La Difesa della Razza - anno V - n. 14 - 20 maggio 1942

numero speciale d DIFES!DE · .. ,a■,,.,.,_.,.a.•11••••c•••••rr.., ■ u cart. c11...,., ro, nu ro, "°"...,..: ,.... ............

SOMMARIO Il FASCICOLO SI APRE COM: UNA POESIA.DELL'EBREOALESSANDROBLOK Seguono: SCITI DI PAOLO NULLO ESSENZA DEL BOLSCEVISMO DI GUIDO MANACORDA * Seguono poi diciotto pagine illush11le •d .,,,gomenli con• lrappo,ti, che prospellano, per i Paesi f.ncisli e per t'U.R.S.S.. i seguenli ••gomenli: 1MFAMZIA GIOVEMTU' VIRILITA' VECCHIAIA DOHHE FAMIGLIA OPERAI ESERCITO P,UTllO l"' due p.!igine cenlrtili sm,nche,ano la propaganda antimilil11risl11d, ietro alla quale l'U.R.S.S. preparava l'aggrenione contro l'Eu,opa. Seguono olio pagine illutlrale, che i11el•no qu.,li orrori si celanero dielro il sipario dell• Runia bollceviu, dem,,n. ciondo i lobi dello propo911ndo di Stalin II proposito dei seguenti argomenti: TUTUA DEI RURALI TUTUA DEL LAVORO GIUSTIZIA SOCIALE GRAHDUU, tU.ZIOMALE Altre otto pagine itlustrole haltano degli Hpelli pi\J pro• p1i111menle e peric:olosemenle internazionali del bolse:•• EBREI MEl l' U. R.S. S. KOMIMTERM ARTE COMUNISTA Seguono Ire orhcoli conclus.ivi: IL BOLSCEVISMO TRA I DUE VOLTI DELL'AZIONE GIUDAICA DI FRANCESCOSCARDAONI L' À N TI . u o Mo Bo Ls CE V I Co DI Al DO MODICA BOLSCEVISMO E CIVILTÀ DI Al90 CAPASSO Il quedion.,io lralla dei seguenli argomenti: RAZZISMO ITALIANO OLTRE FROHTIHA: MEDICIHA GIUDAIZZATA.; U YORO FEMMIHILE. Le maggior partf' delle 11111,lrulonl di etluell16 ,ovielica conlenute in q11esto 1Hcicolo sono ,tate tr11te delle r1Yid1 di propagande bolunlu • U.R.S.S. In cosh11rlone •• editi a MOSCI diii'• Unione delle edilloni dl Staio•• GLIUFFICIDELLA"DIFESADELLARAZZA"SI TROVANO IN ROMA·PIAZZACOLONNA !PORTICIDI VEIO! TELEPONO63737 • 62880 CREDITOITALIANO BANCA DI INTERESSE NAZIONALE SOCIETÀ ANONIMA , CAPITALE LIRE 500.000.000 INTERAMENTE VERSATO , RISERVA LIRE 128.000.000 SEDE SOCIALE GENOVA, DIREZIONE CENTRALEMILANO OGNI OPERAZIONE E SERVIZIO DI BANCA

Datori di lavoro AVETE FATTO IL VOSTRO VERSAMEITO AL Si rammcnla d1t! il ] 5 aprile t'- .:catl111a la dilm~iorle di paf'arncnto per i versamenti al F'ONDO PER L'lNDlrnNITÀ AGLL IMPJ EGATI Si ricorda agli intcn.. :-:-ali che sui ,Nsarnenri effettuati in rit:1rdo l· do,ulo l'interesse di mora del 7°!0 a partin~ dal 15 aprile e che l'art . .1.6 del R. D. L. 8 gennaio 1942 n. 5 commina al datore cli la"oro, che non prm•,·cdaal pagamento dei ,·er'-amenti nella misura e nei termini prcscrilli la pcn:l dell'ammf'nda fino a un massimo di lir" cli,·cimila. L'ISTITUTO NAZIO ALC DCLLF: 1\SSICURAZIONI, GESTORE DEL FONDO, fa presente che i ver,amenti clehl,ono essere cffc1t11ati lramilc Banca, dopo thc il datore di la\'oro ahhia ottenuto dall'Agenzia Generale. competente per territorio, il numero di i~crìzionc al VONDO da .segnalare nlla Ban('a. QuC"i datori di lavoro che avessero in corso tratta~vc prr assicurazioni collctt.iv<' DEBBONO UGUALMENTE COMPIEHE I VERSAMENTI AL FONDO salvo a d1il·der1· poi il rimborso dell'importo pagato. Si ricorda che ~ui vcr• ,anwnti compiuti al FON DO viene riconosciuto, A FAVO HE D l•:I DATORI DI LAVORO UN I Tf:HESSE AN 'UO NETTO DEL QUATJ'HO l'EH CENTO ed ai pres~tori d'opera viene garantita 1111'intrgrazio1H· a~.;icurativa durante i primi dicci rmni di servizio. Per ogni cl,iarimento i datori di lavoro possono rivolgersi. alle Agenzie Generali dell' JS'f/'l'U'/'O NAZIONALE' OELLE 'JISSJCUIIAZJONI, GESTORE OEJ, FONOO

LJDIFEDSEJLLA I ■ANNO V - NUMERO 14 20 MAGGIO 1942-X:\ ir.sc .. Il,$ .. Il, :JO UI OC,'ljl Mt:!H. UN NU.titl>NO Sfll'Alt ... TO LINI! I Ak80N,UUlNTO ANNUO I.INt: 20 A8KONA,'4t:N1'0 111)0;9:Tlll,U.t: • IZ • t: !" T •: M O I I. Il O I' I> I O Direttore: TELESIO INTERLANDl prof.dou.CUll)OLANDRA • prof.dou.LIDIOCIPRIANI Se1re1ario di reduione: CIOHGIO Al.MIRANTI-~ SCIENZA•DOCUUENT4ZIO POLEMICOAU•ESTIONARIO L'•nllrHIIIMo prografflmatlc:o del bolscevismo • documenl•to da questa illushulone, lr•lf• da un• Vita popolare di Lenin, edil• • Mosc-1 nel tf:t7, I bobc..,lchl non luno dbtln1lonl di rane, an1I predicano I• conlu1ione, perchè eu,1 tonduu pii, rapidamente le 9entl all'au,pl• ufl11 • rlvoludone Mondiale•

Più della letteratura del XDCsecolo, la poesia russa de: prdl.cip.io del XX ha carattere tipicamente profetico. Lo scrittore antisovietico Nicola Berdiaef, esaminando le origini de) comunismo russo. cita Alessandro Blok coma ·· il più grande poeta del principio del XX secolo ..: egli dimentica d'avere a che fare con un ebreo, Blok si può chiamare veramente il profeta del bolscevismo; un profeta. naturalmente. ebreo. O bolscevismo che egli annun• cia ha il ghigno tartaro: quello che poi canterà sarà monPanmungoli,mo ! Sebbene la parola 1ia ,elraggfo, pure m'uccare;;:;:io l'udito! WLA.OIMIRO SOLOVIOW Milioni siete voi. Noi siamo miriadi. miriadi. miriadi! Provate dunque a combatterci! Siamo gli $citi, si; gli asiatici siamo dagli occhi a mandorlo pieni di voracità. I vostri secoli sono per noi ore. Noi comi:! schiavi ubbidienti facemmo da scudo ira due razze nemiche, fra i mòngoli e l'Europa. Pei secoli dei secoli il rombo della vostra vecchia fornace vinse il fragore dello nostro valanga; e una fiaba selvaggia fu per noi l'inabissamento di Lisbona e di Messina. Si, amare come ama il nostro sangue ... ... nessuno di voi ho da tempo ornato! Che esista nel mondo l'amore che arde e distrugge avete dimenticato. Amiamo tutto: il colore dei numetì lreddi e il dono delle visioni divine; tullo noi comprendiamo: e !"aceto spirito gallico e il tenebroso genio germanico. Tutto noi ricordiamo: !"inferno delle strade parigine e le frescure venezian&; !"aroma lontano dei giardini di limoni e i colossi fumanti di Colonia ... Amiamo il corpo, il suo sl!lpOJ~ e il col~re e il suo profumo sollocante e mortale ... E' forse nostra la colpa se scricchiolerà il vostro scheletro fra le nostre rompe. pesanti e delicate? Siamo avvezzi' ad abbrancar-per le redini i giovani cavalli indomiti. a 1omper loro le larghe groppe, a quietare le schiave ribelli Venite a noil Venite dogli orrori della guerra fra le nostre braccia. Se non surà troppo~ tardi, rimetleremo la vecchia spada (nel fodero. o compagni. e diventeremo frotellil

