llali è il lwme sotW il quak comprendonsi. md lempi iJWrici delfantichità, le stirpi affini tra loro e coi Rom<Jni,le quali tetinero il ce11troe il me::odi della peni.Jola Ap· penninioo. E sebbene tal nome non JÙJ.SeiJle.soche tardi. a codesti! stirpi, e cW'èqaondo designò la unità politica di eue nelC"llima resislen:a contro Roma, pllr lo si usa ri/e· rito oltre che al periodo della loro conquislo dell-l1ptnisoW anche 0- quello preetnico; al periodo preistorico cioè delle migrazioni quando il popol-0 sostava ancora nella valle del Danubio o nelle convolli delle Alpi. llalica quindi dictsi la lingu<i, ramo del ceppo indo-europeo, che tiene il posto fra i rami ceilieo e sreco; e italici sii. idiomi di/ ferenziotisi da quella primo, parlati rispet· 1i11,.unertd1aei diverJi.sruppi della genti! nelle sue Jedi iwliche. I numerosi popoli della stirpe italico ricorda,ici dalla storia, sono, nell'ordiM geot,rafico che non pou«Jmo dire se rùponda probabilmtnlt! o no alfordine anlico della immigrazione, ekncali da Oi1e9no 1chematico della di~ribuzione degli Indoeuropei
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