I.A guerra alllualt pu,enta poi, t•i.Jta 11tl ,uo comple,so, tre Jenomeni grandiu- ,i ~ mtrikJn,o di entre oJ.te11kJ~nle meditali dal ra:.zi.11a. Il primo di queJli i rapprue11lalo dalla preparo.ione miliUUt ,oi:i.ttico. orgo11i:.:otocon lo soopo di annitnlare la t.'tt• e/aia Europa. Prepara:.ione militare che ,; accompagno a quella 1ptt:ie di Jurore mi.Jlico che il bol#ttùmo è riuuilo od in1tillare nei 1oldoti di tulle lt m:.zt che rombaltono citt:amtn~ .wllo la bo11diera. d,lta /alu e dtl m11rkllo, -==-- Il JtCO.'uloJenomeno è dato dalla reali:.:teione Ja,:orita d,alf/tolia e dalla Germania, della grandt A,ia Orkn.u,lt, wuo la guida delflmpero dtl Sol Uoontt. Il Ur..o /enomtno in/i~ è roppruenlolO dalftgtnwnia che gli S1ati Uniti, .1ono riu.,1citia 1tabilire ,u qua,i tutlO il continente amtrican,o, principio di una più. t.'Olta egemonia e/te doi:rebbt ,e,uire alla raccolta delrertdilà ingltJe. Si traua di trt /enomtni di natura dit.>tr,a e clie .dtvotao uurt divenomtnk t>alutoli.Di Jronte od t'JJÌ il ra:zi.Jta dtt.~ I I RAZZIS I co,uu/erart un altro }tnomtno, quello del. lo .s/ocelo dtgli impui coloniali /rance,e, in.g/e.se td olandt1t. Non .spdla a noi dare dei giudi:i .su aut.>tnim.tnli co.si gra' vi e compleui.. Pouiamo però /art uno constata:iont oggettivo. l'egemonia mondiale della i.,eccltia Europa i finito. E' /inila in gran parte per colpa propria, ptrclii, per una forma tli rnawchiJmo diabolico, l'Europa lia impedito eh.e /e ,ue nuot·e energie, rap• prese'nUJte dalfltalia e dalla Germania potessero a lempo a/Jtrma11ì e portare a ltrmine la loro missione. E' finita perchè fEuropa. t.'ffeltia e ommolata, lia crtduw di btte, nei vtleni della pluk>Crazia, del comunismo e de/ giudOi,mo ""° ,pttie di pan.acta per ltdli i suoi mal.i. Il meticciato intellettuale che lia co1lituil0 UI clo.sse diri,ente di nwlli pae.si europei 4a co,ì rouWnto &li #OJ>Ì che .ii pre/iuetJa da molto tempo. Qut.1le con,iderazioni peuimi.sticlie ci dtt>ono portare per reazione nd UIIO /or• ma di sano egoismo. E poichi le querimonie ,on.o inutili. dobbiamo chiudttci in noi sttuì e pensare ai compii.i imme.,ui clte penran,w sulrltalia nel dopogrurro. Que,li compiti potranno es1tte aJJio'ntati .soltanto ,e Wlli gli italiani si .sentiranno pro/ondamenle. l'.JOCt!rbotanU!nlera::Mti. I.a guetta, clie si .1to combauendo., ha Ji. mosuoto, conu non tanto il n1o1mtro o la pottnu, tcOMmico e mi/ilare di un po• polo, quanto la ,1:uo compalte:u, ra::iale pouon.o 111.~re importanza nei momenti dttilit.