golo, e porrà alla sua avanguardia gli Sciti. l'annuncio è questo, ed è di vent'anni prima: ,. Io sento le trombe tortene - Sulla Russia e scorgo di lontano - Le verghe barbare del destino - E l'immenso incendio senza fine. " A cose fatte, quando l'incendio divamperà in pieno. l'ebreo chiamerà gli $citi a sfidare l'Europa. Diamo qui la traduzione letterale di questo poema (1919) dove il ceffo disumano del barbaro appare senza maschera, grottesco • terribile, catechiu:ato dal vate giudeo. E se no, nulla da perdere abbiamo. Anche noi siamo capaci di perfidie. Per secoli, per secoli vi maledirò lo vostra discendenza malaticcia. Innanzi all'EurOJXI bella per boschi e foreste ci faremo largo_ E vi mostreremo il nostro muso asiatico. Erano secoli che guardavate ad Oriente ammassando e sciupando i nostri tesori. Beffeggiandoci, aspettavate il momento di puntar contro noi le bocche dei vostri cannoni! Il momento è venuto. La Vittoria batte le ali. Ogni giorno si moltiplicano le oflese. Giorno potrà venire che non ci sia più traccia dei vostri figli. Oh, vecchio mondo! Prima che sia perduto del tutto, prima che la torturo ti distrugga Jermati, saggio, come davanti all'antico mistero della Sfinge Edipo! E' una Sfinge la Russia. Esultando e dolorando intriso di sangue nero essa ti guatda, ti guarda. ti gua.rda con odio e con amore. Venite tutti. venite sugli Urali, prepariamo il terreno per la battaglia contro la selvaggia orda mongolioo. Ma d'or innanzi non faremo più sci.Ido per voi, non scenderemo in campo da soli. Guarderemo bollire la mortale battaglia coi nostri occhi a mandorla. Non ci. muoveremo se il feroce unno frugherà nelle tasche dei cadaveri, e arderò le città, e spingerà nelle chiese le mandrie. e-arrostirà la carne dei iratelli bianchi... Per l'ultima volta, o vecchio mondo. a un convito di p:::i:cee di lavoro, a un sereno convito fraterno ti chiama la lira barbara, per l'ultima volta!

Chi so110 gli Sriti? Non i um.a angou:-,, cbt il 1110~1dmo o• demo Ai i posto que,Ja domand;,, siuomt 11011 111:aangoscia 11 la pou il mondo antico q11a11dolt prime, 1101izitdi q11nu gtnh barbart t stfraggt, abitatrici dtlft sr01tfi11ale ltrrt del nord, 1111 ronto dtlle qMali si rauon1a1·a110lt pùì ltrribili ltggmdt, romù,. riarono a gùmgtrt in Ouidmft. Di là dal Ponto, di là dai 111011d1t'l Ca11raJo(la uemmda bar• rier~ di roue suita da Gio,·e ptr inra/tnar,-~fa superbia di Promtteo), di là dal Ta11aìt 111,fino alle 1po11dt del mare di 1'11t11• triont ,,irono gli Srili, dirt Plinio, il r11inom, ,1011pro,,it11t mtno da Sr.•ta, figlio di Ercole cht dal 1,,erbo schizomai, che r•aleadirarsi. inferocirsi di rt1bbia. I persiani li d1fro11,mo Saci o ,111cllt Arimci t' ii diu rht 1111Jo1J/aJJissimotempo furono di ros111misemplici e 11aturali. Oggi r•ii:ono romt pecort, cibandosi di l,mt, t 10110 i Galallofttgi; 1·ttgabondi nelle loro pianure smztt limiti, t 10110 gli Amanobi, mangiano rame rrud.a di rat·allo, ttlc11ni,i 11111ro110 d,j ctJme 1111umaa, ltri dJ fttrina rrudtt mista ,on sangue eq11ino, t .ro110 li Sarmali, l11/li della situa origint degli Scili. CoJloro, poi. chi il gelo riroprt le loro sedi, abitano 111oniag11te gole, grollt t raa.·trne; si riroprono tutto il corpo, pel rlima frrddiuimo, e 11011lasciano sroperti rht gli ouhi. Si dipingono il corpo ,on barbara compiart11Za 110n solo i maJrhi, rht 1011nati ftrorinùni, ma anrht I~ /emmint, disperatamen1, simili ai loro i,omù,i. Vi1·0110gran parte d,lla giomala a cara/lo (e cai.·alCtmdoas1tro11da11011111i.fbisogni d,i rorpo) t laJda110le famiglie (u, pur queSlo è lii 11omt rhe pi,/J darsi a q11,llt ftrùit Mlliom) .r11i,arri di g11trra t di raui11, ,h; ,ulla Sriz.ia no11 si ro11oue ltllo o partir. L"arma , la rapina sono i loro mnzi di , ila. t il più stim11l0 è chi btn il sa11g11tancor ,ald(I .rg(lrg,mtt dallt ftritt> di i,,, nt• mico. Qursfj .r0H0gli Sdti, i Sarm11li, gli .-lrimt'i, i G,>/011i. .\11usag'1i, gli Euedo11i. gli Ariat1f, i Rlm11iri. t 11111,quelle gmti rh, dal mart di 1,1tm1rio11t, allrat•trJ0 /'E11ropa , /'A.ria, fin oltre il mar, irra110,fin oltre Id T arlari.a. ghmgono a ina.'ali,abili 111011/i rht q11aJ,toua110 il cielo, prtuo i confini della Ci11a (1). Q_11andoAltuandro 1Hag110lì ,ombani, 11011po,o pt11a11doptr 11ùuerJ.•,essi r1011trano ancora 1a11l0barbarJ , bt1liali. Narra il suo biografo Curz.io (2) di 1111 abboffammto, dNra11le i prtlimin11ri di g11trra. Ira il M,1rtdone t ,mo sriia. « T11 111oii,n·adtr, le nosire pia1111rt'< ». dirt lo ,r(l!Ja al grtro, « ,,imi. Do,·rai rombature 11011me110 cogli Nomini rht rou 11 foru della 11a/i,ra. Tro1·trai pn ,umici lo spazio, la ntt·,. il gtlo, la so/i111di11el.a pal11dt. il fango. I 111oisoldati ,U)IJ at ra11110rnp.;ro. cht .noi bruurtmo i II0Jlrt 111/agg1.lt 110J1rt ttrre, i 110/lri ran, e Jartmo 1/ deurlo dì11;1mi a loro. Q11a11doptnurai d'arrrri agga11ciali t .rlrrlli, allora ci Jrorerai piil liberi t 1111mtrosi ad a11alirti. Q11a11do111uedtrai cht ,ma ratma di motJJi porrà limite t p,,, alla ,,,; fatica. allora ollre 'fllti mo111i(aspeller,mo p.'il /orli. Qu1111dopotrai ,011lart'-a mil'toni i 11os1ri110111it1miorii ml/a ltrra, do, rai ancora rt<• ridere i 1101/rifigli t lt 110//rt do,111,. Tu rrtdi di pcttrci pitgart ,ome hai /allo ,on itm11merei.·oli popoli dtl 1110ouidmtt? Vit- ,,; ». Alts,andro 11011s; laJciò intimidire dal diuor10 d,Jlo uila t' rond11JJt la .rua campagna. RN/o non ; 11l:t110dal dimostrart ima rtrla simpatia ptr q11e110popolo 1;bero t 11fraggio, ., riò .f;. gn,}i,a ,h, all'epora d'Alessandro, Sarmati e S,iii 11011erano anrora Ja11loimbarbarir.; t Jtrod da cos1iJ11ire1111pericolo per /'orride11/t. . Vfrti·a110 it1 ,ma sperit di ,om,miJmo ;1a111ral,,ama11li dtlla libertà cht confina ,011 l''dnimalilà t /''tsti11l0, idolatri 11011mmo di alame loro sconoui11te dii inifà rhe dtl proprio ,a,•allo, la ptrfella mauhi11a illdispmsab.'lt per q11tlla tt"a illimùata. Poi, fors,· 11 co11tt1tlo CONf>Usim1i" <inrsi e mongoli pcrtlcro110hl loro 11111plicità , dll'e,m"(> barbari, fa,·oriti dal clima. Quaml'tbbtro ragghmto tu/timo gradino della ba,·barie. q11a11d'ebbtro 1111di•1ta simile ,11/e b,,lit f,11·11.,. q11a11dorapprtu11taro1101111alrtmt11da mù,arcia ptr /'Orcid,111,, allora, (0m0 era deslit10. u li lroiò di fro11tti,Roma. Ntlla prima guerra mitridaA~a i l,gio11ari romani ,ombaJ1t1·0• no. ollrt rhe roll, fonum,,.,, oli gtmi di Cappadocia, di Ciliri:1, Ji Paflago11Ja,d'Amu411ia, anrht romro Sriti, Sarmali, Geloni t Parli nssoldati dal ttrribilt gre(ll/o J' A1ia, re del Ponlo. Mitridate conta1·a mollo s111/afama di ftrocia del/, Jlle bande. Ma il d11u di Roma, allora, .ri rhJ,,;,ma,.•aLNcio Come/io Silla, 1111 uomo che po<hi anni prima. da solo, a1·t1•aa1111lo l'i11a11ditoardimt11to di andare d prt11dert prigio11itro Gil,gurta. il rt africano, 11el 1110 rampo, t la guerra fu liquidala i,1 po,hi mtsi. Dinanzi a Silla. forle so/Ja11Jodi 1111corpo tA• 1ptdizio11e formalo da q11a1troo cinq11elegioni, imprep;1ratt alle asprent d,f, rli1r,a, /\litridatt, ,011 1111/i ; s11oiSa,.mali. ,on /111/i ii suo} Srlli, lrtma,·a come 11n Ja11ri11J/o.Silla rondusse 111guer,.i ron implarabil, d11rtzza. rinst e Jt nt torn0 ntll'Urbe ton l'Asia paci/irata. Dopo ~Ila, Lu(II/Jo rbbt a rht fare ,ogli Scili, e umbra che . · 11011se 11t sia da/o lroppo pmtitro. Ce1art JltSJ0, q11aii 1111ra. gaz.20, rombani ro111rodi loro come ptr t1trcizio, fori, già m,- dN~mJo q11tlla campagna parlica rht il dt1ti110 11011gli ,olle ron-

