questionario -~~o-· 1: c•m•,.,h Edmondo Fereltl, di Lu;go di Romagna, ci comunic., le ,eguenli ouerv.l• 110ni " p,oposilo di uno scritlo d.J noi pubbl,calo: Nelt'a,ticolo di Mario Stigli1ni • l•mento e moria di M,1nu hebreo • (n. 18, del 20 luglio XX) quinl11 quartina, le,io ver5o delle poHi• h,ucrill.,, 1., p-'role • Gimelle • non 5ignifica .. gemelli• o •bottoni• come commenl• lo ·stìgliimi, ma • 1in1~II• •• cioè ••.uimelle•, il nolo pone dluimo, senu lievito, che gli ebrei consum.,vono dur1nto il .. Romodon •, il gron digiuno, nell'Ottobre di ogni aiino. E' M•n,u -::he l,1 le .uzimelle, i pani ,1uimi, • the \lsercila quindi • l'arte del Pi,tore • 1 del p.Jnelliere, del lom.1io. Cui so191 un dubbio: Perchè Menu è cond•nna1o -,d .,..,., • tenagliala una mano ecc. ,.r OuJile e • l'•ltrui gregge,. ove ha fallo r .. .tmmu.ulore ,., Siccome in Ferr.ua era la sede del Gran Robbino, donde il pane auimo er., di1hibuilo alle molte comunil6 minori, può d.Jui ,he M,nu bmenli di essere stslo distolto dst suo mes'liere di semplice fornaio fabbricante au:imel1e per uHte impiegslo c:ome • amm.Jn.,lore 10, posto che d.,lle rabbinerie msggiori (e la sc.mm.:i er.:i in ft"rr.n.1) si ~onlez,onavano le n, zime11e sleue col ungue di un crisliaf'lol Cosi e non .1llrimenti sembra potersi spieg:,re lill :enlenz., che c:ondann11 Manu oc che lu tensglislo una m.1no e "PPi"ato, per omicidi e ailtri delitti"· Ouonlo olrorlogralia, alla sin1Hsi, ecc., appa,e ben chiero l'intento del poel.J popolaresco Giulio Cesa,e Croce (si lasci in pa:e lo ilamp.slore) di riprodune quel modo d: esprlmer1i in itelieno, che avev.1no gli ebrei che provenivano dai ghe!li delle Marche (Pesaro, U1bino, Fano, Seriig,,~c1) ed uuvano parl11ri di quei luoghi. S1 veda iri proposito lo stu,o p,rlare rip0rl,to dilll Cocchiara nell'a,ticolo "Glì ebrei nella poui.s popolare,. (• 0ilew della Ran., .., numero dlalo) dovuto allo slei-- s.:>Croce. l., quale conco1d.1nza leui:ale e iridubbi,menle fonetica, ci dice che non si lr11lt.s di errori di sl;11mpa ecc., ma di un~ imitazione volula dallo scrittore dell,11popoltre poesia. Ed ecco giustilicato i1 Borloli, quando (aiti<.olo pre,,lalo del Cocc.hiara) nel suo lib,o sui • Comici il•liani" parlando del Mel• vi, dice che costui nel rappresentare la !U~ comm~di1 .. vi si esprimeva sì bene la pari-. di un ebreo che nell'aspello oc e nel linguaggio " non potevasi meglio riè at piU vivo 1appresentare "· ANTIRAZZISMO ACCADEMICO Avallato dalla Fa,ollà di Scierize Polit1:he delb R:. Università di Roma - h quale dovrebb" ap,ire bene gli occhi e le orecchie ptim• di dare l'e.o:equ,9tur ., certe pubblica• zioni cospi:ue per esibizione cultur11le ma lehe e conharie nei rigu.Jrdi dei nuovi ed oJtluali indirizzi della c:ultura - è •ppauo un volumetlo d1 V. Mnzei (Razn e Nazione) in cui l'autore degnamerile permeato di neo-idealismo crociano e non meno lenero verso gli ebrei di cui •non,. ,icone"• l'inferioril6 (p11g. 6-C), dichiara di voler f•re del rniismo per poi condudere c:he la «rana» polla solo un "notevole c:onlribulo" quale lon11 " n111ionatinarile" al crearsi dell,11 n,11iione e che per altro la civilt.àonon O mai un prodollo delle raue. Coslul dice •nche delle altre amenità. Per esempio che l'espreuione "rau:-,,. è un termine di origine tedesca c:he nel suo latvalo o p.tlue anligerm.tnuimo egli rigella perchè vi ,i sostituisca quello di •stirpe" dal Fascismo boc.cialo da un peno poichè iri esso le cor1enli idealistiche e gli spirifo-,litli unil•tereli ullollcheggianti o meno ri,conos.cono un te,mine convenzion11le il quJle serve ad affermare come la storie e I• civiltà p1odu11ebbe10 oc 1dea1isticamenle" la rau,1. Invece questa fona primordiale è come l'embrione umano nel quale sono in boccio ed in polenta tulle le poulbililà fisiche e spiritu.tli dell'uomo. Il Manei donchis.ciotteggia abilmel'lle cilando a proposito od a spropos,to squarci di D'Aieglio - che sì ostina ., chiamare hparelli - di Romagnosi, di