q11estionario ti urn•rale Giorgio Perofte, di Torino, ci 1nvie le seguente lettera, nella qua1e diversi problemi inlerenaoli vengono affrontati. C••· diamo che su taluni di eui i collaboralori del • Ouedionario ,. potrebbero utilmente interloquire: "Natio scritto "Le rane umane esislono" (" Oifua della Raiu ", 20 aprile 1942), leggo che "la gene,alilè degli dudiosi, dai deriuti egli atei, dai morlologilfi descrittivi ai genelilli, sono tutt'oggi concordi nello aderire all'ideo evohnionistiu, ripudiando quella crHtionisliu ". Dato che si insi,te sulla necenilè di non udire in teorie ~ricolo,e, hallando della ,.,n,, mi permetto di ouervare che le dothine evolu1ionislica, appunto perchè dollri• ne, è una teoria utratta e non una serie di latti spuimenl•lmente controllali; cio• une specie di lilosofi• della nah.1r• Yivenle, di mer<:e prellemenle melerieliste, lergemenle drullele d•I giudeo lombroso 1 de cui è beno leneui lonleni, •Imeno nell• discunione di problemi pretici. Che poi i callotici (o clericali che dir si voglìa) sieno dlventeti eYoluzionhli (in sen- ,o d•rvinieno, o lem1rkieno, o d'altro stempo) lo credo non vero. Besle leggere i •• cerili erticoli del P, V. Marconi su "Civilll Callolice ": "-la iresfo,maiioni del lrulormismo" (" CiY. Cali.", 1941, Voi. IV, p. 421); "le prob1biliU1 dell'evolurioriismo meleria• lislico" (" CiY, Catt. ", 1942, voi. I, pag. 121) ed "Il sinanlhropus Pekinensis" f'CiY. Ceti." 1942, voi. I, p, 399) per conYiflcersene, Allenti, quindi, alle generalinazioni. Me p,usiamo al campo pratico: quanti .1,- gomenti ancora de lrallare, su cui si polreb• be agire davvero! Ad es., nel Ouutionario della vostra riYi• sta si discute spesso sulle slariliuuione dei lereli, lo credo che prime di di1culere que110 proYYedimenlo Hrebbe mollo imporlan• te ei.aminare le cause della comparse di le• re ereditarie. Fre quesle rienheno l'alcooB,mo 4 la sifilide. Ci6 doYrebbe esser nolo a lutti. Or■ che co,a si fa per combattere queste due plaghe socialit In prelka poco o 11ulla. • l'alcoolismo, qui iri Piemoflle almeno, ha una diflusione lmp,.uionanl•. Basta dare una .occhial• al numero di spacci di vini • liquori aperti al pubblico, •nche nei piccoli pusi. Non ,o perchè si permella l'esistenza di tanti ce11tri di diffusione di beYande r,ocive. Ouarito alle fabbriche di liquori nor, ho mai upilo perchè la legge permetta che esist,sno. Secondo me doYrebbero ener abolite tulle ed i liquori esteri dowebbero en•r• fermali all• fronlie,a. Col veleno 110n si scherza! lnYe<:e... Riguardo •Ila sifilide la quesliofle ~ •llrellanto greYe, se non di pi\.l; anche pe,- ch• in reluione strette cor, alhi problemi sociali, come quello delta proslilu1io11e, dell'urbanesimo, della decadenza det costume il dell'istituto famigliare. Che arione di polirie igienica della ,az. u si opera iri Italia in questo setto,e1 Nulle, perchè un sifilitico, di qualunque stadio, pu6 sposerii senze nessun ostacolo e trasmettere magari la sua infermità al coniuge ed alla prole. Sarebbe utile une ,talislica dei luetici, rendendo obbligatori• la denu111ia della mala!.'. lia • 11• 1isulte1ebbe un quadro odificenlel Alcoolismo, sifilide, prostituzione, urbane• simo, mal•fli• proleuiofleli, de11atatilà, igiene del malrimonio, educazione sessuale, GC• co i liloli di allrelfanti capitoli prelicì da lr•llare sul serio, per procedere finelmenle all'ado.ilone di prOYYedimenti idonei a combellere lenti mali che inddi•no la ,alule fisica • morale della r•na ... Un camerata che Yive all'utero ci segnala uria serie di fallì che, se veri e controllati, fichiedono urgeflli • redicali prowedimenti. Cacciali i giudei d•i posti di comando