Un• reclut• dell'esercllo del moderni S<iti imp11a a sparare. (Sollo) Ouull b•uorillevi della colonna Tr•ian• rappresentano guerrieri 1a,mall (a sinidra) e ,omani (• deslr•). la dislin1ione ranl•le Ira I due gruppi è nelliulma: Rom• lnlul per prhfta I• neceult.1 di tener Selli • S•rmali lontani dal Mediterraneo ,d,r,. Cr•JJO.bbm1i nel dùonor, ro,,/ro J; loro I, "'l"ilt, , /11 11lmillofo;umalo di /11.1riar/,11,·ù11in h111111gli1\1ta. rhi tbb, 11 101Jentrnt l111/0l'impeto, l11J/ala comh.attit·ittÌ 1 luf/4 /11barbari,, huitm, a l'nn1111ure,,oligenti dtll' A1id pontica, r11i 1'on m11,ua. fdno pirati td ,br,i, /11Pompeo, il Magno. EsaJpnaJo, ridono alla dù/nuaziont daJ/a forza inr-incibil, dJ Roma, Mi1rJda1, ronupùu 11n dùttno gr,mdioso: unirsi alla Sàtia, alla Sarm•zÙ1.all':nttra Asia dtl nord. non piN <On,,.,inco/i J,; Sliptndio , rol mir11ggiodi proficue ranit, ma ron 11n pano d'a/Jtanu. ,on una ftdt di g11t"a, t prtripilar, ro111ro /'Or. rid111111, 1milt a ,ma v.zl11-ngdai /mo dtsJinala 1111111p0i,gare, d 11111a0bbatrtrt fino .:1 Roma. E' q11,110il primo Jtnlatit•o organito t mtditdtO d,ll'Or;,nlt btJrbarirop,r sommtrgtrt /'Ouidmtt rom11no.il primo piano d'rm:asiont 101r1/,d'bropa, la prima lo111a1 morlt Ira d11t rir·i/JJ. Ira d111modi di conupirt la ,ira, la ftd,, la t,gg,, l'onor,, la famiglia: è q1111t1l1a prima antinomi,1: Roma o l'Asia: l'A1J,1romt.tnao Rom,1 scitù11. A ront,ntrt q11r1tavaianga inn111111rer:ol, , intsorabilt. ,ui- dat•ano alin11111l0t risoru di nn rtlrolt"a i/lin1i;tatono11m,no rht lt1 ttnau idtA di Jt,rmimo di hllfo q11an10i roma11i111·n•a11c0o. str11ito d.i cittil, , Ji gi11sUJR, om11 ttDn oppost 111114 s, s/esu. Ptnsò eh, vn b11onmm11ro di legioni, appoggiatt da 11-na/Jolla t <omandaJt d" 11n condo/Jl"o d«ù9, potesse baslart. E bM/11rono, infalli. In 11na<ttmpagnadura, ma fllpid4111h1urùol111tva,Pomp,o /rllt·olst I, ortlt di M•trida1,. ou11pò-/'inltrd A.Jù,. minor,, passò 111/ Ca11r410d, ir/Jtru Scili t Sarmali. t di co1foro il mondo romano 110n11dìpa,ltJrt mai più. A Ktr<h. do,,, il 1alr11pod'A1ia 41;,r·a 1ognato l'int'aJiont t lo Jltrm-nio di Roma, tro,,ò invt<t '" mori,. I.A rfrifoj na/1111,IPallllino lr4 i riti pietosi d'E11andro , d'E-nta, dal/, opere feconde di Romolo , di N1111,af,u 1a/i,•4pn Id. prima , olla dagli aJsalti di una onltd <rtsri11ta1111/tspondt dtl Af,1r Ntro Ira I, 1·011111d4ti ""agi; t gli 11.114.11Ìdnii palaz:o. S<iti, Sarmali , Po11tirido1·t1•a-no11.1ptllar,da a/lord t,tnfi suoli prima d',:nrontrani 1111',1/tr1a 10/ta ron Roma. PAOLO NULLO (1) Gùu1i,u, I e 2; C1mjo R•f• 7. U; Pli•idi ◄. 12. 2); 6. 17. 19; 7. 2. 2~ So/;,,o, Fn3,. Pont. U; Po•I• M,J" 2. I. (21 C11rt. 1. 7.

ESS□ Xcguzione rcligiosu: nssolutu, rndicnle, eonstq>Cvolt•, Lo famoMllespre8sionc: e rei i~ionc, oppio del pof>0lo , 1 dice nncoru i11 reultà uissai µocv. E' motto pungente, e nulla piil. Lu negazione religioi;a boliscc,·ica hn radici inrinilumente piì1 profonde. I•:• Yisionc e intcrpretuzione ml'ta• fisica del moudo, che 110n si com• bnttc, 8(.' non con altru ~uperiorl• "isionc e interpretazione metufisic:1. E' ardore di fc<le,che non si ,·ince, se non con nitra fodt• 1,ii1 .ardente. Come \'Ìsio11c e interpretazione mctafiiica del mondo, ò marxismo: dottrina di mentulitl\ insieme profcssorult• ed ebraica. Come fede, è misticii,;rno (non e mh;tica •, che si- ~nificn lutt'ultru cosu ben più costruitn e altn e pura): espe· rienz.n tipicamente sluvn. Religione della purn mutcriu, che :,;i svilupperebbe da !,,:Ò per intrinseca virtì1 dialetlicn, hn per Dio l'« uomo sociulc • (o, forse meglio, il corpo sociale); J)er eulto, In macchina; J.K'r JJrassi cli vitn, unica P solu, 1'eco11omiu.Quel chl' è fuori delIO IL BOLSCEVISMO È NEGAZIONE: .. i ., i o dt•llo Stato dt>lla moa·alt• l'cco11omiu e dei i-uoi 1wre1111i 11tri11st•l'i courtitti, rimane cspul~o dalla ,·itu: è illusio11c, ombrn, so• ,·rustruttura, feticcio, nulla. Ln singoln pcri;onu umunn è nulla; lo spirito è uulln. li pensiero è qualche e:osn, golo in quunto, meccuuismo ruziouulc, su tradur:,;i in mcccanh;mo µrntieo . Negazione della Chiesa, il bolscevit;mo i;i co- ~truisco e~o mcdci;imo in chici,;u, coi ~uoi « ovungclisti •, c.-oisuoi dogmi, In suu infallibilità, i suoi nniltcmi. Gli cvungeli!"ti canonici del bolscc,rismo t,;j chiumnnò Murx, Engcls, Lenin, Stalin; restar,. do inteisi, che i primi tre vu11no letti e interpretati soltanto sc.-condo le direttive del quarto. L'in• fnllibiHUì us..-.olutu, totulituriu, come uomo e CO· me dottrinnrio, appurticne a Stalin, e n lui :-;oltnnto. Oli nitri e vun~cli • comunisti, dell Otto-

BOLSCEVISMO cento o del No,·ccento, ~mo da co·nsiderarsi tutti «apocrifi•; peggio: eretici. Ed eretico 1·ita11<10 (in linguaggio bob;cevico: « Nemico del popolo • degno di morte) è da conijiderarsi chiunque si permetta di interpretare il marxismo con unn qualsiasi minima autonomia. Negazione morale. Per il bolscevismo è morale tutto quel cbe serve alla dittaturn del proletariato (praticamente, alla dittatura di Stalin). E il diritto appartiene ad una sola classe: il proJt). lariato. A rigore, non si può neppure dire, che alle altre 8pettino soltanto « doveri >. Alle altre, non sr.ettu proprio nulln: spcttn soltanto di «scomparire•· Negata totalitariamente la famiglia, la patria, la 1noprietù 1 in questi ultimi tempi dopo che i deleteri effetti di quella negazione si mauift.-stnrono in modo indubbio, si è provvedulo coi relativi surrogati: demografia, « patria socialista>, risparmio. Afa il matrimonio rimane un semplice contratto sociale; ma lu patria socinliijta si è subito rivelata vecchissimo imperialismo slavo; ma il risparmio ~ servito soltanto a preparare il più gigantesco esercito che la storia abbia mai registrato. La giustizia corrisponde perfettamente ai postulati etico-giuridici, di cui s'è detto di sonra. Il " nemico del popolo>, cioè della dittatura sh1li11iana, va « soppresso>. Vuria il modo - campo di concentramento, lavori forzati, proceg.~o segreto o pubblico con relative strabilianti confessioni, fucilazioue ecc. -; il risultato rimane uno :iOlo: la sparizio11e. Negazione politicu. Governo del 1>opolo prolctnrio, suffragio universale, doppia Camera (dell'Unione e dcli<" Nazionnlitù), Commissariati del Po1>0l0 (Ministeri), libertà di culto, di riunione ccc. ecc.: parole, parole, J)nrole. Esiste unu volon~ì sola: quellu del dittatore. Il quulc, fino a poco tempo fu, ultro non era, ufficialmente, che il e Segretario del Partito•· Oggi ha , accetta• to > la Presid.enza dei Comm.issari del Popolo ,. del Comitato di Difesa. Gerarchicamente, rimane inferior~ ai Presidenti delle Camere; teoricamente, inferiore a tutti: sernus sen·orum. po])uli. ln roultù, tutti i 1iotcri dello St,.to - feticcio borghes<" che deve ~comparire, ma che per il momento dura. e durf'ri, finehè tutto il mondo non sar:'1 boh;ce~•izzuto - il potere legislativo, l'esecutivo e· il giudiziario, sono strettamente sotto• posti al Partito. E gli organi stessi del Partilo, compreso il famoso già 1>0tentissimo Politburo (Ufricio politico), vanno sempre più « deperendo> pPr ceder<' all'onnipotente Segreteria prin1-

