La Difesa della Razza - anno V - n. 14 - 20 maggio 1942

LA SCIENZA SOVIETICA IERTlGGIATA DAL • KROKODIL.- II;.:!~'.HM> eccer1eto che enche del fNlttlollno JIpi,16 spremere • Me ne derà poco •· • Studieremo Il modo di 11110dlnnlare 9,ande quanlo un■ vacc■ •· d,c,ti dd _qua~ro fornito Ja Ayn Rand e da :1hri rnssi sfuggiti al e paradiso m terra• del Politxrammota. Ma c'è un cltmento che non è JX>Ssìbileconfes1arc, nè seppellirt nel minuto 1ritumc delle questioni particolari. delle asserzioni e smentite cronistiche: !I J~lto storico .. ch_e il _Bolsce,•ismo in Russia Nòl a1)pena agli mu:1, quando g1a I suo, Capi do,•ettero abbandonare i suoi capisakli pii1 essenziali, e COtWincersi quindi che la loro 11ra!SÌ "°" po11w-0adeguarsi alla loro prtdicazione. Essi non perciò, come sartbbt stato logico, dichiararono il fallimento della lnsrf~1a~:~c;e,,j~~~::i 1 ~~ 1 ~t;n~:t;~X:;o ~;:•i::~7,:,,1~:i. dominare, Boris Sl1varin (S011\·arine) riassume molto esattamente e concisamcmc il 11rogramma iniziale contenuto nelle dichiarazioni ottobriste di Lenin: e Democrazia so,·ietica, soppressione dei pri- "ilegi, ugt1aglianza dei salari e degli stipendi, abolizione della polizia, dell'e~rcito e della burocrazia di mestiere, -usufrutto della terra ai contadini, dirino di autodecisione ai 1X>p0li., Tuili qt1csti punii erano ,;ià abbandonati nel 1920. Il iK>J>Olo russo, in as· soluta uguaglianza (il che implica,·a anche l'ii.sseuza di persecuzioni contro i ci-dtt:0111), a"rebbe batt1110, nello stolto sogno del superficialissimo e grand'uomo, Lenin, i più 1>arlamcntaris1ici popoli occidentali, come il francese, tutto risol\'endo a colpi di discussioni parlamentari: O\'UOQue dei sot,'t('I grandi e piccoli, cioè parlamenti e parlamcntini ! A che la burocrazia statale? a che,una gerarchia fra ingegneri ed operai, nelle fabbriche? so,·ict dappertutto, parfawentini dappertutto; e tutto sarebbe stato fatto nel migliore e più spiccio dei modi. Del frullo delle terre ai contadini, è meglio non parlarne, per non e,·ocare intorno a sè i milioni di fantasmi dei milioni di contadini uccisi; quanto all'abolizione_ dell'esercito e della polizia, nrrebbc voglia di ridere se non ,,en1sse ,·oglia di piangere pensando che la Russia si creò il più grande ekrdto del mondo, e una 1>0lizia smisuratamente tentacolare. Ma c'è rm p,mlo, siamo giu.sli, su mi i/ Bolsce1•1s1110 è rimo.fio t~·delc al S110 spirilo i11i:;it1ll', - il punto• dell'internazionalismo. li BolscC\'ÌSmo ha fatto di 1t1tto, in Russia, per sradicare le ,·cc-- chic tradizioni na.tionali: di tulio, fuor della Russia, per combauere con ogni sisttma di son·ers'.onc le Trad:1.io11i Ka1.ionah in generale. Questo non è un caso. Il Bolsce\·ismo non s·è mai curato in realtà - nella meme dei suoi esponenti p:ù chiarMeggenh, pitl lungimirauti e meno ingenui - di dare il • btonessere • al P.rolc1ariato, però s"è curato i111cnsamentc l' scrupolosamente di distruggere quello che è il fondamemo di tutte le Civiltà singolt', il complesso delle tradi:.cioni nazionali e razziali, cioè poi la prrsonalilà dei s·ngoli popoli. La loua feroce contro \e Religioni s'inquadra in qu<'slo disegno: le· Chil!St' sono dtlle grandi conser"atrici, ;n generale. cd in particolare la Ci\·iltà Europea, c. _A~iana che vogliamo chiamarla, s'è configurata come ci"iltl c:_r1st1anah. a fatto corpo indissolubilmente col Cristiancs:mo. Di- ~~;~~t~<' a!:::t~;~;•,~~soèi::'.f:l~nr,;:;~, ~ci:i1~:ia1:c~i;;~•st::s:~fiNo: dobbiamo dunque scegliere fra due interprctu:ioni una 1>cssìmistica cd una ottimistica, r.el considerare il problem,/ della Classe Dirigente