in llelia, molti di eni nrebbero troY•lo - ,.,_ condo I• ,e911alaiio"e - un altro posto direlliYo oltre confine, p,euo le sedi estere delle stesse Società italiane che aYevano si• mulato di espellerli dal loro orgariismo. E' capitalo così - in ufl• certa grande Società ouicuraliva - che un funzionario italiano. che •flendeYa di •nere lr.slerilo all'estero con avanramenlo di gredo, si è vi,to precludere la strada da ... colleghi ebrei, sistemali al suo pollo. Un'altra socieU1 auicu• raliYa ha lenulo a lungo, dopo l'emariaziofle delle leggi rauieli, u11 ebreo a dirigere la sua sede parigiri•; • in seguilo aU'occupa1ione germanica della Francia, non l'ha re• Yocafo, ma l'ha trasferito i11 Spagna. Agerili ebrei I• sles1e Compagnia ha nominali i11 Brasile. Ma non basta: persino e Milano la sede della stessa Società è dirella da un ebreo, anche se discriminalo, Il camera!• che ci ha fallo le suddette $egnalaiio11i cosi conclude: • la guerra che si combatte per colpa degli ebrei dey'euere totalitarie, il nemico ve odialo e schi•cciato u11a volle per sempre, non tolleralo! 111 ogni ebreo c'è un antilaKisla, un nemico dell'umanità, u11• spi• •• all'occorrenz•, un membro delle quinta colonn•, il qu•I•, però, a differenra dei cri,tiani, non si esporDiiettore r••po-bile : TELESIO INTERLANDI r.li mai • repe"laglio, ma farà esporre gli •lt,i con la propaganda più raffinale • subdole, con quella propagane!• che sembra disiflleresi.ala, me che og11i buon italiano o>d ogni penon• intelligente pu6 di primo ecchilo indiYidu•r• ... Non poniamo che sotloscriYere queste parole. Il camer•ta Gh,o Vt1lltft111lo ci scriYe quan• lo iegue e proposito del già dib•tlulo problama dell• desaprolifiruuione • del metodo Gregoraci: • Mollo opportunamente Giuseppe ChieH ha qui ricordato (fase. 14) la f•mo1e campagn• di stampe sul " ceso Gregoraci ". Ou•ndo nel 193] il Prof. Gregoraci riprese la pubblicazione della su• " Critica sani1aria", un inspiegabile armeggio riusci a far porre il velo alt• spedirione del fescicolo di genneio-lebbreio. Fu solo dopo le energi• che proteste del Prof. Gregoreci che fu concesso il nulla osta. Incredibile, m" Ye,ol Presso il Brefotrofio di Vicenra, un disc• polo del Gregor•ci applicò integralmente e totalitariamente il metodo del m•eslro, con esito sorprendente. Un anrio di pr•fica, con mortalità ridotta a ,ero •. con morbilità decreKer,le. l'emminislrHione del brefotrofio, inYece di incoraggiare il medico gr•• goracieno a pro,eguire, impose di abbandona,e !'..pplicarione del metodo Grego• rad. PerchU Perchè il fermachla fornilore dei modiciri•li all'istituto resta"• leso nei suoi inlereni ... Tanto si legge nella .. Critica s.tnit•ria" 11. 9 dell'ottobre 19]6-XIV, P•· gina 861. Che fare? Che direJ .4. che sono serYili conho la coalizione dell'industria f•rmaceutica • dell'affarismo in Ioga di scienza gli inlernnti dell• stampa per dillondere la conosce"ra delle dottrine e del metodo del G,eg0r1111ciq, uendo i " lumin•ri " della Kien• u han sempre ricusalo di occuparsene? A che è serYilo l'intervento cfello stesso Pro• lessor U. Ar<:aflgeli i11"Forre s.tnilarie" del )O aprile 1940.XVIII con l'ariicolo •· Eredolue e tumori "t A che giov•no i mo11ili • gli all•rmi co11tro i pericoli dei "Rimedi mortali " che si leY1111ndoagli Krilli di riYisle edere di medici11a riprodotti da "Minervà ", qu•ndo i Medici nostri 110n si f•nno p,oJ>a• gandi,ti di queste ideeJ la Scuole ulliciale non ha credulo di con• cedere •I Prof. Gregoraci con,ideruione o dis.cuuio11e: perchU ... Tumminelli • lslilulo Romano di ,Iuli Gr•fiche • Cillà Universitaria • Rom•
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