La Difesa della Razza - anno V - n. 21 - 5 settembre 1942

Ci si•mo occupati nell• pracedenl• I le:i:ione dei fenomeni dell1 riprodu:i:tOn• cellulare e cioè del11 mitosi, o d•J.. I• cariocinesi I• cui conoscenn • pr• supposto de/I• comp,en,ione dei htti lecond•tivi intorno •i qu•li ,i precisano le linH dell'e,edil•rie1•. GENETICJA, L• fecond:uione è un tenom•no biologico durante il quale i ~meu sì uniscono pe, d1n l1J090 itd un nuovo individuo che auomma in sè due linH eradit•ri• relative al g,tmete mate,no ad al gàmete paterno. In lutti gli Jnìm>li, nell'uomo, • nelle piante superiori il gàmele femminile· à costituito dJ uM grJnde celluh globulare (uovo) mentre il g•- mete mas.chil• è for.,,,to d:t una pi:cola cellula germin•I• che negli animJli anume il nome di s.perm>lo100. Le cellula-uovo contiene un grono nucleo ed un cospicuo co,po cellulare ptovvisto di mollo plesma nel qual• sono presenti tutti quegli elementi nuhilivi che s•rviranno • nutrirti l'~brion•. Lo sperm1to100 invece è quni privo di pl11m1. Presenta alle test• un nucleo den~ìnimo e dietro • que,to un breve cenhosom1 seguito d1 un prolungam•nlo sottiliuimo d1ll'11peHo di coda, Al mom,nlo della feconduione il nu:leo ed il cenlrosoma si addentrano nelle muui pl1sm1tic, delle cellula-uovo. L, coda rim1n1 fuori, •n•ndo servite I guin di ctg1io vibratile •Ilo s::,po di auicuri,,e I, locomo:i:ion• dello spermatozoo, A que,to ~nlo 11 c1llub-uovo si riveste di une membr•n• di fecondazione 11 quale s•rve ad impedire l'enlr•f.t di altri spe,m1to1oi. Nella corsa ve!'$O il h.-guardo il primo • giung•r• sbarr• il passo 1i succenivi. Ed il primo - p., un• intim, fo,u biologica - •ppa,e come il più Vl• lido • conferir• i prop,i caratteri nel miste,o d•II• leconduion•. Suc:ccuiv1menle del nucl.o dell'uovo • d1 quello dello sperm.110100 ver.- gono • fo,merti cromosomi in numero eguale nei due nuclei. In cia,ono dei nuclei si 1vrt il numero cromosomico eplotd• rtil•tivo •li• specie. Cioè • dire: in ogni nucl.o si 1lebilirà un solo anelto cromosomico (aploide). Inietti al mom.nlo delle metu,uione delle cellule germineli si ha una ridu1ion• nei loro nuclei à1ll'euello cromosomico. Invece di du• anetti cromosomici - che sono normali :, lulle le cellule somatiche ed alle cellule germintli prime delle metur11ione - si 1vri un solo euetlo cromosomico. In genetica si dice che tali cellul• s• henno un solo assetto -:romo1omico sono •ploidi, 11 n• hanno due sono diplotdi. Il c•ntrosom> mesc:hile - nel pl•sm• dell'uovo - si divide • IOfm> un -::,.. ralleridico epper♦lo di divisione con fuso, ,aggi polari, libre di lre:i:ione, I cromosomi dei nuclei f.rnminile • maschile ,i riuniscono in o,dine all'equatore del fuso: quindi ,i costituisce un anello cromosomico doppio; uno di p,o,venienu p:,le,n:, ,ed uno di provenienu matern•. Allo,, ogni cromosomi si divide • va svolg•n- ~:n:n; ~°::r::." mitosi•: h pri"!a divisione c•llular• di questo 1lbore di emLo iigot• ri1ult,9nl• d:,I proceno fecondativo ha dunque ricevuto il co,po c•llulare ed un nucleo cellulare con un eu•llo cromosomico iemplic• (aploide) dell'uovo (96m•I• leMmlnile) ed il centroiom.a ed un nucleo con un •nello c,:,. mosomico ,emplice d,9\10 spe,malo100 (gtmete m♦tc:hile). Nello :i:igote il corpo c:ellulere è derivato della mad,e, l'apparecchio di divisione dal padre. , E' nolo come - allraveuo proceni mitoiici