rl,.J .......... ; · ....... , -· ·t .. ' - '· ., \~---· . ~ .,._t) r, ~ ~- - ~-.. ,..~~~ . ~::-'.:· ... -~ ~_.. . ...__ FRI<1~;:- ' . ' - ,.,1:t,, . • ti" / settentriollale e orientale, che è com- colono italiano acquisti lo stesso spipresa tra la Libia e l'Etiopia, dovrò rito del colono romano. finire sotto la nostra influenza. I pro- Abbiamo già scritto come altri poblemi che sorsero con la conquisto poli stiano in questo momento riordell'lmpero ritorneranno, ma in scala dinando il dominio dei mari e dei molto maggiore. Non bisogna poi di- continenti in altre zone; per esempio menticare che gli Italiani si sostitui- i Giapponesi. i quali ispirano tale ranno in questa zona agli inglesi, ai nuovo ordine od un criterio razziale. quali dobbiamo riconoscere una co- 1 nostri amici tedeschi nello stesso scienza di razza molto forte nei ri- modo si stanno preparando seriamènguardi dei nativi. Se noi italiani ci te aJla loro missione africana. presenteremo in questa parte del- Anche noi dobbiamo arrivare al l'Africa ancora impregnati di quello giorno della decis;one suprema perspirituale universalismo. che continua fettamente preparati. od essere una delle cause principali Sarebbe difatti tragico se il popolo dei nostri guai, rovineremo rapida- italiano, che tanti contributi dà olla mente il frutto della vittoria. vittoria, non si mostrasse poi in grado Da tempo il popolo italiano ho dato di meritare i frutti d~ essa. l'impressione di possedere due volti: Ecco perchè è necessario svolgere uno è il volto del guerriero, erede in questo momento uno intensa comdelle virtù romane, dell'uomo dalla pagna per il potenziamento del novolontà salda e tenace, dallo spirito stro razzismo coloniale, anche se in e.roico; l'altro è il volto dell'attore, del questo momento la bandiera d"Italia mandolinista, dell'individuo indisci- non sventola nei cieli d'Etiopia. plinato, che tutt'al più so essere una_. Noi siamo oonv'nti che revitare lo abile marionetta parlante. discussione di problemi razziali coloSarebbe troppo lungo e fuori del- niali rappresenti una forma inooncel'argomento trattato da questo artico- pibile di viltà. lo discutere sul perchè il popolo ila- Ma non è solo nei riguardi dello liana abbia dato questa impressione. nostra prossima espansione alr=cana E' però preciso dovere di noi razzisti che bisoqna indirizzare la trattazione lare sì che questa impcessione sva• dei nostri problemi. E' necessario venisca, che il volto del mandolinista dere da un punto di vista razziale sparisca per sempre e che ooda oo- lutti. i settori' della nostra esp:msione me uno maschero. imneriale. La guerra che combattiamo rivela Esomin:amo ora come razzisti la oani giorno di più come il soldato auestione della nostra espansione in italiano sia veramente l"erede di quel- Balconia. Non dimentichiamo che per lo di Roma. E· necessario che anche il l'Italia, aualsiasi azione nel Mediterraneo o in Africa, diventa pericolosa se il dominio di questa zona balcoricxx non è assicurato. Orbene, in questa regione. malgrado la propaganda punslavista. le popolazioni presentono un fondo antropologico che le distaccq nettamente dagli slavi. Si tro!- ta del'vecchio fondo tra~-illirioo-epirota, costituito essenzialmente da elementi di rozza dinarica. che bisogna fare rivivere. [· noto come rinvasione slava sia recente, risalendo appenc ol VI e VU secolo e tome essa abbio aJterato solo in porte questo londo razziale. Per esempio in Croazia, per quanto tutto la popolazione parli oggi una lingua slava, solo la (Xlrte pannonica ·può dirsi rouialmente slava, mentre invece la Bosnia e la Dalmazim sono dinariche. Ugualmente lo Serbia e il Montenegro sono slavi più per liqgua che per razza e in Bulga- ~~~11J~~;:t~. !}~~~~:~el~a~po~ !azione è sempre quello autoctono Si vede da quanto esposto come sia necessario lare leva sugli elementi autoctoni, come sono i greci e gli albanesi. e su quelli autoctoni romanizzati. come sono i romen;, per debellare definitivamente il panslavismo dalla penisola balcanica. Già in Croazia le correnti antipo.nslaviste sono abbastanza forti: ncc:.un intellettuale serio crede pii) che il popolo crooto, che oure parla una lingua slavo, sia tutto di origine slava Sarà bene che noi appoggiamo questi indirizzi. che noi facciamo risorge-
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