,...i.w...-_............ o1oc• ... _ .. ti """ ... ,..,_ .. -. ~'"'-"'· .. ••,-t•.._ 111del tlittatore. Saturno ma.11gii"·11 i ~moi figli; 11Stalin, tro poco, n,·endoli or11u1i i suoi fil(li mun• gìnti QUR>!itutti, non re>1ter1ì piiì ciltl tli 11111ngin• Ncguziouo letternriu e nrti>1ticu. Al JJfimo es11lodcre della rivolu-iione, 111/mfonm,. di tulli i ,•a.lori lratlizionali; e, tro Yiolcnti s11razii di ,·ubofuturi>1mo, naufragio in un primitivi>1mo ,;cl• ,,aggio. P0t.-o tlopo, durante il 1,eriodo della Nep. riOoritura di 8Cmole ti11icamcnte borl(he,ii; dal frummentarismo al decadeutismo, d11ll'e>111n_'!lllioni,m10 al 1mprematismo, dal nuo,·o realismo ul ,;urrealillmo. Dal '32 in qua, in tona di un ul,:w,e ,;ta.lininno, un'unica scuola e un unic.-o indirizzo (111111m ol'ife, ,1111111Pf1$for): il e rcnlillmo ,;ociali- >1!11•· Che ,·uol dire, nelle lettere e nclh: urti, l'e- >1ult11zione del regime, dei 1moi cnpi,, clc'i isnoi i,rov,•edimenti, delle sue reulizznzioni reni i o 11rcsunte, >10tlo speeie pedagogico•ediflcnti,•a. Ogni tcntati,•o di evasione, rl?80 d'altronde orm11i pr11tica.mc111e impoMihile,:~cade na.lurulmentc ~Ilo 68nzione i11et10rabile. 1'ale inop1,ugnabilmente ~ndo il mu1111trnm boli,ce,•ioo (mo,u,lrum uel do1lJ1io~n.110 luti110 e it.Mlinno), come spiegare l'at..-canimento e 111tenacia, dei quali l't'Ser<:ito, sun emanazione, puri' tr11 im12 pro,•,·isi p,rnro,,ii c.-ollassi, sUI da11do 1,rove 11ltr,•t• htUIO ino1lpu,;1111biliT La. domanda è legitlimnmt•II• te nello ic111iritoe sulle bocche di tutti. La ri11J1011h1 'è daLn di1lla c.-om1n·tmsio11edi 1111 do1111ioordine dj moti,•i. Da nna 1n1rtc, 111cr11Ks11 r11illc11nri11ignora11:w di tutto un IIOl)olo (11111;.i di tutto 1111f...-011,.:lo11wr11to di 1101ioli), re1111 111clw 11iì1tru,;ic11 d11un regime, clw, 11011h111cinndo tr11• 1111lurm1ll11 di 11u1111loUV\'ienc 111di lù dei conii• ni della 111111giurii;dizione, riel,(,~• effotth•11111c11fr 11for11i crcdcn•, di gron Jungu il n1i,;liore o 111.•rlo meno il mcuo ,,..i;gio di ogni nitro. Dall'11ltru, lu naturn illl',;t,11del JIOIIOlosbavo 1,orUlta ,•er,;o 1'11• strmdonc e il ,;ogno, e pii1 anc.-oru, ''Cn!O 11udlu rt1s.."<'gn1u:ionefoh1listic11, che millenni di 1:1er,•a1-[• ,:io ;;cmbrnno 11\'Cre n!IKI ormui tlel tutto dis1ier11t11. Allrn donurntlo, eguulmeutc legitti11111 ed cgunlmcnte ,.11ll11 boc'Cn di tutti. Come 1X>11>10110 le • ,.:r11mli tlcmocrmde • c1111it11listiche nlleonci 1.-011 un rc,;imc, che, rntlicule negm:ione loro nel do, minio teoretico, inewrubilmente miru, nel domi• nio 1,rntic.-0, 11ll11loro totule di,;trm1ioneT Scmbr11 c,·idente, che 1u1cl1cqui operi un do1mio ordine di rn,.:ioni. Du 1111111mrte,quellR nmnc1111z11di IICII· ,;o critico, che~ cnrnltcristica JK-cuti:irt• dt•l(li un• .\,•mico di JJio f' ,lt•l/a c11 ilio ,!

glosu"?°~i; ~all'11.ltr11,_quel ~Il~ in;.ieme rii pnv; rn e dod10 d1 fronte m f11sc1sm1- un ,·ert' e 11m11rio « com11le»so d'infèriorilà • - cho li iuducc 11 prccipitansi du im mede11imi nell'ohisso: 1>i111ili 11 uccelli atlratti nelle fouci del seqrnute fasciLa nemesi è certn. Se, già un unno fo, l'opcru di penetrnziòne e i;o11r11ff11zio11e bolsce"icn è ]Jnrlj.ll tale al\u stessa Gcrmttnia e ai 1mesi lutti dell'Aili!C,da non i,otenii vincere se non altruverso un11 guerra gigantC11C11e senza quartiere, quale l"{>jjistenzuinter1111 cd ei,1lerna potranno mni op- ]lorle le « g:rnndi democruzie », g:iil (.'OSÌ gruv1Jmcnte, unzi ormni irrepurnbilmente infette da un l'irus che non 1>erdonnf Quttli abbiano ud es;wre gli eventi dell'nttunle « guerra. dei continenti •• ~ non sfuggira11110 certo alla liOrle, che di fronte ul loro nlleato le nttende: o il giogo o lu morie. Quunto a noi, il dilemma • o Rom11 o Mosc11• l'11bbi11morisolto, ..cmm esitazione, da un 1:ic1.zo. Per meglio dire: l'nhbinmo eretto fin d11 principio ud 1111'inseg1u1, sotto In quale tutto il mondo ci- \'ile, 11I termiue dellu i;uu dur11 bntt11gliu, troven\ In vittoria. GUIDO MANACORDA KPOKOAHn

. ~:· -:ì ~' 't.. ··~~ . ?, f f ·1 ~- ' ~-

PADRI E FIGLI ,olch• I campi SIHII, come cose di proprietà dello Staio, sono vlgllatl, 11 r1ccol11 viene 1orvegll1l1 dal lanclulll • d•I 11,11,I qu•li YHIIO tant'oltr• d1 denun- c1,,. I p,oprt genitori, quando questi, 1plnll d1ll1 CIIHIII, 1"lmpoSHU1no di qualche man1t• di grano, che eul steul h•nno colllnto. I So•l•II lronno quHlo 1110 de9no di gloria: ■ e·• fra noi w, e-so che Meriterebbe di euere conosciuto In lutl1 la regione - 1criv1 l'organo ullici1l1 • Molo! •• n. 3669 -: Il pioniere lokorlne HN. notò durante il suo perlo• do di guardie sopra -••I• che suo p•• dre Ylrsave del grano nelle 11111 110. loliorlne denunciò tuo padre preno l'org1nlnul0fle del p,1rtllo e il padre fu H • rHl1to con Il 9,ano sii cui 1'111 lmpo11es.11lo •· ■ Nella icuola modello • L'eduulione per meno del lavoro•, di Leucln1ltl JO l•n• clulll lug9l,ono •I principio di quul'•n• 110nell• fo,e'1• 'flclft•, perch• no11 pote· nno 1opport•re Il lr1lt1menlo loro lnflll• lo. M.1 Ml h19ll0 1ul tol1le di UO 1lunnl, ne tu99lrono •llrl 140. Dhello,I • m1eitrl 11misero 1110,1 1ll1 uccl1 del l1nclulll nel boschi, lnie9uendoli • colpi di fu• elle, Molto tempo dopo, l'lnle,merl• del• 11 scuoi• eta •ncor• pieni del l1menll del t.nclulll terlll. Le .ulorilt •ppro.,.,ono que110 modo di 19he •· I• Z1 KoMmun. ,,01v. •• JO • VII • l71. h p1op191nd• IO'flellc:• dipinge uno St•lln p•terno, che .,.ue99l1 I b1mblnl. M• 11 ,e111• t ben diversi. IEcco 1,1n9r1.1ppotrllllnimo di bimbi 10.,felicl, coslrelfi I p1rleclp11e • m•nltestuionl pollliche che non ientono e non intendono

