eia, e con ffii la Bibbia, la R1. voluxione francese sarebbe a,•. venuta un secolo prima e avrebbe avuto una diversa soluzione ... Tutto ciò che ha tentato o SO· gnaco la Rivoluxione dell'89 è stato annunziato, or ,ono vcn• ticinque secoli, dai nostri veggmti... La Rivoluxione, con le sue speranze, non è stata, a sua insaputa, che l'cs«utrice testa. mtntaria d'Isaia•· E queste bencmcrcnxc rivolut.ionarie dell'ebraismo sono, più tard'i, avvalorate anche da Roberto Michels: « Le qualità specifiche della razza ebraica, fra cui primeggiano il fanatismo sdtario che, con singolare frcqucnxa, s'incontri nei suoi membri e che, s1milc ad un contagio, si comunica con tanta facilità alle masse; l'incrollabile, suggestiva (cde in se stessi - donde il profetismo -, una grande abilità oratoria e dialettica ed una anche maggiore ambixione, unite al bisogno di porre in risalto le proprie attitu. dini, nonchè, laJI b111noi lra11, un:1 quasi. illimitata capacità di adattamffltO, fanno dell'israelita l'uomo nato per essere condottiero delle masse, organiuatorc e propagandista. Non v'è staca nuova corrente, che negli ultimi settantacinque anni :1bbia :1gi1:11l0a vita politica dei po· poli, senza che gli ebrei vi abbiano preso una parte eminentissima. Non pochi movimenti sono addirittura da considCfar~ come opera loro. Sono ebrei che organiuano la rivoluzione ... ». (Cfr. R. Michcls: « La Sociologia del Partito Poli-
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