successivi e coo,din,iti - dallo zigote ii ulrinsec:hi l'embrione • quindi l'organismo plu,icellulere. L'uovo eltreverso le 1ue cellul .. figlie - per usare una eip,enion• di Kiihn - • I• c:1llule di1cendenti d• queste c, .. rt le diverse cellure degli organi diii .. ren1ieti • demandati • particolari fun:i:ioni. Ognuna di quasi• cellule som,ti:_ha •d organiche avrà nella propri• c:ompagin• elementi eh• rilleltono o l'e,a::Ulà p•lerna, o l'eredità materne, od ,mb6due. Nélla complene • molteplice dìsc•ndenu dell'uovo • dalle sue c:ellule-fi3li:, esi,te una particolar• discendenu eh• pori• dall'uovo elle cellule germinJ!i d♦I lenolipo, cioè del nuovo organismo. Queste discendenu parlic:oler• - che sembra mitica per il ,uo v,lora di eternità atlraveno il t~po biologico delle specie e delle ren• - prende il no• m• di linH 9.,min1le. Infatti le cellule dell• lirMa germinale - ha scriHo Ki:thn - • v:,nno in H• .guilo ininlenotto dell'uovo fecondalo •Il• cellule germinali delle gene,eiione 1uc:- c:euiv1, che - in une nuoVe fecond11ione - daranno Ofigine a nuovi esseri, P•r m•uo delle cellule germinali e delle linH g•rminal• viene porhlo in wc:ussione ininlerroll• •llraverio I• gen•re:i:ioni il processo biologico caratteristico per le singole specie•· Oue1lo principio dell'immorl•lili in genetica ha un forte valore d,I punto :-t· vi1l1 del concetto di speci• e di ,aua in quanto nel COfPO storico-biologico di une ,peci• o di una r1u1 pub immaginarsi un• indivtduelità ininterrotta di sp•ci• o di rene le quale ha caratteri stabili o st1biliuebili proprii indipendentem1nla d1 c:onling•nti ceral .. ri individuali r•l•livi ai verii biotipi eiislenti o pouibilmen!e verificabili. E' chiaro quindi com• • partire d•ll'uovo sino elle nuove 9ener•- 1ioni il sedim•nlo er.dita,tO delle rena vien• - sen11 internuione - manlenulo, • me.no che non intervengano Ione negeliv• dall'eitemo o d,1 tessuto medesimo del compl1uo organico o del complesso ,aui1le. MOD. GLOl!Jl!JARIO CROMOS()MA: oorpl etil'tei:ill nel nuC'leo Nlh1lue. depo1ltartl t.111 C'aratteri eredilarll, llairno 1_. forra• di ftlamentl elic-oldali ;ul àvvol,rlmento vari•. CRVMOXt.:MA: ftlan•enlo proprio tlel C'ro• 1nosoma a, ,·olt-, t.la un rh·ettlmento tlello , matrlee ~. Ct:XTROSO.!.IA: elemenlo c:ellulare difre, renalato che a«I- to0me 11re1111h1oredella tli •·\,.Ione o rlpro,;hn.lone cellulare. CAHIOCJXESI o "dtwi: re~omeno o rurnpleMO ,H fenomeni allra,·el'IIO I quall an·le• ne 11 M'l,i.,lone o ripl'Cl(inione tlelle oellule. CHOllATIDI: elentenU. fraTelll derl ... ti dalla M'IMl011-e t.11 o,roi lllameato c:romonemlro ia tlue ..e&loni. Da 01rnl elemento - fratello at 11,·,ill an auo•·o elemento cMtoOIIOmico che darà •·•-Ilo crom010mlco al nuovo lndlvl1luo cellulare. APWIDI: _, ,llcono •11loit.ll le Nll11le «er, ,nln■II ehe a1I 11n certo punto t.lell■ loro ma• luruioQe e el~ 11rim■ tlella feeond■alono IINIHDIIDO un !IGio .... 110 C',Oln()IOm\eo. Ull'l.01D1: ,i dicono t1l11Joitli le eellu: •. ,:-ermlnall 1tel loro stadio ,tlO\'■ftll1 o I■ uo•·i do1l0 11 te.eond■aione perel•t' l>l'l:"fl•llitno un • •..etto c:rcnno.o,,l,jco doppi•. ZJGOTt.:: el■111e1110 Nllul■re ,i,.ultanta 11:\lla reeonduione. t.:· 11iplold•. f'EX'OTIPù: o,cani1u10 rlilullanle daU-■1.iooe delle Uue llnee lnMlitarie: 1■ ,n11111rn,., l>lllern1. .,. 11

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