La Difesa della Razza - anno V - n. 18 - 20 luglio 1942

d'ora in poi necessario, tra ariani e non ariani. Ci si ricorda :::he gli ebre; dell'ante--guerro avevano creato lo nozione dell'«abitante i., per inserirsi impunemente in meno a noi. L'arma che essi avevano forgiato deve essere rivolta contro di loro. Cos\ come la Ge.rmanio conosce dei « Reichsburger i. (cittadini d'Impero) e dei « Staatsangehorige » (soggetti di Stato), è necessario che anche noi. distinguiamo dei «cittadini• e ?egli «abitanti i., ollre agli «stranieri i.. « Chi sono gli ariani?». La qualità di ariano non può Scena lamiqliar♦, dipinta dal Titchbein, conlempo,11neo di Ooelhe più e~re determinata soltanto i., base alla lingua, perché gli ariani dell'Oriente hanno profondamente risentito del meticciato, pur ·continuando a parlare lingue oriane (indo..f:uropee), mentre popoli non ariani in origine, abitanti da pii) di 500 Clnni in Europa, si sono cultwalrnente assimilati agli aria'ni, come i Magiari, gli Estoni, i Finlan- - desi. Gli Occidentali (compresi quelli che sono emigrati al di là dai mari), avendo conservato lo lioccola dell'arianesimo in tutto ciò che ha di più elevato, sono oggi gli ariani, «Chi sono i non ariani?». In Europa, gli ebrei e gli zingari; al di fuori del continente, gli aborigeni d' AIrico, d'Asia, d'Oceania ~ d'Americci. A questo proposito, è necessario tener bene a mente una noiione fondamentale: « ariano » e « non ariano » non significano « superiore » e « inleriore »; questi termini indicano semplicemente la loro differenza, e cioè senza che non soltanto non si intendo stabilire una discriminazion~ qualitativa tra l'uno e l'altrò, ma senw che si pretenda che i non ariani siano tutti simili tra loro. Ciò è pacifico; ma è meglio sottolinearlo. La posizione elno-razziole degli « stranieri » à importante per la Francia, in p:Irticolare nel caso dei matrimoni misti e, come i francesi sono ariani o non ariani, onçhe gli stranieri appartengono all'uno o all'altro di questi due gruppi. Gli ariani sono dunque in sostanza gli Europei, sia che si trovino nella loro Patria, sia che abbiano emigrato. Ma cosa si farà di certi popoli del Vicino-Oriente, in particolare degli Armeni. che abitano fuori dell'Europa, ma che, oltre a parlare una lingua ariana, non si sono negrilicati somaticamente come gli Indù e, inoltre, sono cristiani? Su questo argomento ero importante per noi avere delle precisazioni ciroo la maniera con cui la Germania ha risolto il problema; le abbiamo ricevute dalle autorità competenti e si vedrà che la soluzione prevista sorpassa di molto lo questione propriamente armena. Per quel che concerne lo loro appartenen-zo etno-razziole, « gli Armeni vista la loro posizione particolare, non sono intenzionalmente classifiooti in blocco, ma individuo per individuo». Noi diciamo che questa pos.sibìUtà di determinazione individuale, nei riguardi di certe popolaiioni, potrebbe essere deUa più alta importanza per la Francia, e che essa deve essere sussidiari.amente adottata oll'inìzio, perchè consente di apportare taluni temperamenti all'illogicità delle decisioni rigide, fatte soltanto sullo base di tabelle. Esistono, in verità, nel sud e nell'est dell'Europa,· molti individui che, senza essere ebrei o zingari, hanno un'ascendenza non ariana cosi carotteristioo. che dovrebbero esse.re classificati come tali, vale a dire come « obi .. tanti», se sono francesi, e come « non ariani» se sono stranieri; e ci sono. d'altra parte, certi autoctoni dell'Africa del nord e dell'Asia anteriore che possono t:Ssere legittimamente dichiarati «cittadini», se sono francesi, e «- aria_ ni », se sono stranieri. Lo determinazione dovrebbe essere stabilita con il concorso di genealogisti e di razziologhi e andremo ancora più lontano. Si possono osservare un certo numero di ebrei, i quali, pw avendo caratteri somatici giudaici al cento per cento, sono tuttavia riusciti a con~ servaro il loro titolo di Frcmcesi. Dovrebbe essere possibile, sulla base di un esame genealogico-razziologico, de~ gradarh '"Ilia condizione di abitanti, finchè i membrì del loro lignaggio non siano riusciti, con unioni ·appropriate. a sbarazzarsi dal loro tipo originario e ad acquistare i caratteri somatici del « cittadino i. francese e dell'ariano. GIORGIO MONTANDON Proftm1rt di ,;,,,.oloti" ,,,114 s,110/a lii ,,,ù,o,oloti" di P•,iti

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