La Difesa della Razza - anno V - n. 20 - 20 agosto 1942

le cinque rHH del Manciucuò: gl•pponese, corHn•, m•nuse, cinese • mon9ola, ritratte In un dipinto che si lrov• nelredlficlo del Consl9Mo di Staio • Hsl~ IUng. C.omc descrivevamo in un precedente articolo (« Difesa della Razz., ». n. I A. JV. 5-11-41) ben cinque razze, distinte per la loro origine e la loro storia, convivono nel territorio del risorto Impero Mancese: e precisamente le rallC."mancese, giapponese, cinese, coreana e mongola. Le arnnità etniche, per quanto profon• dc come quella fra mancesi e giapponesi, entrambi discendenti dalla vetusta famiglia delle tribù tunguse, non diminui3COno in nessun modo le inconfondibili individualità di ra:u.a. E" perciò che il problema della convivenu di varie distinte rane, sotto uno stesso potere politico e nello spirito di uria comune CO$Cienzasociale e nazionale e di un comune ideale di fedeltà e di collaborazione, si impose come ìl più grave e 11 più urgente fino dalla vigilia della fondazione del Manciucuò, promossa dall"lmpcratorc del Giappone e voluta da lutto un popolo nel maggio del 1932. E sorse un vero c proprio movimento avente lo scopo di raggiungcrc, con mc:ui tutti spirituali, !"unità morale e politica fra le due prepondcranti rane dcl paest. Mancesi e Mongoli, Movimento che si disse in principìo « Uga dti gio,·ani 11omi11i » illorchè lanciò il suo musimo programma d'unione nazionale, con questa formula: « Noi anticipiamo la concordia delle varie rauc viventi in Manciuria e in Mongolia e lotteremo per il raggiungimento di un'armonia rauiale e dell"unità del popolo:». Sul piano politico questo fu un partito e~ appoggiò con giovanile energia la fondazione dello Stato indipmdcnte, in collaborazione con !"Impero <lei Sol Levante. Sorto il Manciucuò, e con5egu1to quind: l'immediato e principale scopo di lotta del partito, questo andò :,.I poterc e diventò Governo e nello stesso tempo il movimen10 si dcfiniva meglio come dottrina di Stato, comc principio d'unione e di cooperazione nazionale col nome di Spir:10 d~lla CMrordia. (Hsich-ho). E infatti oggi questo è: soprattutto un sistema di pro.siero politico, ma è: altrcsì un organo dello Stato, un parti10 di governo che ha regole cd. istituzioni proprie con membri nominativamente chiamati e controllati dalle superiori autorità del partilo sle>so. E menuc lo Spirito, ossia il Pensiero della Concordia razziale è: quello che i~pi, ra tutta l"opera dei reggitori del Manciucuò, il Partito della Concordia svolge la sua attività in seno al popolo e sempre in armo. nia con le direttivc politiche del Governo. In sintesi lo Spirito della Concordia è una definizione c una precisazione razziale dell"idca sodalc e nazionalc. In superamento del principio di autogoverno di ogni rana, lo Spirito della C.oncordia proclama il principio della nazione-famiglia, inte;n· dcndo questa come una corporazione morale di varie rane, viventi sotto lo stesso regime, in armonia di aspirazioni e di opere. Ogni cittadino del Manciucuò deve perciò cs.scrc educato a conciliarc c tcmpcrarc l"aUetto e l'atraccamcnto alla propria raz. za con un sentimento di fratellan:u nazionale destinato a reggere l'armonia spirituale dcl popolo ed a costituire, al di sopra delle differen'4:e antropologiche, una identità spi~ituale e ideale: una rnu po- !itira t morlllt, come dicono i Mancesi. Nessun privilegio naturale di raua, quindi, e quindi nessun motivo di antago• nismo razziale nel seno della Nn1one. Ma invece sintesi dellc aspirazioni e dei valo. ri, m21t~riali e immateriali, di ogni raua, nello spirito della NazK>ne-Stato. E la concordia delle rane esclude, a m21ggior ragione, la discordia deUe classi sociali; e questo è: motjvo sumcientc per cui !"odierno Stato mancese e, per esso, lo spirito di Hsich-ho, si pronunci come ncmico giurato del bolscevismo, anche indipendcntementc dalla casuale e copiosa coincidenza di mocivi razziali e-on motivi classisti nel seno della comunità nazionale del Manciucuò. Qua.si per gratitudine morale all'Imperatore del Giappone il quale ha encrgicament~ aiutato la fondnione dello Stato mancese, lo Spirito della Concordia è altresl rivolto a mantenere e ad alimentare i scntimenti di amicizi~. di fedeltà e di solidarietà del Manciucuò con il popolo gìap• poncsc. Ma il suo principalissimo e più pratico fine rimane sempre quello di affermare e di salvaguardare ognora meglio la concordia dellé 111ne, la famiglia dctle raue. t·organizzazione gerarchica del movimcnto, il Partito della Concordia dcllc raz• ze, ubbidisce appunto a questo .sovrano principio, da cui si intitola, e al governo dello Stato quale diretto e ispirato interprcte di es.so. FEIJCE GRAZIANI 13

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