La Difesa della Razza - anno V - n. 22 - 20 settembre 1942

con cranio arrotoudato. oon faccia luga " zigomi sporgenti, occhi obliqui. Dll80 appiattito e bocca larga. IJ Baelz al quale ai deve queata distinzione, chiama il primo dei ti1,i considerati ool nome di Cboehu e il 1eOOndocol nome di Satao.mL Mettendo in rapporto i caratteri auddet.• ti con Quelli già deacritt.i dei Mòngoli, non è difficile notare una forte eomiglianza. ee pure con una leggera sfumatura di O.nena nei caratteri giappone8i, fra i due tipi, per cui non errava certamente il Deniker quando affermava e88ere questi due tipi il risultato dell'incrocio di due 80ttorazze e precisamente dei Mongoli del nord e paleomongoloidi in prevalenu. del aud. con i già rioor dati elementi maleei-polineeiani. Da quanto siamo venuti fin qui - 68ponendo appare chiaro come l'elemento mongoloide aia stato il rattore principaJe nella formazione della razza giapponeae subentrando quasi totalmente agli Ainu e riuacendo ad eliminare interamente. nel Giappone propriamente detto, ogni altro elemento estraneo ad esclusione dei Malesi, stabiliti8i nella parte meridionale dell'arcipelago. con °i quali a'incrociarono. Osserviamo ancora dal Pullè: « Jl.1122.ee Nazioni•• comi' il Matsu• mura e l'Huebe dividano l'intera Popolazione del Giappone in quattro classi corrispondenti ri&pettivamen• te a quattro tipi o a quattro regioni !t'.OOgr8'iche. Procedendo da nord verso ,md incontriamo il ti1>0 cosid• detto bhikawa dirruso particolarmente nelle regioni di nord-elft dell'arcipelsgo e nelle Pr088i.mit.A di Hondo, caratterizzato da una piccolu statura e.be varia da un minimo di m. 1,52 ad un m&.88imo di m. L,55, da una leggera me1JOOefaliapiù che •ltro tendente alla dolicocefalia, eaaendo l'indice cefalico medio variante intorno a 78, e da faccio. diritta, b&888, con mMCelle .deboli; il ti Po Okayama. diffuao partioolarmente lungo le COite dell'i10la di Hondo e nella regione centrale, caratterizuto da una etatura superiore a m. 1.~. da forte meaoceralia tendente alla brachicefalia, eeM:ndo l'indjce cefalico medio di 82, e da faccia convessa.. alta con maecolle forti: il ti Po Cbikuzen, diffu10 nf'lla parte eettentrionale dell'isola di Kyu ahu, earat- ~rinato anch'0880 da una statura superiore a m. 1,6.'}, ma da più debole mesocefalia (indice oefalico medio i8); e. inftne, il tipo Satauma. diffuHO nella 1,arte meridionale dell'i• sola di Kyu shu e nelJ'i801a di Shi kok,u. caratteriuato da una picooh• statura, non superiore a_m. 1,55 e du forte meaocefRlia (indice ceralico medfo 82). Ad eccezione del tipo che &i ravvicina per caratteri 10matici a Quello Ainu, gli altri tre avrebbero · indubbie sontlgHanze col tipo mongolico, i qua.li caratteri eomatici ai incontrano maggiormente marcati procedendo da nord vel'80 aud in re• !azione alla minore influenza. esercitata dagli Aiou sulla formazione dei caratteri &0matici dei moderni Giappone,i. Per concludere, prescindendo da ogni altro rattore antropo1ogieo influeu.utore, eonaideriamo il tipo giapponeae quale 1i preaenta a noi Europei nella generalità. J OiapJ>O· nesi aono in generale di piocola sta• tura non ee&endola media dì questa 1uperiore a m. l,!19 negli uomini e a m. 1,47 nelle donne. però ben proporzionati e alquanto robusti. Il co• lo.re della pelle varia dal giallo pallido quui bianeo, negli abitanti del Giappone aettentrionale. fino al giallo brunaatro in quelli del Giappone meridionale. li colorito l"OIOO delle guance è rariasimo. Caratteriatico è nei Giapponesi l'accumulazione di pigmentar.ione cb'e88i presentano alla nascila nella regione sacrale: geÒerahuente tale macchia va via· col JlRSSttre il tempo. purtuttavia non è raro il caso ch'essa perduri per tutta la vita. Il sistema pel0&0 è Vo· chisaiwo sviluppato e la barba, pur eseendo presente negli uomini, è molto i1pida e rada. I capelli di colore nero con riflessi bluastri BODO Spessi, rigidi. impiantati verticalmente 1ul cuoio capelluto. Per quanto con ceroe il cranio euo è di forma mesocefala con indice ceralioo medio che va.ria da 78,1 a 78,2 nei viventi, men• tre aul cranio ai ha i9,4: abbiamo, però, già 088erV'ato a questo propoaito come la forma del era.Dio si avvicini alla brachicefalia nel tipo gt0110lavo e alla dolicocefalia nel tipo 8.ne. La pigmentazione degli occhi è bruna con una piccola percen• tuale di occhi neri; la forma del oaeo 1i presenta media oon deciaa meeorinia e l'orecc.hio ai presenht. piuttolto grande, &enza lobulo (' spesso mal formato. La forma della raccia. inftne, è nella maggior parte dei cui allungata con evidente dolicoproeopia. Vedremo meglio io seguito come alla miuore uniformità dei caratteri antropologici corrisponda una per retta ru,ione dei caratteri etnogra• fici ehe &0nola base prima dell'uniti, del po1>0logiappone5e. ALESSANDRO :<EMAL ',ILOR/\ Oonn• dell"orgu.h:1ulone Ton•rlguml, eh• loor•no pe, I sold•ti del Tenno

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