l'individuo non p.errii ib,ido m1 di rHH puri. Per '-'P••• se • o non è di r•n• pure occorrer.ii se si trelli di une pi•nle dioiu s•rvirsi dell'1uloimp011inuion•. L'ibrido si 1velerii s• in un• delle g•nerazioni succeuive 1vverrii disgiuniion• p•r e> suel• incontro d•I g•m•I• A con • el di fuori d•tle dominenze del ur•ll•r• che 1i consider•. Un bovino con il urel!ere dominanle d•I p•l•m• n•ro risull•fo di une ibridazione A (n•ro) con • (rouo) può usere eccoppielo con une bovine eh• presenti il tipo reUt• sivo e peleme rosso (incontro usuale H di gameli corri1pondenli et tipo con pebme ro!..lo). Allr•v•uo questo relncrodo (R) si ollerran,,o individui p•r m•fè n•ri (A•) • per melii roui (u) euendo av,.111nulo che uno spe,melozoo con e 1i è incontrelo con un uovo con • •d uno ;perm,to10t) con A si è il'IConhelo con un uovo con A. Puchè ciò sie potuto •vv•nir• ii stelo n•cene,io eh• l'individuo • peleme l'lero sie sl•lo un ibrido con I• dominenn del p•lome in nero, chè s• fou• 1!1l0 un puro n1•bbero venuti fuori sollenlo ib,tdi, mt1nlr• inv•c• si sono oll•nuti ibridi • r•c•uivi. Cosi ogni 1nim.tl• con il c11.elte1~ dominenl• che -derivi delle F, se dii origine • d,sgiunuone ov• si ••incroci nuc• delle i,;;rmul• Ae. Se inv.-c• m•nli•n• il c•r1ll•r• domin.enle n•,c• d•lle lo,mula genica AA. Alleli si dicono i geni c:h• lormeno une coppi• dete,1r>::-..trice di un urallere. P•r esempio i g•ni A ed • sono •ll•li •nl1gonhli rileriti .el urelle,e _:fel pebm• nero (Al • 1J ur•llere del peleme rosso (1). Sono ~d •lleli ugu1li 9l'individu1 e;,:, risultino d.t combinuioni AA. •d ea. Sono ed alleli ent1gonisli o disugu•li gl'indivtdui c:he rin,!~•no d,J combinuioni Ae ed " A. N•I pt'Ìffl" c:~,o gl'individui vengono chi1meli "omozigoti•• r.:: 1 secondo "•lerozigoli ... • le sp•ci• pouono .,une 01'1'101i901ipe, un delerfflin1to u,.ll•r•, od •redilii pelolcgiu, ed ele101igol• per 111,i c1r1lleri. N•ll'inconlro di du• •ll•li ugu11i il e1,-,1tere di cui sono origine si riproduc• nelrindividuo (f•nolipo) inl,llibilmenle, m• può ecc.. dere eh• si incontrino du• 11leli 1nlegoni1li r•l•livi per eHmpio •I colore • l'individuo risulti delle domin1n11 p•• e,empio d1 A su •· Un• m•l•llie er•dit•rie pe, e1empio può enere nel discendente il riu,11-,lo della unione degli •lleli ugu•li di genitori emm•l-,ti P•• cui il disc•nd•nle riproduce l'Hc•nden14 me può •ssere nel di,cendent• medesimo il ri,ult•lo dell• unioi,e di un .ellele uno con un ellele melelo con I• domin,11n1., dell'•mm.-il-,to sul s•no. Com• può evvenire il con• tr•rio: le domin-,nra del uno 1ull'amm,letO. In que,to uso d• un individuo epperenlemenl• inleg,o può essere l,a,m•uo il 9•· ne emmeleto il quele nelle discendenz, ove u1u•lmenl• ,i incontri con un g•n• omologo od ugu•I• per quel ur;ttle10 p.,lologico (pal~rJtdop•lologico) determin•rii il produr1i di un individuo em,....,l•lo com• lo e,., il ,emolo uc•ndente. Sonb i cui del 11110 eredito,rio, per cui ,i henno più individui 1o11niin discendenze dir•tte d• m•leti •ccoppi•li con uni e poi una serie, per disgiunzione, di individui •mm1l,ti •rediterlem•nle. lnvili1mo i lellori • medil11e lun,gamenle 1, figur• eh• di•mo lr••ndol• d• uno Kh•m-1 ~; :"lùhn. Sono constetuioni per cui • ,ocialmenle ulil• lo ,tudio delle geneli~-1. MOD. Schem• del comporbn1en,o ere:i,ttii3 ,.:; un c1r•ll•r• receuivo, p. e1. di una mel•h• :-cenive in une lemigli,11(per ~-,::!~.:~;;l~m~~~ i=u:.Hi~hi~•i gli •mmeleti. I figli ci.::•runtOne I s 2 ,ono tutti seni ed ete,01igoti. 3 • 4 • 7 • 8 m,trimoni Ire omotigoli i.ni; i liglì henno 11 prob•bilil .. 1:1 di en•• re sani omozigoti: seni •*•rozigoti col gene per le m11l•lli1; gli uni e gli •llr, lenolipicemenl• indistinguibili. 12 s Il union• fr• pt"imi c:ugini, che 1i dim:>- slr-1no embedue elerodgoti pe, I, m,tlaUie per -,vere figli msleli (prob,bililii pe1 i ligli 1 A.A: 2 As: I u). 18JC19 unione di un m,11-,lo :on un, nn, el•• ,ozigole p,ovenienle da l•migli.t m-11-1t-1, che si dimo1lr.t ei•roiigol• perché comp1ion0 ligh mJl,\j (in contr,11pposlo a 1 • 2: p,ob•bilitii I A•: 1 H; 22JC2l unione Ire emm1l•li con ligli •mm,1.,11. ·11

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