La Difesa della Razza - anno V - n. 18 - 20 luglio 1942

che per l'influenza del corrotto Duca e dC'i maneggi giudaici sv01ti a suo favore. In ogni modo, da tutto il di10norantc affare ,opra riportato riesce evidente che se Medina, e prima di lui il corrcligiona• rio Machado, potcue-ro clarrirc siffatte considucvoli somme all'ingordo Marlbo• rough. fecero ciò a danno dei soldati for• niti d1 cibo di peggiore qualità e in quan• titl minore (2). Se in maniera così indegna agì l'ant\'.· riato, non è da meravigliarsi St anche il p.adr& di Winston, Randolph O,urchill, che fu tra. l'altro cancdlitrc dello SO.C· chicrc souo Lord Sati,bury, ebbe strette relazioni con l'alta fi11an.ta cbraia (3). ~ Poco prima ddlo scoppio della gucru i_OO.:i Boeri, egli percorse per incarico ji ,1(-othsc.hilde di altri magnati della firu.1~- u., il Transvaal e la Colonia dd Ca?O, ,per cr.vninarc le possibilità di sviluppo dei tc-n'itori in parola dal punto di vista della t,rodm:ionc dell'oro e dei diamanti. L'amicizia tra Randolph Churchill e Rothschild trovà una concreta espressione nel (alto che l'ulcimo anticipÒ al primo tra l'ahro un importo di 100.000 sttllini per l'acquisto di azioni a buon mercato di miniere d'oro sudafricane. Tali azioni suhirono in s.cg\lito un forte rialzo unto che Ra1Mlolph Churchill ,·cndctte tre quinti del 11.."lccheuoazionario ir suo possesso al prcuo di ben 1.400.000 scellini, Allo stato dei fatti non è affatto sor• 111·cndente se anche Winston Churchill, sulle onne dcll'as«ndeme Duca di Marlt1o1roughe del padre, ~bbia colto la. prima 0tta,ione della sua mutevole carriera per daoi corpo cd anima alla causa giudaìca e eo5tituirsi cosi un potente addentellato, un.t solida bue di appoggio per il futuro. Nel 1904, a cauu di una lene sulla li1nituionc dtll'imnuJrazionc ·degli cbrci l'lriemali in lns,::hilt.,rra, si giunse a violt 111c cJii.cussioni nel l'arlamento. Churchill 1irc!iC. molr<, nt:tt:unente, posizione contro detta lcrgc, cht- ru.uavia, anche st coi, ntohi emendunenh. fu approvata. ;I.fa 1:li ebrei "''CYano bc:n nocato l'atteggiamento di Omrchill, il quale, aven- <lfl poi t-sprcs!:O in mallina discreta la sua simp,lCia per il 1ÌIM ismo, divmnc l'eroe dd l,!'KJrno dei mohi padei annidatisi ntl Stll"I colle~io clt'ttor.alc a Manchester. Nellt nuo,·e ckzioni del 19()6 egli pocè vincert mediante il <<mcorso giudaico. Gli ehrei infatti poco prima delle tlezioni ave. uno proclamatn in una riunione cht tutti tkwcv,1.no ,-otarc per Churchill e chi non si unse· attenuto a tale iniiunzione do- . ,,eva essere considcr11lo come on traditore della causa comune. ' Ch11rchiU.naturalmente, si mostrò riconoscente per J'app()O'io prestatogli. tanto ri(')no,ccnte che, divfflutn nello stesso 1()06 sottostgrctario di sia<o per le colouit e nel 19()8 ministro del commercio, fccic di tutto per invalidare quasi complctammte la lqa:c sull'immiinzionc .. Nominato nel 1910 ministro dqli mt("tni, '" gioia degli t-brei non ebbe più limiti. Trionfante, il frwith Chro",cle nella sua edizione dict 18 febbraio 1910. 18 DISllAELI eorutatava che ormai spettava a Cburi:htll Ja tmc1a della legge sugli stranieri, e sog- .:iungcva che si avevano buone ragioni i,cr supporre cht celi av.rcbbc potuto nella 1ua nuova carica, contribuire molto di più per la causa ebraica. Allorcht nel 1916-1917 si svolgevano dietro le quinte !e trattative che dovevano poi sboccart nella Dichiarazione Balfour (2-11-1917), Churchill fu di nuovo fra i più ttlanti propugmtori della dichiarazione $Cessa. Ma anche quando, dopo la guerra mondii.le, l'opposizione nella 61ampa e nel Parlamento contro la creazione della e sc:- de nazionale> in Palestina promessa a.gli ebrei divenne piutt<>Sloaspra, fu sempre Churchill che s'intromis,c per gli ebrei In occasione di una conferenia sulh1. falcstina, che Cf)l)C