La Difesa della Razza - anno V - n. 21 - 5 settembre 1942

DIGUERRA dotto il sionismo, nelle sue r(,>centissime manifestazioni, a una sorta di significativa aggregazione. Lo Stato giudaico pale8tinese non esclu. dereb~ la Dias1,ora. le maglie delle colleUivit.:'i. in azione nei paesi stranieri; in Palestina 01>ererebOO la grande centrale unificata, cui farebbero CRJ>O le centrali di oriente e di occidente. Questo è il senso di talune mozioni e di talune dichiarazioni riassuntive svolte all'assemblea di Cincin.unti; nè oocorre insistere sull'estrema insidiosità di questa soluzione, la quale, mentre ri1>rende e am1>lifica la costituzione sinagogale elaborata do1,o In distruzione di Gerusalemme, tenderebbe e stabilire domani, in un mondo esausto dallo ==========--'-==::c.t aforzo bellico, la rete di un'organizzazio11e incuneata nel cuore degli Stati. ramente d'ordine: si su che le perdite subìte in scontri liui 4500 comJ>Onenti la legione non .raggiurnsero nell'intero J>eriodo di impiego i venti uomini. Un tempo di l)OCO minoro è stato richiesto oggi dalle sottigliezze procedurali, dal gioco degli indirizzi utilitari, dnlle i11tcrferenz.e e dagli svilu1>pi dell'11zione }}O· liticu in r111>1>0rto al piano sionistico o nlle esigen-w rabbiniche, finanziarie ed economiche. Lo direttive del Kahnl seno cttdu· te su tJuesta variegazione di impulsi Ctintrifughi. Ancorn una voltu è affiorato il sottofondo paradossale che, dagli inizi, ha nc.-compagnato i1 lavorio sionista: ht reazione di Oiuda al mito cleffnc.-centrnmcnto statale. il pronunciaNSi della corrente delIn Dins1>0rn, dell'esodo, contro quella dell'unificazione; la rrizionc dclln tecnica penetrativa contro In tccnictt dell'aggregazione interna. In questo eontrnsto, che è OOn al di h\ di tutti i dibattiti ebruici sulla presunta assimilazione e sulla prosuntn occid~ntalizznzione, riap1rnre il contrasto che ha condizionnto l'intera storia del giudaismo: frn In teoria del regno di Giuda. e In pratica della proiezione verso l'esterno. rra le fontasime cli un mcssianesimo politico e razziale e gli istinti utilitari volti verso l'immediatezza di un metodo centrato sugli individui e. insieme, comune a tutti gli individui. Ma l'esperienza di decenni hn con• E' ugli crretti di t'(uestn combinuzione che vn nnzitutto ri1>0rluto l'improvviso ntrrethtrsi dei tem1>i nelln formazione del secondo« C$Creito • di Giuda. 1..... discussioni si sono qunsi inll'rnmente taciute negli ultimi mesi: n1>erli gli arruolamenti, i voloutur1 hnnno gradatamente raggiunto le destinazioni dclln Palestina e del Medio Oriente. A tutt'oggi la legione inqundrcrebbe intorno ai diecimila uomini, qualche cosa pii1 del do1mio di quelli della l)recedcnle guerrn; mentre altri ventimila farebbero Jlnrte dei servizi di ,1>0lizia. ausiliari o delle organizzazioni diJavoro. Proprio in questi giorni, in occasione di un tneefoig ebraico tenuto a New York. Winston Churchill .hu indirizzAto un mcssoggio alJ.a centrale stntunitouse, esnlt.ando il contributo delle comunità giudaiche di tutto il mondo a11a causa delle dcmocri'lzie e salutando In costituzione della legione J)alestinesc. Intanto l'esecutivo sionista sta moltiplicando l'invio di emissari nei paesi neutrali, per iÙtensificnre il ritmo degli arruolamenti e convogliare sempre 1>iù numerosi i gin• dei, anche se borghesi, verso la Pa• lestjnn. Esso lavora cosi scopertamente J>er i futuri tentativi di J>revaricazione sui diritti arabi. La forza della legione non andrll certo molto al di là delle cifre &e· gnalate; d'altra J>arte, essa sembra al)positamcnte creata per i servizi di seconda schiera. Come giù nccaddt= nell'altro conflitto, l'interesse giudaico si accentro. pili partitamente verso il doJ)Oguerra~e pre1>nra il cori>0 di polizia che dovrebbe tradurre nel fatto gli obiettivi di ebraicizzazione della Palestina. Gli scopi immediati sono eminentemente rappresentativi. inhrnto J>roprio ora è J>attito dnitli nmbienti militari palestinesi In J)rO• 1>0stndi dotare la legione di una bnndiern propria, diciamo In bnndiern ebraica. Pro~etto di 1>0rtnta s1>0tlt1colnrc, e qualcosa di più, forse. Questi elemenli andavnno riuniti e, sin pure rnpidamcnte, vagli1ìti, nffinchè l'aziono del giudnismo si dcliuensi;e con In uuiggiore csuttezzn J:HW:,ibilesotto la grandiosit..ì. e l'incnlzn re delle vicende che si Hlimno vivendo. Negli sviln1>1>idcUn 1>0litica sionista è riassunto con In 1,ii'I marcat.u ncttezzn l'im1>ulso proprio dell'ebraismo. Gli orientamenti euro1>oidi domnni noo 1>0tranno che riferirsi n <1ucsta contratta cristallizznzionc d'odio, n questa YHrca nlln• cinazione di dominio. GIOVANNI SAVELIJ

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