Ecco un prototipo della 910.,.ntU moscovita CINISMO • La 1e1a, dop,o Il lavoro, la glonntù 11 rhMll<e pu la paue99l1la comune. Durante queste p1ueggl1te 1nengono del• le ciniche dlchla,arlonl. Una 1191111 llllnd1 Ufll delle IH Hll<he 1d lnvll■re un operalo I p1111re 11 notte• con lei. Se la 119HH 1ito,n1 sola d1ll1 p111eg9l1la, • uni .-ugogn1 per lei, glaccht questo 1lgnlflc1 che neuuno ha voluto rispondere al 1uol Inviti, I gloHnl comual11l coaf.kkrno 1AcoK1.,.1e le ,1911:u c.he 1uglle HMpre lo sleuo glovanono •· (D11 gio,nale ,ovietico • Komiomol,kaia Pr1vda •• n. 157 del 1936). lhlnlll In equivoca proml1cull6, quelli gloHnf 10.-lellcl 11 abituano I perdere ogni rbpeHo ulftlno: saranno presto del perfetti propa11ndhll DENTRO LE FOGHE • Ho veduto vlnre del bimbi e Leningrado e a Mosca, d•ntro la fogne, denlro le foue del dMllerl, denho gli orinatoi, Il ho Yllfl •l•99lare 1opr1 I tetti del Hgonl o d.ntro dello c■ue o sotto I n90ftl. A plHI, lungo le strade. rannicchiati sotto nidi e fetidi mucchi di 1tratne, eul scendevano aiprhHvera dalle 911ftdl <111• veno le contrade.i calde. H6 Dld:en1, ftè Jack LoffdOfl hanno scritto qualcoJa di par119onablle agli onori della loro e1l11enu. Gli ospizi per bambini rtflul■no ospitalltà e In eul non si rl<Hfl' nutrimento, Prelerlscono crepare h, Ubertà, la ma99lor parte diventano criminali, n11tu11lmel'lte•· (Vieto, Serge, "Dulin d'une Révolulion ,., p. 39). Due raguae bof• scevlche: ml.lgrado Il '°"''°• 11 loro lefltMhtllll6 non è troppo ln.-Uante

L' A, 8. C. • lf .. ,.is•o • Il ,ute,laN11t10 - Kri"'• Leni" -. ,., questa ,-.1011• • lmplac.altHMettf• H'HfSO •"- ,.11. glone llflNtllO Il fNlorta11, ... dotll oncldop-41111 del secolo XVIII, Not dobbl1.no COMbattoro •• ,•• h9ione. f' r A. L C. del ••toft1ll1ao • quindi del Mlnil•o. Ma Il -11PIO ftCHl 6 •• -.1e,LalhMO cM d tarai eff'A. L C.: HJO •• pii 1r, là • dico: ■llo9n• saper lottare contro 11 rolicJlonc... spiegare In sen10 1R1torlallst1 la 101• 9.-10 della fede • d.thl religlono delle ••.sso. Noft Il '-"• cot1lh11ro lato"• contro &a~ lft na pn4kadOM ......... <el• ,.,.,.. hlHCO, questa lou, •Il• ,..n,. COftCIOII, ......... , ... 1110 del, a. ciani, Mhat1do • fa, 1co111p1rl10 a. tMlcl tedaN della r.ll910- ,.._ f' siate la INUII O CIHIO tll del: la p11u11 dlunrl 0111 torr. dtu d.S uptt,a. •· (Cahi.,s A. R, S., 15-l-19)7) DIMOSTRAZIONE COMUNISTA • ow......... 4kus1teM •-· 1et6 41 .......... : t. CIM rl,ofod •dio• ,.." 6 nec••""• 1. CM t hn1tlle J. Che t auwtl,; 4. Qe t c,talu .... • u ,_..,.._. ......r. r,....., .. .. cl•I lta.WM 41.. ndo eua c... Mk • fotaarll • •• ..,.,.... • prCH:•• cllmenll lrrHl011•II, la HCHMllla a -.1ocll erronei. L"eNent•lo che Il ..., .. fMt. cli ,.....ere COfttre Il baabftto lii ottL lo 1M perpetr,to per sec:oN c•tr• r.... 11• ba•ltl• M. App,o .. tlMtle. ........ cl♦lla uedlllt.l, cletr'11-a11ui, tleKo •pi· rito 111..klo cl♦I Mllrl ,.c1r1, •• r•• llgk,N. tvNe le reltgloltl, llallno oscwato Il IMflll♦tO, tflcalHalo Il ,en... clello ,...,.d_.. se... parH •• (Il comunista Seb.diano fau,-. nel libro: • Los crimene1 do Dio,, .dito I Barcellona nel 1936).

MISERIA Nel libro • Le politica economica dell.l luul• 1owletlc• •• l'economlsla Peul H,Hnsel, che tu per lunghi Inni prolesJCNe della Uninult• di Mo1u e leNore della Scuoi• di ehi studi commerciali, ha pubblicato I se,uenll dati - red.lH su docufflff!H uHlclall - circa le condizioni economiche del conladlnl ruul nel periodo ttU-11, Il reddito annuale di una lamlglla di con• tadlnl coMpoll• da 10 persone sJ elevava da S10 • SU rubll - s.nui ulcohlre le IMpo1te - e Il reddito .nnuo ,nedlo • testa raggiungeva circa IS rubll, vale a dire J) Kopeks, do• una cinquantina di centesimi, al giorno.

I NUOVI PRINCIPi • Ecco lo Kopo prlnclSMI• d• '•t1iun9e• • re - scrive le • Pravda • dell'8 m•rio 1920 -: lr.iclnare la donne nel la.,.oro produlllYO, co"'une, 1trapp1irl1 1I IIYOIO delt. UUI, liberarla dalla sollomlulone u•lliant• e n.-llente verso Il 1111,lto, dal tronul eschninmenle ed eternamente oc<Upllll nella cucln11 • h• le cure del ..... • Le nuoYe relHlonl fra I due ieul - Krive la ,ignora Kollonl1i nel suo opuscolo: "La donne "uova e la ciane operaia• - •• fflOSIIIIIO 11• tondale IU due principi nuovi: piena llberta, plen• "9UI· 9ll11tH e vera solidarlel6 di c1mer1ll1mo•. E in un altro: • la donna e lo Staio CO· muniste•• scrive: • E' Inutile n.sconderlo, rantlca lamlglla scompare, Non perch6 111 ,lolenleM.,.le distrutta dal goli'erno, ma perch• • reui Inutile dalle nuove con• dlrlonl .di wl111. La h1mlglla ha cessalo di euere ftece1u1la,_ perch• ruba ope1al e operale • lnorl phl ullli • produlllvl... e perch• all'educulone del llgll pensa gradat•mente I• soelell. In luogo dell'an• llu famiglia CfHCe or• un• nuon torm,1 di sodetl ha uomo e donfta: l'unione cordl•I• • umer.1tesu •· MATERNITÀ SPREGIATA • I dlreHorl delle Hlende 110n HIUMOIIO volentieri dorine Incinte, percht sono obbllgatl a conce~er loro tre mesi di riposo • IIIIIHH paga durante Il Pfflodo del parlo. In qualche officina t st•I• perslfto lnlrodoH• I• regol• che le do11fte debbofto perlodlumenl• prese11tare un certificato medico del loro staio: le don"• Incinte debbono subito procurare l'•borlo, quelle che rlfful•no 'fengono tmmedlal•in•nle licen1iate,.. (.. Pravda • del 30 maggio 1935; • l1vulia • dell'8 luglio 1935; ., Za Koum. Pro,v. • del 12 novembre 1935).

LA PROPAGANDA DEL DIVORZIO • Il quaranla per c""to di m11drl di laMlglla operale sono abbandonala dal loro marlll • devono prOYYedere da sole alle ne<H· • sii• del loro Rtll • - confess. l11• Pr11vdo,. dell'I I • VIII • 35. • Il dlvoulo • richiesta "on • Il solo fattore che ha lradonnalo la lradldonale vila f11ml9ll11ree domestica nell'U,I.S.S. Tutta la tendenza educatlu sovietica • di pone la fedeltà al pulito co- '"~"• e al prelHI lnlerenl della clHsa ope,ala al di sopra del lradh:lon11II legami ha ftMltllo e moglie, o fra 9enltorf e figli. Il IHllo e la letteratura sovietica abbondano di spettacoll e di libri In cui la mogll• denuncia alle autorllà Il m11rilo come controri'f'O• lualoftarlo, ·o un llgllo arruoa.to nell'esercllo rosso non rltpaunla 1110 padre se lo trova fr1' le Hle del bluchl •· Due 1po1I sovl•llcl; ma ~nno rari• di due condannai! (V. H. Chambertin: • l'età del ferro delle 11:uuie•, p. 152·15)).

