L'India impressiona il visitatore preparato n osservare i fonomeni t·lnici. per una indubitabile dccatlcuzn dovuta a modiricazioni veririf:11tesi nei suoi uomini. si do toJ.diere in molti di ("SSi qnnlcoso di 1111tichei1uunto elevate caratteristit·ho, soprattutto psichiche. Ci si ren de conto deJie cause di tale de<:ndenza con uno sguardo anche sommario nUe varie genti che abitano oggi l'J udin e alla loro storia. Non è difricih· orientarsi nel miscuglio. in uppareu7,n confnsissimo, che le disti ugne. Secondo la vecchia chlssificnzione del Hisley lo costituiscono sctte tipi fondnmentali, ritrncciubili come segue in sette regioni: turco.iranico. nel nord ovest., rappresentato 1>rincipalmente dai Beluci. i Brnhui o gli Af· l{nni del Belucii;tàu: indo-nriiluo:, nel nord, ()$$in nel PenJtiàb, Rajputnna e Knsbmir, e del ,nrnle i migliori rappresentanti sono i Rnjpùt. i Ka1 tria e gli ,Jat; scito-druvidico, nclb regione centrale e nel sud-ovest., co, i Maratbn, i Kumbis e i Curg; nriodravidico, nelle Provincie Unite, in parti ciel n.ajputana e del Bihàr; :nongolo-dr1widico, nella regione centro-oricntalc, con genti come i Bruhmiui Bengali e i Citt11gong )lug: tibcto-bfrwano. nel nord est, ossi1ì nel-· l"Himàlnyu. Xepul, Assàw e Burma; dravidico, nel sud-est~ e praticamente da Cc~ ion alla \'Olle del Gnuge, mo del quale i raJ>))reseutnnti indiani più caratteristici 8000 nelle alture del llulobàr e nei Ciota Nngpiir. L"un classificuzione simile, molto schematica e 1ro1>J)Oinrluenzutn da dilli linguistici, nouchè da discutibili preconcetti di origine, non è più tnlc dn soddisrurc; offre 1>eròil vantaggio di condurre ra1,idnmente an che il 1>rofono n formarsi un'idea abbastuùza approSBimntn delln. .realth nntropologicn. Kella gcncrnlitù. dell'India si 1,as8fl dn genti di :tppurenza euro1>ea ad altre, nssai primitive, confrontubili coi l\egriti, oppuri.: ad aspetto del lutto mongolo, li piì1 evoluto è il ti1>0 indo-arinno. Vi n1>i>artengono individui spesso di alta stntnra, J){!rò distribuiti irregolarmente in modo da dftl'C in qualche luogo medie di 175, jn altri di 166 e persino di l61 centimetri. Hanno pelle non meno chiara di molti Europei, teste hmVISTA DA UN RAZZISTA gn o medio-lunga. naso stretto e JJrominentc. occhi e capelli scuri. L11 loro rassomigliunza massima è con i .:'llediterrnnci e di essi ripetono con frequenza tutti i caratteri somatici noncbè In vivacità di intelligenza. A- ~li antivodi .cJell"indo-ariano è il tipo drswidico, nel quale si fanno rientrare nuche le J)iù basse e forse le J>iù antiche rozze delta regione. Ln sensibile uniformità nei caratteri fisici e culturali dei più rozzi compouen'ti del gru1mo - che non senza motivo alcuni cbforunno prednìvidi - e il t-rovar questi relegati nelle parti più inos1>iti, e quasi solo ne>I• 1'66lremo sud delJa 1,enisoln. circondati sempre da uomfoi n loro su1,eriori, immigrnti nel Paese, li ru rnf!ionevolmente Titenere gli 11boriJ,:-eni dell'India. Sul significato antropolo~ic:o dei cosiddetti predriìvidi indagò n hmgc- J"Eiekstcdl. nello ste88Q tem1>0 che egli studiava il problema generale del J)Opolnmento dell'India. Si distingue in essi un ti1>0 veddoide. i cui piì1 1>uri rn1>preseutanti. i V<-ddu, sono in Ceylon. e uno melanoidl:'. Nello montn,l(no del sud-ovest. al J>ri-
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==