-i. Paesi poknli t ~ne armati. come la Ceco.slovacchia, la Polonia, la Francia, la lu1osla1.:i,a,, «c., .sonocrolUlli qUOJi un.:.a comboltere. Di /ronu a q.usli e,empi .sta quello dei JinUJndesi, pkcolo popolo ci· rile e pacifico, e quello dei romeni., che pure trono .slah"portoli quasi allo rovi/IO da una politico dtliuuosa, che hanno ,a. pu.lo rtagire e trovort ,oprouuuo in se ,tessi le /on.e per una lotUJ erok:o e d~ ci.siva. Molto signi/ieotivo i oncht fatte,UWtMnlO delk u,rie repubbliche 1udamericane di Jronte agli ,forzi egtmoni.ci degli Stati Uniti. I~ uniche, che hanno reagito ,ono sZau il Cik e f ArientiJWJ. Qut· .si.o è da mt.Ut11i in ttlo.:ione con la diversa perctnluale di motivi tJÌlttllli nei divtr1i patsi. L'ArienlillO e il Cile IOno le più bian• che delle. rerbblkht .sudamericane e C'O• me tali hanno potuto oppotte 1o1na ma1- &iore rni.Jten:o. Quanto 1iomo w:nuti e1poMndo ci pare ,u.J/ici~le per richiamare falltn=ione del leUore ,ulrimportan:a dtl ro:zÌJmo ito• liano. Il problema della razza è unza d1o1bbio,innan::.itutto. u11problema di politico interna. Mo la ,ua .soluzione è i/ primo presupposto ~r la ,olu:ione di qualsia,; problema di coral~re inltrfla• =icnale. Nalurolmente que,to non t•u.olt dire che il ra::ismo nostro ci debba impedire la collaboro.Ù>M con ahri popoli e razze o che voslÌ4mo distruuere luUi &lì UO• mini che non ,iano dello nollra roz.za. Q1o1esl0,areb~ pri1114di tutlO impossibile e poi, in definitiva. antirazzista, PoicM, esundo tuUt le ra.:.z.eumane delle crea. :io11i 11Ql1o1roli. liann.o tutk diriuo di s:ii.-tre " di ,volgere la I.oro mi11ione .special, nel loro campo d'azione. Quello spie&a perchè lo collabora:ione della rq,:- :i,ta Cernu,nia e della ,a:.zi.skJ Italia con ìl Giappone e con i popoli dtll'A,ia no11 rapprti,nla a/JallO uno contraddi::iont. comr molti u.mpliciolti continuano o W• sltntrl'. Anclie il Giappone dtl resto ~ ro::ista ,. lo dimoslrano le lei~i udottale re«nt,menle nei pae.si occupati. Si .sappia inoltre che ! mri ra::ismi non sono 1/estinati Rd e/ù./er,i o ,ic,:ndo, ben.sì ad ìnttgra11i e cht il vt'rO nemù:o M/f1o1nwnilà non è il ra:::.i.srrw clie si propone la dije,a delle rn::e clu delCu.manità stessa /anno paru i11tegrank, 9W11110 fontitfu• :i.smo. ., obol«M lt ra.:.ze, erta. waa poUi&lia umano per il dominio degli'. ebrti e dei pJ.utocrati. Il razzismo italiano, vi.,to cosi in relo- .:iont ol /tnomeno Juttto, o.uume un ,;. gni/icato particolare. Soprollullo tuo appare rr q1o1-tllo che r«ilmtnte i, qualche C'OJO di pi,ù. e di divtr.so da I.I/IO ,empliu mani/tsla:ione polìtica. SUlmo ctrli clir, molirado le deviazioni di de.11ra e di ,;. nistra. malt,rodo Ut ,orda lotta àtl meticciato intellttluole t degli ,pirituali.Jti, il no11r0 ,ano e concrei,() ro:.:ismo bioloiico è d,..lliMlo (' rin/oru,rsi sempre pi~ in Italia. l'erehi è solronto con uno Milda vi.Jion, ,a:..:i.Jta elle 1.1n popolo può impo.slare i ,uoi problemi imperiali ed i wllanlO da un primordio/, ùtinto di ra::.a che può 1rarre le tnerfit per 11o1p,trarti mo~llli più cri.lici dello sua 1loria. GUIDO LANDRA 13
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==