Sind•c•ti oper•i ", peuon• per nulle odi• le ,1 movimento comuni1I•, così dHcrive I• schiavitù dell'individuo operaio, qua• • lw polè conl•mplarla coi ~uoi occhi: • Ho, non sono cerio I melodl economici quelli che ml rlpugnHo, Ma lo ho I• 1placevole lmpreulone che nella m•C· china sovlelio 911 operai non sono che delle semplici 1uote. Hon polrel loue prova1l(I; davanti • un giudice in m(l;do perenl(l;rlo; ma non ho il minimo dubbio che qui regna un re9lme di opp1eulo• n•··· L'operalo • Il padrone. In leorla: ma In pratica fa esa11,mente quello che gh si dice di lare. Hon puO lolia,e con• Ilo lo Stato, contro Il Sindacato o Il co• mllalo dell'officina o contro la cellula coir.unllla. • Egli • conlrollato On dalla sua Infanzia e 1ino a un punto lale. che Il upltallsmo non ha mal cercato di raggiungere. Il c(l;nlfollo cominci• dalrasllo lnlanllle e du1a Iuli• quanla 11 vl111. • LI pr(l;p•g•nd• è (l;VUnque; non c't meno di slugglrla o di non tegulrla. Non c·t (onte alcuna. dalla quale l'ope,.lo poua imparare a conoscere Il rovescio della medaglia. Hon ne vede che una l•ccla. Oue1lo • tremendo•·

BELLICISMO ■ Il freno più elflc■ce contro il bellldsmo degli Slall • Il rbpelto • l'amore del~ peuona Individuale. Quel che tende la guerra veramente alroce t rldH che 911 uomini che emi uccide, gll edlHd che us,1 brucia, non potranno euere sostilulll, Ora, la fllosofla de1ru.1.s.s.. 1an10 la fl. losoffa peculiare al comunismo quuito I• melallslu nalur,1le alla Russia stun, presc:fnde tolalmenle dall'lndlvlduo. E' già mollo se gll concede Il dlrlllo 11ll'eslslenu, che soltHIO •Il• colletllvllà vien riconosciuto In pieno. Il bobcevbmo tende a0t guem1 pu una naturale Inclinazione. Se.bb•ne la corrente uallnlane abbl11 prevalso 1111trotskysmo e I ruul emmellano come 1,1ncfog1'1• l'Idea che l'orgenluulone 1oclal111a In un solo paese • poulblle, non si è tuttavia m,1oi pt-nseto che la rlwohu:lone uni• venale, 1copo fondamentale del m•t•hmo, UIIHle di Hfflbrue augurablle. Noft e•• bohce.-lco d•gno di quuto nome che noft speri di .-eder lrlonlue Il comunilffiO In full• l'Europa. che ftOn sia dhpo1to al plU grandi sacrifici per •liberare• I proletarlall e1,1. 1opel. h gloYlftHH puO anehare di Ironie alla gu•rr• 1ollanto se d· spella o ama l'a.-.-e,sarlo contro cui do.-rebbe ba1te11I. Ma I.ii Ruula ha sempre mal c:ono1clulo e ftOn ha mal amalo l'Eurooa ocrldenlale •· (Emmenuel Be,I, • Il lerr..010 rullo compreuore "· Perig;, 19)7, p,ag. 76-77).

I i BRUCIARE! • Vogll•mo b1ucla1e tutte le chle• ie del mondo lnlero In un In• cendlo unlverule. Il 1101110mo• Ylmento dei • SenH dio • • divenlalo un• {ona gigantesu, chl'! distrugge ogni sentlmenlo rellgloso. Euo deve euere rtnvlgo• rito lft<OI di pl(I. I IUYIIOrl di dio di ogni confusione dnono sape, chiaro che neuuna divini• lì, neuun 11111l0,neuuru1 pre• ghler• pouono ulnrll d•I n.ufra9lo •· (Cahiu A. 11:.,n. 69) . • MANCATE PROFEZIE • Che neuuno ne àubllll Se I 1Hcll11 OIHlero •ll•<<•r• l'U,I. s.s., l'annata dell• rlvolurlone p1olel11la, condotta dal nostro primo M•retdallo, Il umer•t• Vorosclloft. inlllgger.ti loro un• dl11•11• t11le che la starla 110n ne Ylde mal un• slmllel •· (" hveslì• •• 27 nov. 1936}. • 1111111 un tuo segno, o Mare• scl11llo - url11no I Cosacchi del Don e del Kub1n d1tt,1nl• l,1 t•~ dul• del H novembre - • noi 'f'OlilfflO •Il• fronliert • ffllllll• crlamo I nemici fino all'ulllmo. ~ol li 1lermln•remo nel loro terrllo,lol •. (.. hvesli• .., 27 nov. 1936).

I I

LE VITTIME UM 1!1"1!1<1 •Hl<lal•, •-pl1111 nel ltll, •lu<•,. •-iii-" dl,o I propo1110d1ll1 •!Hl.,.. d1ll,i ,l,ohnloM Hl- ,c.. 1.. , !:!:::~..'::1•1: 1nvall :::::::;~::~~ 11 i'I! poi. 1 iold1U A ~··"· (1111 blS011ftO 199lun91,1 qu1H1rlgu1d1nl!l1•rlttl1111dollo<ollotll•l111slon1, 1 dot olmano J ,.lllon,I di conl1dlnl.l11fvdlall1dopor11ll,1p1• ;:~'!I •IW.... di 1UMI u,_HI MOIII di ("' d11l,o) a ..... c ...... 1.... 1. OOYllll<O t ·••· ,lnto di 1Hldtt1 l'inH9n1 del portllo In ~uno n11nl: .... t1 , .... ,011t1dino 11i1ll<h1 non hll\110 l'orlo di sontl"I troppo ono,110 • ,o.,p11,o

La JU'OJJa#rancla so vieti ca ha sem1,re denunciato il "milita1·ismo" tielle 1•otenze fasciste ma tlieh•o questo paravento cli meuzo~ue si nascon«levano i JJre1nu•ativi 1•e1· l'a~g1·essioue a 1· 111 a t a c o n t ,. o

Cope,llna di un opuscolo di prop19anda 1oviellu edilo In lnghillena. N•l• l'lnghlltena 10,leliu - p,omefle Stalin - ci 1a,6 pane per tutti ... Un co11lspondenl• ame1lu~. benckè duotlulmo agll lnlereul di Stalin, ,alula a due mllionl di uomini Il numero app1oulmall•o del rele9atl • degli e111iall nel blennio 1929-1930. {• New Yorlt Timu •• l febbraio 19]1). Ma la ,erll6 appare ancora più alroce H Il pen1a che le deporlatlonl del piccoli proprlelarl IU• rlerl 1ono proH9uile senta 1re9ua negli ennl succeul,l • che I calcoli ufflclall nrleno fra I J • I 10 mlllonl circe !aie cale• gorla di deportali ... (Poco dopo il primo quinquennio, nel 19ll, la stampa di Ro1lov Hgnalò, con una deroga accidentale alla consegna del silenllo. la deportazione In blocco di Ire borghi cosacchi del Kuban, circa SO mila persone; ma più di 100 mlla abitanti della steua regione Il ne,ano preceduti sul cammino della S'fentura verso nord), SI puà dunque ammettere che S ml• lionl 1dl contadini ALMENO, senza dlsllnllon• d'et6 nè di seuo, sono stati scacciati del loro tocolerl. ,otall ed una miseria sp•• ventosa e speuo ella morie. (8. Suverin, •Stalin•• p. 480).

Sa1iu11 della p,opag1nda 1ovlelica, 0111110 • Il • mugik • p•r I lurlltl stranieri: dllndro, denari, panda piena... la realtà, naluralmel'lle, • h,1tt'altu1 Ecco un llorileglo degli inni a SI.Un pubbllcall dalla 11ampa 10.,ielica: • MHllro 1agglo, genio fra I geni! Sole degli operali Sole del contadini, Sole del mondo! Polenta del fiumi, gloria • fiueua del 1,.,0101 •· (• Pu1vda •• dicemb,e 1936). • Le co1lell11ionl pel'ldule dal firmamento, gli uomini e le officina, 1ono aureolall dalla g1u1dar11 di Slalln •· {Pietro Valc:hora, poala ucraino, tulle • liveslfa •• 27 no• vembre 1936). • Sole doralo, Stalll'I, Il tuo ftome porta la moria del l'I0l!rl ftemlci •· (Il poeta Kabarde). • Egli 1'fnchll'le 'IIUO I bimbi come un giardiniere sul fiori•· (Il poeta georgiano Geprì"dodwili). • Coma un laro porla I• luce al pe1calorl l'lel mare, il 'loslfo 10l0 nome rlcolma di tona a d'ardore•· C• Pravda •).

