FltENASTENIE e lIETlfflATO Sollo 11 nome di frenaste-• nie sono comprese tutte le forme di incompleta ed ar.ormale e\uluzione della mt•He nel :mo insieme. U!e costiluis<:ono que-lla numero..~• classe di indh idui che. per tradizionale nomenclatura. :;on deui idioti. imlM>cilli, deboli di spirito e, con lingu:1ggio piÌl l'citntifiro. son distinti in f rc1,astenici ccrcbropatici, hiopalici, bio-eerebropatici. J 0 po,eri soggetti che conm11eme11te chiamiamo idioti sono i meno t'rnluti di tutti (freni.Hlcnicì gra,il: il'im!lf!- cilli ,·engono dopo I frenastenici di ~rado me<liol in ultimo i deboli di ;;pirito o deficienti I frenasteni<"i di grado leggeroL Numeros<" lt• cau,.e delle frenastenit. fra cui ricordo la dcholeu:a mentale dei gt"nitori. l'etiì. :l\'am:ata di el!si, il matrimonio fra con• santtuint'Ì wpraltullo. ,-e ap• partenenti a ramig:lic: psicopa• tiche. la ,.jfilide patl'.'rna o materna. l'infezione malarica cro11ica. la tubercolosi. la pellagra dei genitori. il per- ,·er1imt'nlo morale di t'ssi. i lraumi dtl ft:to dura,ue la gr8\ idanu. il p11rlo difficile con prolungala comprN!iont' clel capo t' con~uti,·e lesio• ni. le applicazioni di forcipe rcc. Anche l'alcoolismo è una tra lt' più frequenli cau~ dt'I• le frena~lenie dt'i discendenti. A tulli ! fauori suddeni i ,·ari Autori hanno dato. nell~ patogenesi delle frenastenie. più o meno grande imporlan- .ta; \•ic-eve~3 pochi son quelli che han tlato peso ad un altro fauor,e che. a mio aniso. merita di ess.ere tenuto presente. e ci<>t"al meticcialo. Credo eh" il primo che si sia occupato delle relazioni e• :tislenti ira frt'na-"tenie e mcl irri1110 ,.ia slalo Non. Questo Autore, nel l8lJ. ~ludiando lu discendenza c:i unioni meticc.e. mise ii. e,•idenza che il lh·ello in1elle11uale medio era piuttosto ba~o fra i meticci. Un ottimo contributo alfargomento è ravpresenlalo dalla tesi di dottorato di .\I.Ile Seriot ( 1918); \'Autriee. fra l'altro. cita diversi tsempi di eenealogie meticce-, alcune tratte dai la\ ori di Holbi. altre per~onali. gt"11t11logieche mettono in chiara e,·iclenz11 come eia genitori per uic1Ht' tarali in apvarr11za. ma di ra1.1.c differenti. l'i .thbiano delle di-iet'11Cle11ztearate: per esempio un meticciato francoa111111.mid1a cui nacquero due hamhini. u110 idiota ed 1111 allro con ~ra,i a11omalie del earallere 1ali da non permeltc1e alcun lentatirn di educazione: un metiec;:ia10r ra~1co• tenrgal~ da cui nacquero !ette fìgli. tulli anormali di grado differentt. La famiglfo si t:$lt11sealla quarla generazione. Anni or sono. prima dell3 promulgazione delle pronide leggi :rnl razzismo da l'arte del no;;tro Go,·erno, ebbi agio di studiare i di!oetmdenti di un incrocio i1alo-Mmalo. Indagando 1sulle genealogia della famiglia. potetti stabilire che il capostipite di esn, un italiano apparenl,:mente ~ano. a\·e,,., convissuto con una gio1·a11esomala. di buona ~alute. Da qu~la unione nacquero quattro fi.11:lima~chi: un idiola. un imbttille. un inslabil('. Quesfultimo. a 20 anni. spo- ~ò una forte contadina i1alia• 1,a. rrsidcnte nei din1orui dell'At-mara; dal matrimonio nacque due. rigli imbecilli. Hené \1artial (.llerc11rt' de ·F,oncr, 19.lRl. per spiegare i me1icciati caui,·i. fa no:are cht' in ct>rti gruppi etnici urnaI ur•ltcrl som•lici di quHIC b1mblne di un pHHliO de9li Stili Uniti lndiuno chilli1menl• che si 111111di metic.c.e: ed • alfr•lt1nlo chiaro che la bambina I destri t una di quell• h,;ellci c.rHhUQ che comunem•nl• chl1ml1mo •Idioti•· ni esiste il predominio cl questo o di quel gruppo ~~11guigno. Per !"Autore taluni mc• 1iccia1i e(JuÌ\•arrehbero. ,1è più ne meno. ad una calli\ .1 lrasfusione di sangue. per cui !-Ì ,·errebbero a mellere in prt:- senlA degli elementi incompatibili rra loro. il che ~i 1radurrebbe. in ,•arie t•re. fra cui quelle mentali. Martial b notare inoltre che. in taluni paesi. i ttt quinti degli schizofr~- mici sono dei meticci nei qua• li i gruppi sanguigni h ed AB sono particolarmente f re(fuenti. per .cui conclude ~11ll'esis1enza ,li un certo J)l'Palleli91TIO fra i caralleri sanguigni e la predispMizione alla fragilità mentale. L. Bahonneix e R. l.c,·ent ( 1939). a propo;iito riei rap• porli tra frena.stenia e meticcialo. pensano c;:he esis10110 de!le affinità fra gli individui. aHinità che sono grandissimr fra gli appartenenti ad una ~les~a raua. mentre sono proiressi,·amente e proponionalmente decreM:entj fra i· soggt'lli di altre razze. Tali affinità sono obherlienli a regole 11111orasconQ,-ci11te. cht però. e, identemente. ri!1en10110 dt>ll'hahitat, del gentre di \ ita. delle tradizioni fisiche e 1110rali. Esiste un ri&:hio ,li amo m11lie nella dis«nclenza. .,iia ,:ai punto di vista fi~ico cht" p~ichico. tanto più ~raH·. quanto più i genitori sono ml."• no aHini razziai meni~ r ra l,.1ro. ,·aie a dire quanto 1>iì1 ranno parte di gruppi elnicamenle più disparati. Qualunque siano le ipolesi per spiegar,: lt" pericolo.-e influenze del meticciato, hiso• gna convenire che i m~ticci da un bel ttr\'ello come Al~~an dro Ouma, costituiscono rcccezione e 11011la regola. ~ne• ralmente molli me1icci sono dei frena!-lt'nici o anclll• dei soggeni amorali e delinquenti. llel tipo della meticcia Tt."• r~a Raquin. di cui ci parl:t. 11el romanzo omonimo. Emilio Zola. I rapporti Ira frenat.lenie e meticciato :WllO e,idt'nli e si devono tener presenti. sebbene alcuni Autori. anche moderni. nei loro trattati ~ulle frenutenie. non ne parlino affatto. ADA DE BLASIO
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