Corr.,dini, ed ulr•endo con le pinze a sostegno lono10 dei punii più deboli del suo argomentare frasi d•i •Discorsi,. del Duce. l'insieme per0 scelto e slil•to a reggere il filo condutto,e pseudo idealistico. Tullo ci6 non ci impression•, nè ci mer.tviglia quarido si pensi c:he per ottenere l'•nenso dell'ac:cademia e degh org,ni preposli .Jll'esame dei libri da sltomp,ue in u.,. h• è b.1uevo!e uno sfoggio di cultura libresca principa:mente eggan=i11ta al neo-hegel;. smo di marca croci11na ed • quella lale cultura utto1ica per auto-definizione c.he ble ideolismo, ineligio!o . .,nlinaiurate ed .1nlisloric.o tianc.he9g1• senza averne l'aria. Un po' di meraviglia - to confeni1tmo - ci giunge qu,ndo c1 .svvediemo che qu.1kuno entra di bollo nel ,ampo 1Hzisl,11 per tentare un'opera di frastorno e di ,abol-,ggio. Infatti non u può perl11re com• f,11 il M11zui - il qu.sle per precauzione si è h1ito unger• d,tlle sacre ampollin• dello~• Studium Urbis,. - di raua e di ,eni~mo quando non si conosce - come si deve - la biologia p1ofonda delle rane e cioè quel111 e~leMiorie degli ,tttdii biologici al campo psichico e spirituale ,he • intimamente conneuo .si fenomeni bioligici • 1auiali caral• lerin.snli le ,azze in quarilo tali. Se il Mazzei fosse un po' meno filo-semil., - (anche se dice che il numero degli ebrei è trascurabile in Italia e p•rciò Jleno non costituisce un problema mentre poi anche lui appartiene ol problema perchè sa non vi Ione, un giudaismo della cultura e del temperamento inlellelluale e del costume in Itali.a rim11rrebbero invero solo. da c.omb,11tlere gli influssi di quei ,U mila o di quei cento mila ebrei, ~h• sono cerio • di altr-, mole") ed un po' meno democr.tlico ed anche meno enligermanico come il •suo,. Ac:e,bo - amp:amenle citalo - allora poltebbe ace.osi.Jr• si agli sludii ranisti con l'-,nimo e col cerv111.llosgombri. E gli c:onsiglieremmo di cori,lncilte dallo studio della natura par risalire a quello della biologi., delle r<11ue ed a\1,11biologia dell'uomo nel cui ambilo ed 11 mlggior polenzinione di esso in quAnlo Direttore rHponaabile: TELESIO INTERLANDI ,orza biologie.a si svolge e si eleva l;11vih p1ichic.a e I allivitll sprriluate che i 111su• p1em, delle attività b1ologic:he dell'individuo. Allora vedrebbe come l.s ruu non • conhibuisc• a creare 1'11 nazione e gli si.si,, me è dei suoi ca,.,lleri essenziali e primarii <.he viene condiiion;11!;11•quelb ,.,1. ide~,. di nnione o .,. quella late idea,. di stato. le idee non nascono dal nulla ma sono la con- ~eguenza delle rane tanto è vero c.he es,. stono allreUante idee-madri quanto sono le 911ndi rene. Con qut11lo non vorremmo che un simile libretto sia tollo dalla circ.oluione perch• la sua presenza nelle librerie costituisce uri documento di antirau:ismo larvato ed auloriuerà quale.un altro ad occupanene come iacciemo noi, Che poi si citino oli tulio spiano concetti del Duce e si attacchi in pieno il Menifeslo del 1938 - al qu•le proprio Muuotini in quesrullimo lemp0 h11 c:onferm11lo l;11 Sua non mut11ta approvazione - fa un contrasto nori nuovo alle anodine publ:-licazioni dovute ., c:erla cu11ure da ,ilare. Cosi come nori è vero c.he la ruta non sia • alla base delle dillerente di naiiol'le » mentre ne è invece il primo lettore delet• min,nle, cosi -,nche non è vero che il oc pri1no motore" del razzismo tedesco si11l'anli• semilismo. Il Mau:ei non coriosce nè qu->nlo ha3nno fatto in un cinquantennio i rauiologl e gli antropologi tedeschi come non conosce qual'llo modestamente andiemo sc:iivendo !U «l11 Difesa dalla Rana" in questi ultimi arini. Ma egli non ha voluto fare un libro d1 raulsmo. Ho voluto fare un • Tesorello ,. di onun:illi e di idee <:he nettamente si con1nppongol'IO all'idea di raua e che serve tÌl guid• a chi voglia difendersene. (l>ul "Tevere" df'II' 11 Ultf'lnbrt-) ------ Tumminelli - lslilulo Romano di .t,,rtiGrafiche • Cillà Universitarie - Roma
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