La Difesa della Razza - anno V - n. 21 - 5 settembre 1942

SIONISMO G li orientamenti e gH svi.lo))• pi della politica sionistica nel corso dell'attuale guerra ricalcano con singolaru fedeltà la cronaca ebraica del precedente conflitto. Si è di fronte a una continuità d'azione che, identica neUe premesse, identica ne.i fini. acquista però caratteri propri per la portata della partecipazione giudaica e per il più netto inquadrar&i nelle motivazioni teoriche e pratiche della guerra, quali sono diffuse nel mondo anglo-sassone. li fatto ci dà una concreta riprOva delJa natura della presente conflagrazione: in cui agiscono fattori giunti all'estrema maturazione, impulsi e forze che coincidono con la più intima realtà delle razze in contrasto e che, come tali, si proiettano veNjO una soluzione integrale. atta a condizionare la nuova configurazione politica, sociale, morale del mondo contemporaneo. Alle prese di 1>0sizione dell'esecutivo sionista in np1>0ggio della guerra , democratica,. all'inc~nnlumen• to delle masse ebraiche verso gli Stati Uniti e lo repubbliche sud· americ.nnc, alla propaganda trn grezza e aJ)OCalittieu dei rabbini delle varie comunità e dell'intera stum1>ngiudaica o alimentala dal giudaismo, hn fatto riscontro, con una intensittì crescente, Ja catenu dei messnggi ai e fratelli, di tutto il mondo, diramati dalle centrali poli- !ico-religioso-finnnziarie e dalla su1:>er-centrale del Kahal statunitense. attrtn,.erso lo mngtic delI'organizznzione sinagogale e della collaterale organizzazione mussonica. Con i messaggi, sono state ovviamente tracciate le direttive per J'jmmediata azione 1,ratica. Questa mobilitazione delle facoltà e delle risorse, per 1e inoumerevoJi combinazioni e le innumerevoli gradazioni della scala economica e sociale, ha avuto le @ue espreSBioni spettacolari nella serie dei meetings americani e delle assemblee brjtanniche: e documenta• zjoni • interne ed esterne a un tempo, atte a perfezionare le condizjoni per le successive fasi dell'nttivitA politièa e a jnterferirc nog1i indiriui e nelJe valutazioni dei due governi anglo sassoni. Ma l'evoluzione s~ttacola.re hn toccato il suo vertice con il congres• so sionista tenutosi tempo rn a Oin- • cinnati, il Quale - come si è avuto occasione d.i notare in Queste stesse colonne - è parso segnare unn battuta di ar-rcsto nella cordialità dei rn1>· porti demo-ebraici. J rappresentanti delle collettività sinagogali hanno esplicitamente richiesto all'Inghilterra e agli Stati Uniti una condotta ben altrimenti energica della guerra, un impegno senza rjserve per Jo svilu1>1>0della lotta n olfrnnzn con• tro i J>Opolid'Europa: condizionando l'ulteriore npJ>0ggio del giudaismo a questn decisa intensilicazione belli· ca e, in via subordinatn, a un 1>ii1 netto avviamento verso la realizzazione dei desiderata sionisti, cioè verso l'ebraicizzazione delln Palestina e i.I delineamento strutturale del futuro stato giudaico. li centro motore di tutta l'opera del giudaismo è rnc,..hiuso nell'interdipendenza delle due condizioni: nella volontà di 1>reva• ricarc sulle rovine di un conflitto spinto all'estremo sco11volgime11todelle conseguenze. non visto e non sentito se non attraverso la deformazione llHt· terinlizzntrice d i impulsi e di inte1'e88i acutizzati all'ultimo limite; noi rosseggiante mito di un artificio statale che, scivolando oltre le inderogabili delimitazioni della storia, aprirebbe. nclln Palestina di Cristo, la rase della futura dilatazione egemonicu del c1>01>0loeletto,. Sta di fotto che è 1>resao u J>OCO dallo scorso nono, do1>0 l'aS::oemblen di Cincinnnti, che l'idea della costituzione di una e legione, ebraica ha assunto un principio di eonsiste11zn. E' agevole inferirne che 0011 sia mancata In considerazione delle formulazioni sioniste 1>rc860 i due governi democratici: secondo lo previsto necessihì della situazione generale e sulln bnsc del rap1>0rlo di preminenza in cui si _è 1>0sta l'azione giudaica nel circuito degli interessi auglo-snssoni. Come si verificò nell'altra guerra, l'organizznzionc delln legione è passata. per tutte le 1>0ssibili gradazioni propagandistiche o teoriche: dai dibattiti in seno allo stato maggiore del sionismo alle dosature dei vantaggi e delle 0J)portunità; da11e reazioni di talune correnti della 1>lutocrazia giudaica, legata a com1>romessi d'ultra nntuni, al ribellismo di certi strati giovanili B 1)rofe.ssionali delle maggiori comu· nit4) d'Inghilterra o d'Amcrjca. Occorsero, se non erriamo, oltre due anni - dal tardo 1915 a.Ila primavera del 1918 - perchè In prima legione di Giuda fosse avviata verso il fronte del Giordano, ove del resto non svolse che unn funzione nte-

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