Cope,tin• di un opuscolo di projMgln• d• so'tlellu negti Sl1H Uniti. Il tno• 1110,t, p,olello dal bohce'fhmo, domi• 111con 11 1u1 ombra Il potere c•plla• 1h11. r1ppreHnl1lo dalla Cua lianu CAMPAGNE DESOLATE la • Prnda •• In una ierle di 11Ucoll pub• bllull dall"ottobre 1tlt 11 gHinalo t9'0, co111lat1 c.he la m199io, parie delle •· rlende 191111• colletti..,IJ:ute (•hlkhoJe1)• sono 1p,onhle di stalle per il belllame, che I conladlnl macellano lutl• I• bastie giovani, non sapendo COlfte nulrlrla, che Il 1huld1menlo manu ov11nque, che neppur• il lle,io t 1ulfldenle, Il U, U • U dlce•b•• 1tll •• • hve1tla • flCCOII• tano che Il bullame n1anca di nutrh11ento e reghlrano la progreulu dlmlnu,lone del raccoltl. • MALATTIE La • Konuomolskafa ,,avda •• 11. t S7 del t tJS 1e9111l1e.ha la ma99lor p1r1e della glovtftli operaia del due seni • colpila da m1l11tle veneree fin d•lretà di 16 o 17 anni.

... Cope,lln• di un opuscolo di prop19an• d• 1ovleliu negli Sl11UUnlll. Il bohcevlimo lolla contro la tam• del IHO• r1lorl DONNE Al LAVORO • Le donne I0ft0 adlblle a IHorl 1111<1menle durlnlml • penosi, anolul1nu:n1e in1mmlnib1II in uno S1110 10<11111111. Eue IUYlno lo111tl per 11 un11iuu:lone nelle 1h11de, collruhcono lenaplenl. l11vor1no 1ll1 demoli1lone delle UH••· (Walter Citrine: « Alla ricerco della verità nell'U.R.S.S. •• p. 13t) . • SENZA AMORE • Hon uhte 11lcun amore nella n1h,1,a, la h1mlgll1 dne euere sopp1es11. GII uomini viYflnno da una parie, le don,ui d1ll'1llr,1, Non si riuniranno che per 1oddisf1re i loro Istinti. pur 1ul1ndo e11ta• nei gli uni alle altre•· (« Komsomolskei• "• n. 12S del 1935).

• Nelle miniere di Gorlowb d sono dieci ulegorie di s.l•rl, c:he v.rl•no d• rubli ),70 1 10,SO per ogni glorn1l11 di lno,o. Hol rlm•nemmo Sluplll nel c:onosure H· l•rl c:osi baul; e quindi dom11nd•"'·fflo c:ome eul nninno glu1llllull. • Cl è 1111!0rhpo1lo: noi Uul1mo I nl11i senendocl delle somme 11\Ule • nostr, dllpoli1lone d• un• commlnione 1pec:la• le. Per tln11rli non 11llene c:onlo 1oll11nlo del bisogni degli oper•I, m11•nc:he del• la 1lluHlone gene111le dell• minler•. Poi c:'è il c:onlrallo c:ollelllvo, quello c:he c:om prende le somme meue a no1\r11 dilpo• rlzlone per un •nno, SI deve prima di tulio depo1i111re 111quoi.1 nec:eu11I• 111 m11c:c:hln1rlo,11gll slrumenli, alle Imposte, 11lleopere soc:1111e1, poi rlp11rllre ciò c:he resi• per I Hl•rl. H•turalmente d11queste 1on1me disponibili. bisogn• prelevare la p111le del gr•ndi sal1rl. perc:hè vi sono dl1grnlalamenle alcune peuone c:h• gu•• d•gnano salari alllniml, lino 111.000 ru• bl1 111mesa; Inoltre ·altri. • sono nume1011, non ne gu•d1gn11no che IO, 120. ISO al mese. • Abbl11mo allora ouerv•lo 11 ditetlore c:he non er• um•no dare salari c:osl bassi e che, In un regime sedlc:enle soclallsla; c:onvenlv. almeno aulc:ura1e per lulll un, p1g11 dilc:rete, s•lvo poi a ricompensare con somme più •Il• quelli che hutno qu•IIU1 prolenlonall superiori. Ma c:I sia, mo senutl risponder• cosi: • Kon • glu110 voler 1111ic:ur11e il p•n• suHlc:lenle per tulli •: queste lnegu•gli•nH sono nece1• 1111leper sii molare l'ardore del lavoro, per obbllg11e gll oper,11 1 produrre di phi e a perfetlonarsl •· (te Popul11r• •• , 2·11-37).

L• rullio: come viaggi• I• poveu, gt-n1e n•II• lhtUi& di Slelin (Vieto, Serge, • Oulin lution •, p. ll). 39 • I

42 - ,.\\'\)·•·'·'· ~,1il ndl1JA.[f. RIVOLUZIONE EBRAICA M. Coh■n, eb,eo, scrisse 1ul • Comunisia, • di ltharlcov (19 •prile 1919, n. 7JI: • Senu esagerailone, si può allumare the la grande rivolu1ione 1oc:i1le IOYieli• e■ • 11111 in ve1lli compiuta dalle mani degli ebrei. Suebbero (one le opache, oppresse mHse del l1vo11tori e del conh,dlnl ,uni sl•le upacl • se.rollare dalle 1010 spalle Il giogo della borghesia! Ho, iurofto prediamenle 91i ebrei che com11n!J11onoil proletuialo runo 11ll'11lb1 dell'lnlernaaion1le e non soll.nlo lo con:rndarono, ma ancor• ■deno u1pe99h11• no la uus• dei Sol'ieli. che rimane nelle 1010 11lde mani. Moi poniamo sl■re h•n• qullli flnchà Il ComHdo In Capo dell' Arrr-1:1 10111 ruta al umeu1la Leone Trohlcy. E' vero che non cl sono ebrei nel ranghi delf' Armala Roua In quallli di soldati, ma nei comitati e nelle o,ganlnarionl so,-leliche, come Commissa,1, 9li eb,el opeggiano le- masse del pro• leluialo ,uno. Hon è 1enra u19lone che clu,anle le elerfoni per tutle le hliturlol'II so,-lellche 911 ebrei Yincono con una schiacciante maggloranH. Il simbolo del gludahmo, che per secoli ha loualo con• Ilo Il upllallimo, t dlnnlalo anche Il limbolo del proletarlato runo •· Il prof. Relnhold Hiebur, ebreo, In una con(erenra tenut.1 all'lstllulo ebraico di rell9lone, a Huo,.. Yo,k. il ) ottobre 191', dlue: • Il mar•bmo è la moderni lorma del• la proluia ebraica•• M, Hermalln, ebreo, comunista, parl•n• do • Muova York nel 1911, dine:

• h rlYohulone ru1H • 11•1• f•fl• d•· gli C'brel. >tol •bblamo CIHI0 1oclet• 1e. g1e:e, •bbl•mo prep•Hlo l"•nento del Regno del Terrore. h rlYoluzlone h• lrionfalo per la no11ra conYlncenle pro• pa9•nd• •· Angelo S. hppaport. ebreo, nel libro: • I plonle,i della rlYoluzione runa• IL0n• dra, 011. ed. Slanley, hul e C.) • pa9ln• UD, l<riYe: • Gli ebrei In Ruula IO• no ruponsabill In m•11a della rlYoluJlone •· • The M•cube,,n •• organo slonllla, Nuou York, novembre 1905, p. lJO, sotto Il lllolo: • Un• riYolullone ebt•lca •, seri• • U rivoluzione In Ruula sar• una rl• wolu1Jone ebraica, una crhl nella storia ebr•lca. Set• un• riwolullone ebraica per• cht I• luula t la dimora di quui I• met• del 9ludei del mondo e Il crollo del 1uo dlspollco Governo nr• un'lm• portan1inime lnlluen1a Hl destini del milioni di ebrei che wlYono colà e delle molle ml91iala che ne hanno emigrala. Ma la rlwolu1ione In lunla sar• una riYo• lulione ebraica alfche perchè gli ebrei 1ono I rlwoluzlonari pii alllvl nell'lmpe,o degli Zar•· Il rabbino Giuda L Magne1, parlando •lla c-onterenaa ,adicale nazlo1u1le degli S1a:1 Uniti, nelhprile 1911, dine: • lo proclamo di euere un vero bolscewlco. lo posso dellnltlumente conlerm1re che Il Presidente degli Slall Unlll, ha breYII• 111110tempo, la,, un appello al Governi alleali per la conclusione di un'Immediata pace. Egli chiederà la p•c• In bue 1J principi nantall dal bollcevichl •·

