La Difesa della Razza - anno VI - n. 1 - 5 novembre 1942

Un• cerimonia nella tina9oga di Amstc.rdam (anllu stampa) .~ i a M JJ(lf{lfe. du og,r;, illlt!l'e~.~<' del lo rito renle. (.}110 .<ichiera di yion111i sludetili è crnimexf<I a fre111u·11tan• h• ad1wo11z,, ilei 1<0/i ed imvorf'rri a snuu·r:rc Ofl11i M'11 so del rcok. ogni c<11>0ci l(i di .'>e1·,·e1Jire H·aelera1- re.~ . àlfinflfOri ti e I I,, slrnlosfcriche <li· s1>11tc sul« O:•ri11u • 11ell'uomo. A qun,IL nwtvlo .~i a,\,~ocio11c, ben. coleufieri t•l,, me,1/i chicrit·ali. eh<' si sforzano di fort:i t·alere h, leo• logio callolica_. <·011lro le leolog;t~ ebrai.uale cd ebro il zanli degli (IITCr• sari. r1111; :~0110 tl'occordo nel t·avtivorc, nel re11dert 111a11ei1>ila ye,w· rozione slm/io.<.:CI dei più i11telligellli reale di c,ueslu Hw1ulu. dt'i suoi raluri mornli. sociali. J,..r lilid; "" rom11i1•(1J)oi11Jessuto di JJSe11do-1mbli111ittì. dw Spi11oza chiamr1 •amor i11telk>cl1wlis dei». e che i11 rea/lei /1 mw 11eb11lo.-:iltt i1tleUeitual-Oide 1,·ac1w e 1>rcfe,1zio~m. del uwnc•ggio della ,,m,le i yioraui sl11de11li, che se ne 11-0110 imJJadro11ili 1-.I ì111bev11lei, corrispcllivamcule istupiditi. 1,•m11w sommm11n1le orgogliosJ: sicchè uoviowulo mc11Jolme11te i11 (111,-llaslf(1/osfern « se1x,rcita • dat mondo reok. credo,,c, ,li essersi /fllt.i superiori a tutti i valori co11Ji11ge11li. l ,11d1ldi anche allo poUtica ccl olla storìo. JJen:hè crelfouu di opernre dentro alfuniversule. « S!lb NJX..'(·iaeeternitotis >, cioè net mo;.do de~ valori eterni. Ma già ;i wamle l...eibniz. contemporaneo tli Spino:w (nel me11tre gli storici della /iloso/ia, sotto l'i11ffosso ,sroeWico. ha,mo volulo gobeUarci l,eib11iz come u110 spi1t0.li~zalo} ,•hbe a seri.vere i11 suoi appunti, pubbl:<cali 1111 secolo fu fol Foucher de Careil, ad un libro intilolato " l.&ib11iz - Uéfutatio,i i,1édi.tc de Spi11ow •· delle JXJrole ~igui/icofin-. Questo scrHto leib,tiziano atw,·o il lito/o: « AnimadpniOllCS ad Wachteri libr11m de ret·oudilo He• braeoru111 11hilosophia • (mmolllzio"i àl libro del WachlPr sullo Hco11dJta filosofi<, de(Jli Ebrei). Scrii'ern <l,w <111e il I.JCib11izche« 1111/.0 il capitol-0 spi11ozia1w sull'amo• IP intellettuale dl Dio 11m1 è che trn abito dell.c feste ,>er '1odo a l,,,,,, al, poJ>Qlo ,; ossia, comme11lia1110 noi. mw parce,iw ili 11obiltà cH spirito per ,wscouderc fini inco11- /essab~li. Awit,· le riviste di filosofia di questi ,ulti.mi tempi. opp1,rr fr1.•t1mmtate le conferenze e le disJ)11te deUe soc:ct<ì filo,,ofiche deL giorno d'oggi. /·vi troverete domi1u111fo U <'fiterio sphiozia,io: « separare ldeo.,n veram a coclrr#i perceptionibus •· Discusskmi ed esposizioni teol.ogi2w11ti. cioè espo.sizio11i J; carattere teo/,ogico. cavate fuori. oss fllle vro1>rit• ecm1<0l'lerH.•. i11 modo da ~ollrurre i yionmi ol <·tm1miuo 1wl,s,111l1J tiella rit,1 reale. che or>cro ulla co.1tlr11zio11e 1iu1.1.,a ,fe/ mo11do. b' l'<JbÌ nolli dei · più inlelliyenti gioroui cc•nyouo « sepa,.oli • l rilfo villi realt•, in u,w sorlu di superbiosù m1celisnw, ,, re11yo110 resi.I i11ca1xu.:ì di formare in 1m do111(111<i.11wmlo essi 1w ,·011110vrofes.,ori. la yiore11l1ì ali<• urx•re 1>ie11deello rito. /11 lo{ m-0</o fo menlalild dei giudei. o dei yiudaizzw1li. « euic>,ula • 11elle ,mie ,wi1:erJJilarie l'i11tellcllo di molli dei migl.iori gio·vo11i. i quali. cosi scpornti clc,I u1omlo (-"I orgogliosame,,te trasr,ortoli nello t:lrnlos/ero delle « s1tbH11titti, filotiofiche. ·"0)10 o ~,irmmo del /cwolici ·nemici rlella 11uoN1 E1iro1)(1,e Q1tiudi crnclw i viii stre1111i palmli11i ,i<,,lgiudai.wno. ol <11wle sm1110 di dovere le fJUCI· lito dello e elevazione, (emendazioue) al di sovra delle co11ri11ge11ze storiche, delllro In f.forn d('l\'universnle <lS· FtOluto. /.,0 conclusio,w di t11tto questo è elle fedt1Cllzio11ef:fo soficll delJe n~ove ueuerazioni 1:a sottoposta ad tm<t rp oisio,ie politico vigile e<.Iotteuta., per :;,npedire che lo 111enlalil<i g~mloica 11011si nei u11 feudo i1/ ww zom, th,, è la pi1> delicata deU,1 ·vita nazionale, cioè tiella scuola. A11zi: per disi11/eutlarc L'eclucazione /irosofica, della quult' a gi1ulais11w e il filo-g~udai-Smo si so,w a tutt'oggi tnlme1tle impossessali. che sorà impresa arduo quell,, di di8i11c<1gliorse11e. smo CONTRI L'educazione filosofica delle nuove generazioni va, svttoposta ad una revisione politica vigile e attenta

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