so,•ie1:ca. L'inter11re1azione pessimistica è eh\· i Capi Bolscevichi, do1>0essersi tanto allontanati dalla loro 1>ro• l)r_i~ ideolog:a proclamata, abbiano perso ogni fede in essa, \' mirino sohanto al J'.IOltrecome a una soddisfaziont egoistica \ quasi demoniaca. Perisca pure il Proletariato, ma i Pri,·ilegiati del Bolscevismo continuino a godere dei loro prfrilegi. alle s11ese dei s11b110,nini. Se cosi fosse, è chiaro che il Bolscevismo non costicuirebl>c che un esempio t'Ccezionalc di delinquenza in grandissi_mostile, < non potrcbbl' in (1/cun modo fo"darl' 14,i~nuo1·a C•· 1,·1/1.à.Esso distruggerd1be la d,·ihà europea odierna, e, via ,·ia, tutte le ci\'ihl che potesse 50praffarc, senza sost;tuin-i nulla 1h 1>0sith·ot di costrutti,•o. L'interpretazione octimistica è cht· un certo disegno organico, dietro l'apparente cinismo bolscedco, si nasconda tuttora, ,·i,·o nella mente di alcuni indi\'idui di più lO!U-'llt' ,•edutc, mescolati abilmente ad una folla di psc11dodirigrnti che senta duhhio non vedono. ptr contro, se non r,,;, e/ "'"'"• cioè 1:ioiil loro pri,•alfl vantaggio del momenm. In questo caso, quale sarebbe lo s<:OJ)o dea dirigcmi effettivi? Crean: un Superstato Mondiale do,·e la qu.:.si 101alità dei ciuad:ni siano ridotti sis1..-.matican1enteallo stato di s11buomini, t."'tl una piccolissima Casta di Capi amministri :1 sua posta llltte le ricchuzc della terra e Hlltc le genti ri<luccnd•• il mondo a un immenso gregge. :-.on un'immensa cascrm;:i.; perchè dalla disciplinata e monotona cascrina si esce !ler manifestare, quando l'ora scocchi, qnel complesso di ,·irti1 guerriere eh\· sono anche una poten1c irrompente espress:one dell'indh·idualità, mentre nel Supcrstato holscc\"ÌCo, pri"o di guerre, di 11ro\"\' supreme, di grandi ore colletth·e, con le ,·irtù guerriere spari• rebbe il ctùto e il senso della Virili/ti. Semmai, un colleg;o immenso, dove gli uomini, come grossi hambini corpacciuti ma dtholi, sarebbero di continuo sorvegliati, e in un certo senso tutt• lati. ~:i una. gerarchia di inflcssibili 1>edagog:hirdati\"amente IJ<J· co numerosi. Ora. questo sogno, comc gi:l abbiamo fuggevolmeme accennato, basato su un conc:cno spa\"entosameme pessimistico ddla umanità, si ricondurrebbe, con si11golare eoinc;den:za, a qu~llo dei Sa"i Anziani di Sion, secondo il quale la Classe Dirigenk del Mondo intero (tasta clu\ua se mai una ,•e ne fu) sarebl."-· eostiluita dagli Ebrei. Senza dubbio, oggi i Pri,·ilegiati del Bolsce\'ismo non sono lut• Ebrei. ma lo sono in gran parte. Ed è intui1i,·o che. nell'anuak fa~ pro'""isoria di ancòra incompl..-.1a attuazione, gli Eorci esecutori del progetto dei Sa,•i Anz;::111iSarebbero per l'ap1>umo costretti a mescolarsi con 1111 ccrro numero di gojm, usando del resto, il più delle ,·ohe, meui-cbrei, mariti di ebree e parenti di ebrci, secondo una tattica ad essi ahituale, cmnc complici 1>refer;1i. Quest'i110te!i è fortissimamenll· an-alora1a, comr Mussolini indicò fin dal 1919, dal fatto che I;, Ri\'0l111.ioneRussa fu fiuani:iata dall'oro ebraico, di Jacob Schifi e-di altri do,·iziosissimi hanchicri, il cui apporto fu assolutamcnk decisi,·o. Le stesse JX!"rsoneimpedirono che i Kolciac e i Denikin ottenessero un adeguato appoggio dalle Nazioni Capitalistt. Kulla di pii1 sorprendcmc che mi a.imo cosi dctcrminaru'e, dato dai Phttocrati ai sanguinarii trih11ni e nemici drlla ricchezza• e tutela1ori (ap1>aremi) del proletariato, se non si ammette che ~li Schiff e i Tro11.ski fossero agenti di un unico potere centrale ehraico, - il Kahal.

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