Tipi di tludel dell'U.I.S.S. A ual candlda!"ente. mi pa,e che lutti quelli che lorHno dall• Russia, parlano sopr•llutto per non dire nulla._ Rilorn•no pieni di p•rlicol•rl obble111vl, lnolfenslvl, ma evitano l'enenllale, AOR pa,Lano ,ali deU'ebreo. L'ebreo t • labll • In lutll I llbrl che cl presentano. Glde, Clltlne, D01gelts, Serge, ecc., non ne tanno parola .•. Dunque cicalano ... H1n l'aria di bull•re lutto hl ari•, di sp•ccue per dtit• lo e per lr1Yerso e Invece non scalfiscono nulla. Abbonano, p•r•no, siuggono dav•nll all"essentlale: l'Ebreo, Arrlw.no sino al bor• do della Yeriti: l'Ebreo, f' un• ricetulena coli cosi, un <01•9910 all'uqua di ro1e, c't un fllo, si può cadere, non cl si hatlura nulli, TuH'1l plll Cl si f•rà un• Jlort• .•. Si esce fra gli appl1usll ... Rumo di tamburi! ... Vi U perdonerà certaMente, sl•tene sicuri. I.a sola cosa trne •ll'or• •HM•le, per u11 gr•nd'uomo, 1clenzi•lo, suillore, cineasta, lin•n1lere, Industriale, uomo politico lm• allora I• cos• si f• grawlnlm•) t di mettersi In urto contro tll Ebrei. - Gli Ebrei sono I nostri p•dronl: - qui, lj;, In Russi•. in lnthillerr1, In Amerlc•. dapperluttol. .. hle 11 •clown•• l'Insorto, rlntrepldo, l'anliborghese, rar,abbl•lo raddriuatore di torti, l'Ebreo se ne lnllschi•I ... Diwerlimenlil_, Sclocchet• zuolel- Ma non toccate la queslione ebr•I• ca, allrlmenli la p•gherele ur• ... Dritto co• me un• )Mli•, vi laranno col•re In un modo o In un •ltro,_ L'Ebreo t il re dell'oro, étel• la hnu e della Glust11I•·- Direll•menle o per meno di un uomo di paglia._ Possiede tutto ... Stampa-. Teatro... Radio... C111111er•- Sen1to... Politla qui o là... I grandi scopri• tori dell• tlr1nnla sovietica !anelano grld• di scorlluli- si capisce! SI b•ttono Il pelto a s•ngue, eppure mal e poi mal non scopro• 44 ALLA SCOPERTA DE no Il pullul•re degli ebrei, non rimontano •I <omploHo mon• dl•le... Slr•n• cecità... Pure Slalin non e, che. un c•rnelic-, di dimensioni cotonali d'ncordo. lullo 90<elolanto di lrlppe di conglur•II, un barb•-blu per m•resclalli, uno spauracchio lor111ldabile, Indispensabile al « loltlo,e • ruuo .•. Ma, dopo tulio, nulrallro che un u,neflce Idio!•, un dinosauro .,i111;1noper 111use rune che 1lrisclano solo a quesl:ii preuo ... Sl•lin non t che un esecutore della bl109n•. Esecutore In crudeltà. La 1ivolu1ione bolsceviw. • lulh11ra <osal lnlinllamenle com!)lenal Tulf• In preclpbi e relroscena. E In quelle relroscene vi sono gll Ebrei che comandano, padroni auoluti. Sl•lln non t che un lanloccio. Il trionfo della 1lvolutlone bol1eevica non si concepisce, • lung• dhlanra, se non, 1=ongli Ebrei. per gh Ebrei e gruie agli Ebrei ... Kerenstr prep•ra ammlrevolmenle bene Trohty che prep11ra l'attuale Komintern (ebreo], Ebrei come sella, tHH, Ebrei rauhll (lo sono h:lli) rivendicatori drconcisi, armali di panione ebraica, di vendella ebraica, di dbpolhmo ebraico. Gli Ebrei trascinano I dannali dell1 1er11, gli abb1u1111della gleba, all'u• 11110della ci111dell1 Rom•nolt ... come h•nno lancialo gli uhini •I• l'aual1o di luUo quello che di loro noia; qui, là, dapperlullo, l'armatura brucia, crolla e gli •bbrulltl della gleb•. dell• f•lce e del martello, ubbrl•chl per un ist•nte di belle parole, riuscano presto sono altri padroni, aliti lunzlon•rll, altre schinihi sempre più giud•iche. Quel che lnf•ltl ur•tterlna Il •progresso• della soelelà nel corso del secoli, t I• salila dell'Ebreo al potere, a tulti I poleri. .. Tulle le rlvolutlonl 1tli lanno un posto sempre piU Importante ... l'Ebreo er• Meno di nulla ai tempi di Nerone, or• t Hl p1,1nlodi divenire lullo ... In Ruula, questo Mir.colo t compiuto. In Francia, quasi... Come si reclul•. come si forma un Soviet in U.R.S.S.I Con oper•I, manovali Tipi di tludel dell'U.I.S.S.

1 GLI ALTARINEIBRAICI "'" Id• due generuioni almeno) ben lncu•Hnili, ben Sl1khH0Yhll, e poi <on 1nlellellu11i, bu1ocu1iicl ebrei. slrell1menle ebrei. Nl,nte inlellellu•II bl.nc:hll Nienle possibili nllld bl1nd:11._ fcu l'ordine m1g9ioro hnplidlo di ogni rll,olullone c:om11nb:1. Il polere non pul> re• sl11e 1911Ebrei se non I condizione che h•III gli lnlelleUuall del p1r, lilo si.ano ebrei o per lo meno furios;amenle giud1i1ui!IM, spos11i con ebree, SH911embli, meni ebrei, qui,rtl di ebrei .., (quesli nilluu1lmente più 1rr1bbl1tl degli altri). Per la forma, qualche comp1u1 11iut1 ben 1ddome11iul1 viene tollera!~ In -.,1111della p1op•g1nda e1ler1, •. lge• nere Aleris TolsloiJ ... c:ompus,1 tenuta In sollomhsione coi lavori e la p1ur1- Tu\11gli lnlelle1h.111i non ebrei, 1ui1 quelli che pofrebbe,o non euer• comunllll (ebreo e comunista sono per rr.e sinonimi) sono stati colplll • morte_. Vanno a vede,• al Capo Baiul o a Sahlln se I• lragole sono mafure ... Esiste evldenlemenle qualche ulllvo ebreo nel numero, dei e Radek »... alcuni lradllorl, cosi, por Il loggione._ del Vieto, Serge, Giuda d'una nuova varieti ..• LI rnalirallano un po· ... Me fucilano qu-alche douina .•. Il eiillano per la forma,_ ma la feroce Intesa del sangue t'llste, <redelerml... I rul ariani sopravvissuti. gli anlichi quadri uUi<iali, le anllche l,mlglle, I rari slugglli •Ile eu• tombe, che vege,ano ancor• un po' negli ullicl ... nelle 11mbasclate... devono dare prove quolldlane delh1 sollomissione più auolula, più strisciante, più devota. all'ide11le giudaico, onl• 11ll1supremul• dell• rHu eb111lu in lutti I umpl: culturale, malerlale, politico ... L'Ebreo è dillatore nelranhno. Ovunque • sempre, I• democrari11 t sl•I• solo il p,1r,1venlo della dillaluta ebrt-1. Hell"U.R.S.S., fton e' t nemmeno più bisogno di quel tanlocd po• lltld che li chl11mano e liberali•· Stalin b111l1..1. Veramente ebreo, egli sarebbe lorse diventato il facile punto di mira degli 11nll•comunl1II Tipi di 9lud•I dell'U ••• s.s. Ke1en1kl rappresentalo de un glom1le ebraico della P•h>nle ~nel 1917) quale nuovo Most. Sulle cTnole • si vHono le e nuove leggi• di Carlo MerI. All'orluonte li ■ sole dell"enenlre • o del mondo Intero, del rlbelll •ll'lmperiallsmo ebreo. Con Stalin ali• loro tesi•, gli Ebrei 10110 lranquilli._ Chi uccide tutta la RuulaL. Chi massacra)_, Chi decimai ... Chi è questo 11bblello HHnlnot ... Oueslo car• nefice super-borghese!-. Chi 11c:cheggl1l Me, per Dio, t Stelln!_, E' lui Il capro espi•• torlo per lulla la Runlel Pu tutti gli Ebrei!-. Hon li deve aver soggedone In qualità di turista, si può ,accontare tutto quel che si vuole • patio di non parlar degli ebrei!-, Sparlllre de.I regime c:omunlstal... maledire! htonegglareL gli Ebrei se ne lntì1chiano 11lamenfel La lo,o convlftllone t latta e 11cif1tt1! 1..11 Ruula, per quanto ,pnentosamenle sudicia la si possa lronre, rimane per sempre un• mena In marcia 11111lmporliln• te per la rivoludone mondiale, il preludic del • g,an giorno• ebreo: del grande lrlon• lo d'Israele! Voi polete sporcare qu,nla Cli• le vi fa comodo, lonnellille su lonnellate, sugli ouori sovietici, voi potete far lampeggia• re, eletlrinare le vostre pagine, lanto 111vostra penna sut11 e luore sollo rindign111ione, tulio quello servirà al maulff'lo • far ridere gli ebrei ... VI troveranno sempre più cieco e lmbecllle,_ Quando andrete a grldue dapperhtlto che l'U.I.S.S. è un Inferno_ sarà ancora del rumore per null11,Ma fari loro meno ptac:ere quando - 11gglun9erete che sono gli Ebrei I diavol! del nuovo Inferno! ... e che lulll I e goym • vi fanno la pule del dann•II- Me lutto questo • riguadagnato, si•• lene sicuri, dalla propagand• colossale,_ (e le miniere degll Urali non sono ancora 11an• cheJ... E' un po' più compilulo quando ù scoprono 911 altarini, gli altarini ebrei... In• somma, co1t11un pochino di più... Ecco_ (dal libro di C4iline - ., Bagattelle per un m,ouaùo •). 45

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