totalità. Il mondo delle idee 11011 di,·iene ,·eramente aui,·o se non quando, fluendo gradata.menti' nella sos1:.i.nzat:tiologica, si vh·ifica e fissa nel ritmo ra:,;zialc. E' così che sorge, aura,·crso la conrinu:tà biologica, una struttura di razza basata sull'integrale com1~:nttrarsi ddle idee nella germinante interiorità del ,anguc. 111 quella stninnra passano, col concatenarsi delle generazioni. gl~ clementi conscnta1~i. k· condo un.., sdezionc in ano implicita nd ra1>11or10ira idea e bioloxia. L'idea non si concreta rauialmcntc, nou assume forza determinante nel coq)O della ,r.u.za e nella formazion<" dei suoi nuclei ·psichici e psicologici. se 11011 dal momento che ~ accolta nel sangue, ci~ dal momtll· to dell'assorbimento nella natura biolog:- . ca. La s<"rit di questi suettssi,•i assorbimenti, nella renilincit:\ del loro conformarsi al fondo 1,:ologico originale. delinea il ritmo interno dcll'e,•oluzione razziale. Ogni compenetrazione, fiHandosi sul complesso biologico, prepara J'immissionc di nuo,·i nuclei, sulla bak' di un condizionamento r«:iproco subordinato an·assolutt"z• i:a delle lc.ggi ,·iu,li. Siamo giunti al portato più denso della realtà biologica : che non solo pre54'!nta i fattori tangibili per una determinazione delk ~ranerist.iche di razza foudanu:ntali, non solo si coordina sull'interdipendenza tra sangue e m(IO(io delle id«, ma. attraverso l'c"ohu::onc o l'im·oluzionc di questo rapporto. include gli clementi per un'ulteriore classificazione. Tanto maggio. re sari la ,·italiti biologica di una rau.a. tanto più puro e p;ù vasto sarà il com• plesso ideale atto a crUrt" una oontinuit3 di n:-azioni positive, doè a incorporarsi nel sangue. Citeremo, come unico cd csauric-nte esempio, la razu giudaica: in cui le insufficienze e k tare biologiche primordiali hanno condono a una sorta di livellamento e di irrigidimento dei moth•i ideali. Su quol fondo non hanno potuto far vrcsa se non fattori a loro volta .;,,bnorm1,che, at• travt"f'SO la rigorosità geometrica del rapporto fush·o, hanno gr.a.data1t1ente più ristrcuo il campo della sde:lione, a«ravato e accentuato la delicicnza originale. A una natura biologica incrinata. osciUante ,·crso fe deformazioni deNa patologia, ha fatto fiscontro un mero materializzarsi degli dementi iduli: ci~ un'involuzione lignea, integrale. che si è tradotta, sul piano stoTiro, nell'incapacità politica e costrutti,•a del giudaismo. ~I ribdlisrno pumancnte. nell'atomismo socialc c, insit"mt', nt:1 colletti\'ismo amorfo della sinagoga.: con tutt,, le 1tndt-nze e i carattcri della minuta o magg:ort' t«nica ebraica, dall'ambiguo razionalismo aUa grezza empiria, dal rovesciamcnto dell'impulso religioso ,·c•:rso il terrestre, alla sensualizzaziont" di ogni rap. porto con gli uomini, con la storia. con 1..- <0S<. I moti,·i-base del problema r.azzìalc SO· no cosi tutti impliciti nella sin1csi biologia: nC occorre insistt're sulla larghé;u:a degli s,·-iluppi resi possibili da un'imposta· zionc del genere. Lo studio biok,gico dd· le razze - e dt'lla razta italìana in spccic - rion è umo un procedere ,·crso ur,a rcalti intt"rna, quanto un ricercare e un coordinare. nel cuorC' di questa rohà, Il' scric dei nuclei e dei condizionamenti: il terreno è lo stesso su cui si dabo;a il ritmo razziale, nelle dt"nsc ,·i,·ilicazioni t· maturazioni clcl sangue. Il lllt'todo dei fi. Josi6smi si immobilizza in una J)Osizionc esattamcntt' opposla, indal{ando