BOLSCEVISMO cento o del No,·ccento, ~mo da co·nsiderarsi tutti «apocrifi•; peggio: eretici. Ed eretico 1·ita11<10 (in linguaggio bob;cevico: « Nemico del popolo • degno di morte) è da conijiderarsi chiunque si permetta di interpretare il marxismo con unn qualsiasi minima autonomia. Negazione morale. Per il bolscevismo è morale tutto quel cbe serve alla dittaturn del proletariato (praticamente, alla dittatura di Stalin). E il diritto appartiene ad una sola classe: il proJt). lariato. A rigore, non si può neppure dire, che alle altre 8pettino soltanto « doveri >. Alle altre, non sr.ettu proprio nulln: spcttn soltanto di «scomparire•· Negata totalitariamente la famiglia, la patria, la 1noprietù 1 in questi ultimi tempi dopo che i deleteri effetti di quella negazione si mauift.-stnrono in modo indubbio, si è provvedulo coi relativi surrogati: demografia, « patria socialista>, risparmio. Afa il matrimonio rimane un semplice contratto sociale; ma lu patria socinliijta si è subito rivelata vecchissimo imperialismo slavo; ma il risparmio ~ servito soltanto a preparare il più gigantesco esercito che la storia abbia mai registrato. La giustizia corrisponde perfettamente ai postulati etico-giuridici, di cui s'è detto di sonra. Il " nemico del popolo>, cioè della dittatura sh1li11iana, va « soppresso>. Vuria il modo - campo di concentramento, lavori forzati, proceg.~o segreto o pubblico con relative strabilianti confessioni, fucilazioue ecc. -; il risultato rimane uno :iOlo: la sparizio11e. Negazione politicu. Governo del 1>opolo prolctnrio, suffragio universale, doppia Camera (dell'Unione e dcli<" Nazionnlitù), Commissariati del Po1>0l0 (Ministeri), libertà di culto, di riunione ccc. ecc.: parole, parole, J)nrole. Esiste unu volon~ì sola: quellu del dittatore. Il quulc, fino a poco tempo fu, ultro non era, ufficialmente, che il e Segretario del Partito•· Oggi ha , accetta• to > la Presid.enza dei Comm.issari del Popolo ,. del Comitato di Difesa. Gerarchicamente, rimane inferior~ ai Presidenti delle Camere; teoricamente, inferiore a tutti: sernus sen·orum. po])uli. ln roultù, tutti i 1iotcri dello St,.to - feticcio borghes<" che deve ~comparire, ma che per il momento dura. e durf'ri, finehè tutto il mondo non sar:'1 boh;ce~•izzuto - il potere legislativo, l'esecutivo e· il giudiziario, sono strettamente sotto• posti al Partito. E gli organi stessi del Partilo, compreso il famoso già 1>0tentissimo Politburo (Ufricio politico), vanno sempre più « deperendo> pPr ceder<' all'onnipotente Segreteria prin1-
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==