La Difesa della Razza - anno V - n. 18 - 20 luglio 1942

tidi - è pur vero che quando 1a contaminazione asiatico-semitica pmctr.i in F.citto, prima con rii Hyksos e poi con i Siriani, anche là si auiste alle procc.ssioni falliche e alla prostituzione sacra ckllc recluse di Amon,c; tuttni.a Una ra• dicalc coKie.nza del s.a.uo dovuta a.Ila persistenza dell'elemento atlantico si oppone ad ceceni quali si verificano nei paesi delJ'Eufrate e dell'Oronte e nel• l'Africa euro-austra~. Lo ctonismo fu dunque un costume proprio alle raue africane e acmirichc, ossia a quelle rane cd a quei popoli cui g.1 Egiziani del periodo eroico e imperiale furono ficramen~ avversi. Ora, proprio gli Egiziani di tale periodo sono i procenitori delle remote rau.e e civihì mcditernntt, che fioriscono in Creta e a Micene. E simultaneamente riconosciamo che ogni qualvolta nell'antichità popoli ahamentc civili presentano segni d1 ctonismo accuuno sintomi di decadenza.. Ciò t verificabile osscrvà.ndo come, ohrc a). l'Assiria ca Babilonia, anche l'Asia M1norc, col Priapo Frigio, c la Grceia pra• ticarono larg-amentc lo ctonismo che dcgenerò nella corruzione dei costumi. Infatti l'Ella.dc accolse nel suo periodo <111• reo le Afroditi asiaticht. le Artemisie e il Diòniso Trace; così gli Hermcs lascivi e i Misteri EJauini ci rapprcacocano se-- mi di ctonismo ptnctrato profondamente nel costume del popolo grcco. Considc.razkmi dtl genere valgono anche per antichc popoluioni nordiche, come i Germani che adoravano il Dio Phallus e il cui ctonìsmo non è stpo di involuzione di una pr~cnte civiltà, ma di un primitivismo naturaliscM!O. Nell'Egitto prc:-sc:miti<:o ,c protostorico non si ritrovano dunquc ,e: non tracce di una sana visiont- dct mondo e: dena natura. cui fa riscontro in vatta misura la religiooc: rituale dd cielo e del soll', chet terno inequivocabile di una \ isionc superiore: dc:I mondo. E' in errore: chi ere-- dc ritronrt comaui etnici o religiosi o politici tra Egiziani e: Semiti, a meno che non voglia riferirsi alle cpoche stor~l' in cuj la civiltà ecizia, proprio dictro con. tatti semitici, ~ in piena d«.admza, avendo avuto tuttavia di•c:rsi millenni di splendore: etico, guerriero, politico e spiritualt'. E' d,. notare inoltre che la Eibbia è un libro serino in opposiJ:ionc:alla dviltì c:gi- " zia. dc:lla quale: Kli Ebrei non scrba't'arlf1 un buon ricordo dopo l'esodo. Et.si rapportarono i loro miti alla re.lifione c,d alla civi1tà caldea, alle: quali era.no lt"pti da motivi di maffiore affmiti. D'altro canto, prima di Cristo, mentre l'Egittìsmo prc:• tenta oltre di«imila anni di Yita. l'Ebraismo ne lta appma duemila: l'oririne dd1,-civìltl qizia è troppo remota per pr~ slarsi al giuoco degli Ebrei. Tuttavia asi 1111inscroprincipi e: riti alla religione cgizia. facendoli poi panare per propri. T cretesi dunque sono i continuatori, in sede:di razza e: di tradizione, «n-zie ai contatti ciYili. c:tici e pratici. dc1la ciYilti ~- zia. a11c cui origini non si ritrova nè b commistion~ negroide n~ quclla semitica, UN CONTRIBUTO AL CHIARIMENTO DELL'ANNOSO E PERICOLOSO EQUIVOCO SUI "/11EDITERRANEI"

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