llf'tlillf1lP l'll~\llltO blnloglro JI rnuismo ltali1t110 <1'hl'I.U.tdrn h1 11le110nella dottrina f11!i1Ci11ptear la quale l'l11tluto della vlla 11011 deve esauririli oel breve giro del pla~re. L'uomo ra&ci1ta, aeeondo le parole del Duce, ~ nuloue e patria Insieme per una legge mo• raie che illrlnge Individui e cenerailonl. Il raulsmo lt111iano 1,uò far sue altre 1>arole fondamentali della noatra dottrina, delln n~tra J)Olitlca e del nOstro ttlle rivoluzionari: 11>elta all·uomo tonqul8tanl la ,•ila che sia veramente decna di lui. creando 1,rima di tutto In 1e 1teuo lo strume11to non solo morale e intellettuale ma t111c.l110, /faico per ediJ'.licarla. E' falso che Il 1azdsmo blolocico consideri l'lndh•lduo come semplice orcani11110 materiale. Lo considera Invece dopph1mente lerato alla collettività. e col rh,\co e con la ragione. ne nobilita, ne a~rNCe la dìJnltà uman111.appunto oel mettere avanti Il divenire biologico. Sul plano biologico l'lndivltluo diventa pra\lcamente nei riruardl. dello Stato come la ()arte rb1.etto al tutto, Pro1>rlo eon un raui11mo pratico, f)OJllltivo, l'Idea dello Stato 1>uò• prendeNJ radici nelle coscienxe, potrà dettare un vero genthnento dello ~;t11to; diciamo wro polchi dltcenderà d111u.na e,u,tta valu.· laaione della realtA orgonica lnUmame11te le~at11 111l'ludlvlduo. li liberalii1mo a,c;iunusva lo $lato e !°individuo 11e11taun pre.iu1)· J)Ol)lo r11ulale. l,o Stato, 1:1guo,.,t1conei confronti del dlvc.nire blo• lowico. 11veva un Ail(nincato Impreciso. qua$! letterario. adaUa• ~~'itoa~:::0:1:~ ~~!:,::~i~~c:-}:,:::~~it:P~~~!;r: 1d~r:;!i:i:;~~~• Ue\la tempcl!l11 rivohrntlo nell'individuo un e1Coi11tlco;icuso di con- ...ervaaione, Er11 l'el)()(.•11,t"l ..c11timcut•li1JmQ dello Stato. Fra ~eutltnento dello Stati• nel mondo l11111Cilleb Mmtimento dello 81.do tlel mondo llber11le corre IA 11tessa diflcNlnta che Jr11 l'amore )N!r un padre vero e 1'11tt111ceamcnto 11d un 1,adre d'oeca11io11e.Nel momenti più serll dell• vita 11azlo1111lerìndividuo era ben luuiri dall'Mlif're eoJJ>reAAlondei 11011 N!altà e.ollelliva, Non eillittendo in runr.ione della rar.z.a, lo Stato liberale discou~v11 111 itua ori-• Jflne • il 1uo nne, eomtN!tleva iuCO!lc.iamente contro ,;ie •teAAO. Ebr•i in un campo di conc•nlr•m•nlo, n•i B•lc•ni. La linr• dell• rnu ha alhoentato nel lleC'Oli li dinamismo i<tatale. Ne eon8eJrne elle un vero se11time11to dello Stato 8i può awr" l!Olt11nlo nell'individuo ehe bo COl!lelenz• d'e(lilere rau111. AJnclun• gimno t•h" 1111\e ~lenza de,·e m•ulrMtani in IW!IIBOnnilurio, f-ioè biologlco e 11,irituale. '"<I iM pdMO hlOQO biologi~.,. :O,i 0011• 11ideri il caso di un malato ereditario. NC1$Ru11p0euAA ,li 11egargli Il diritto alla vita: ansi egli deve C08tilulre oggetto di un'u11\du11 e arrettu08a o~i8lenza e eom1>~n11ione, dato che per e,·entuali ,!oli mor111i e intellettuali. JlOtrebbe M,11eMun elemento prezio,,io, 01>erante per la colletllvltit.. Ma int•nto uu malato eredlt11rlo 111rit. merite,•ole di eo1111lder111io11ien quanto avrà dim08trato di non veuir meno allA propria dignità umana. di non voler inquinare materialmente la collettività cui ~ oJlrettan:aenle legato anehe come 1)er@ona ft,!liea. Non una mi11orant11 .nO<lellatrlee si identifica con lo Stato. be1111i tutto Il JIOl)OIO. Solo ehe l'Individuo. 11e taralo, deve geguire il guo de&tino glnera-etieo m~lante una virile obh1th;iue di particol•ri h1tinti più o 111e110fisiologici alrlntere&Je dello Stato. Cosi 11 1'attl8lll0 ltaliauo. sulla base del M11nlft-~todel 1938, dà un'ultima mano alla revisione del 1nlnclplo i11d1viduall!!1Uco. OoPo l'indlvldoalhnno ~nomico e politico bltorna far11 i conti eon quello 1Jtrettame11te biolo8'iCO. Deve cadere 1'1lluclone auac.ronl• 11tka che 11i J>OMa,in J)ieno <:01"110rallviluno,iriudicnre del 1)roprio corl)o 11e11za ri,l'\M>11derneallo.St11to. La prelf'lill ,fell'lndlviduo di mo11or10liuar,1 flaloloelcamente è tonte di tnr1•i eirol~mi 11onchè di dilmretzo dei vincoli familiari e del JlrOMimo in reuere; è caw,a di 1>laghe IIC)Ciali; è h, ril)rova di una me11t11liU,inferiore e, MltlO t-erli Ml!Mltli, crimioale. Nel con,baUcre una itimile prele811. Il raui,11110 h11· le carte in regola <.'Oli ht moralità e la reli1rio11e più di qu11:1h> non Ai vogl\li rironOftere. Qu,rndo 11i vuole dhJeutere il r•ui,111,0 11ul piano morale hi80&'11arirord11re che N.."6 è <iu•lehe c-0...;1 di più ,·asto e di più oompleto dellr. biolo1ti11. dell'A11lro110lo1rla1e ,lf'\111pi11\cologla. Qua11do poi lo 11i vuoll! eq111i11are 11ul 1)i11òu ,1,,J1;1 carità, della
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