luogo nel 19a1 al C.iro, sotto la sua presidenza, ecV -ebbe a dichiarare, come infonnava con soddidazione il J,u:isl, G11ardio,. del 23 aprile 19a1, ad una deputazione ebraica qui.n• to segue: e L'istitutionc di uno Stato nazional( ebraioo in Palestina s..rebbc non soltanto una benedizione per gli ebrei, ma anche ug11almcn1e(una benedizione) per la Gran llrtlJlgtta e per il mondo intero :t • Nel 19~HJJ9, essendo Chambcrlain al- )Jl ri<:erca di un compromesso fra ebrei e arabi in PJllmina. Churchill si scailiò ,•iolcntcmtnte contro e l'ini1us11zia :t fatta agli c1>rei, valida1ncnte sostcnuto da Duff Coopcr (4). Gli ebrei sanno compensa.re i scr\.izi resi: una formidabile campagna di stampa sì scatt-00 improvvisamente. Churchill era e il patriota>, e l'uomo forte :t, e il ,•ero John Bull :t che e COIsigaro in hocca sapeva dir no ai dittatori :t. ~ella primavera del 1939 si videro oc, mcdaruoni su cui v1 er,1. 11 ritratto dc:1• 1 eroe. !:>otto $J krrc,•a: c. vo,1iamo ChurchilJ :t, • cll'arosto 1939 Nevlll-= Chambcrlam ammise Churc:hdl nel Governo, Fu lui a soffocare il nobile tentativo di l*~ fauo e in c:xtrc.mis :t dal Governo italiano e a ,·olere la cucrra spallqciaao dal ciudaismo mondiak. Dopo e l'impresa :t norvegese, dj carattere cosi spcc1ficatam\:ncc churchilliano t cosi perfettamente calcata sui preccdc:nt1 ddl'aUra cue,ra (vedi, per esc.mpio, l'nvcntura dei Dardanelli nd 191s), Chur• chi!! succedeva a Chambcrlain, Gli tbrti avevano vinto. 11 loro e uomo> era onnai al vertice del potere. .Ed egli non li disinpl'lnò e per lo zelo e per la ferocia (bon1bardamen11 di chieY. ospedali, città indifese, «c.) con cu, condusse la guerra contro le Potenze dcli' Asse colpevoli non 10ltanto di volersi uskurare un e posto al sole>, ma anc.hc di aver adottato misure antiebraiche Non li disingannò nemmeno sulla i,olitica palestinese della Gran Bretarna, malgrado lo sviluppo assunto dagli avvenimenti in quello sfortunato Paese, dichiarando il JO luglio 1941 in Parlamento, in seguito ad un'analop interpellanza del deputato ebreo Lipson: e Nei riguardi della Pa!C'itina non è subentrato alcun mutamento nella pnlitica del Gn\'erno di Sua Maestà>. L'odio spesso e uriamt'flte espresso da Outthill pc:r i Paesi totalitari trova un facile riscontro nell'odio del riudaismo mondiale pc:r gli stessi Paesi. Che egli sia un agente del giudaismo come Rooacvclt è dHficile provarlo, ma che egli rappre- ~nti il tipico esempio dell'alleanza anglogìuda.ica per l'asservimento dtl mondo è un fatto n·idcnte ed irrefutabilt, ' Fra lui e gli ebrei è come se esistesse un tacito ar.-:ordo di aiutarsi reciprocamente ~r i comuni interessi in tutte IC' contingenze. L'ambizione e il cinismo dei giudei hanno trovato in lui. cinico cd ambizioso quanto mai. il n«tsu.rin complC'n1cnto. F. CAT. (t)dr. Pana ALOAG: /Ut• ,rd,nb1l•,,J, NMJIN · Vt:rla1, Btrlino, 19-$0, pp, 198-204, (li s«ondo Wolf Mtyu-Ch1ist1.an e-li.a nou opera: Di, ndiul,.jMJisrlH Alll.•u, N•bt:lun• gcn-Vt-rl... Bfflino-Llpsia. 19-IO. pp. 2J•U, Sa• lomon dc Medio.a non IOIW\lo c-ra 11 fclfniton dC'll'UC'ttitoift&IUC', ma vttidcva 11 Cio\·tmo inJIC'ff lt notia:C'1ul Mmico tn.stnt'SSC&lid111uoi agtnti, C,on1emporancamcnte il - diliateressato e aonc.o - MN:ru comWlict.•a ai Mmici dd· l'l.1"1gtultC'rta 1a.fotll'IWOOimilitaci 1uili lftllesi, W°"fflmOni ~ t&li lltl~ alb. IN&IIGrt toalt, aoè dal 0uu d, M11lborou.p. il ge.. Mralissimo ingl~ in pcnona. (}) Dit /11d,11f,1111t, a. ,( del 1).J.190, pp. JMJ. 11ticoio di Pcter Aid&J dal titola: • HandWl$C'r dn Wel1tydentwns :t. (~ VN1 l'tditoti•~ • Winsron Oi\ltthil!. rt10m1M 10 ffilpH11• n:cmtriqun • pubblicato il }O 8ff!n•io 19"2 dal 1tttimanalc- lrancC'SC' ,;,;,,_..;,-, C' riport•10 da R.tlllVo•i /,.tt,•'6Uo•ali, n. 8 ckl 21-2-•U, pp ll>-2J6.

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