k- leg,;·i ddla razza in quella zona marginale on· :inienc al più il cozzo dt"gli ismi. ci,,è il cou:o di lt'cnicht" razionali per s~ date l' in s~ compiut<'. La J)('rsistt'nza di taluni attcggiamen1i non deriva, in dcfini,h·a, che dall'intt'graliti di questo capo,·ol~imcnto, e dall'isolamento cht" O(• consc=gue. E' così chc sorgono, ancora una ,·olta. gli orientamenti \'CrSO le am1lli6cazioni: Gli in11i si stratificano in sc:mpre nuo,·e agg,-c:pzioni; l'allargamento delle ,·isuali, mancata la tange:nza iniziale. è cerato m«ti?-nte i rimbah:i delle deduzioni tecniche. Anzieht sondare gli aspetti ,·i,·cmi della razza, è dclineata una filosofia o 1111a mis1ica che, naturalmentt', 1c:nde a gent• ralizzare il generico, cioè a raggiungert" · risuha1i integrali: euension<" s1>azialc,,•crso un ori.z.iome che non è St· non un riflesso <lei' pro1,rio circolo ,·izioso. Non è disagevole dfcttuarc: 1111adiscriminazione di sistemi C' di obicni,·i. Ma av1iarc più che mai opportuno, oggi cht' gli studi rauiali s'intensificano in halia c<H1 pieno ,-;gore, ribadire fa necessità di un metodo iralianamt'ntc posici,·o: atto a ncu. traliuarc sempre pii1 la sinuosa, e dc,•iatrice, interfcrcnu (klle astraiioni, ,. coi1durre r:gorosamentc il prohlema \'erso il suo cemro. GIOVANNI SA VELIJ •1 u«•stionario tduca,M,O,H,& e, - Il cem•r•I• Carte Yaueffl ci invi• il ,•• guenf• Kritto: • Una s•n• ~ efficiente politice razziale, pe, non ,ìmen•r• in eri•• pe, non ave, I'► rMId'•n•r• imptovviwla, d•v• ,vo~•ni per gradi. U ~te, coma ognuno inl•nd•, • una rHcH une, robvsta, cOKient•, • nenuno deve fe,meni al ,ignificeto materiai• di qu•sli alhibtlli 1-e non vuole riKhi•r• di l•r• ~ re penegger• ~ •ffimaor•. lnlalli, pok:~ I• Hioni umene, <he non ,iano di puro edoni,mo economico, h.tnno origine d• 10,g•nli • motivi td-li, cioè mor•li e spirifu•li • per• l•nlo tr.scendenli i limiti imm~ieti dell'to • del mom.nfo, •n• eompof'feno sempre • nec:eu.a,iam.nl• un ,uperamento di s•. I gr► di per cui deve svolgersi, dunque. una lungimir•nl• poliliu ,ani•I• ,ono: rindivtduo. la lamiglMI, le socieli. Prendendo le mosie d•ll'indivtduo, v• o.-. 1t1noaloche, •nendo l'uomo un enim•I• eminentemente socievole, non sep,ebbe • perlento non potrebbe rimen.re, come non rimane, indifferente •i molteplici conl•tli per• JOn•li che si stabiliscono.tre lui ed i suoi simili, abitanti le stessa loc•lili, per vi• d•i reppotii frequenti, ,~ol•ri, permanenti eh• g•n•rano la vile soci•I• ~ il l•voro comune. E non • JN,r nulla fr•s<ur•bile queif• in-- fluen1• dell'uomo sull'uomo, s• si pense, poi, 'eh• ci•s<uno, in grado più o m•no •l•v•lo, nalur•lm•nf• ed in fo,,,... più o meno evident•, subisc•, malg,~o o buon gr.do, con une 1.c:iliU gen ... elmenl• sorp,.ndente, • vl~iù p,onun1MII• quenlo mtono farle • la sue personalil.li, l'influuo. d•i modi, delle id-, d•i sentimenti, d~li esempi, d•gli insegnemenli alm,,i. Molli di noi, talvolt•, ci sludtemo perfino, qu4,-do non ci accedt, involonte,iamenla, di ,ipete,. gli ,teni •lii, gli stessi gesti ~ •nche gli sleui Kcenni di qualcuno eh• maggiormente ci h.a impreuionati. Aggiungo ,ubilo, eh. tate « imp,euionhmo • • in funzione delle penon•lili degli individui ed esso soggetti. Ou•1lo 1.. nom.no, lalo,e, •vvien• con una c•rl• incoKienu di cui ci meravigliamo perfino, il che ,te • dimost,a,. un'inn•I• ~ btinliv• dis,p<>Jizione•Il• imit .. ione. E' una lp«.ie. .,-, Du.tton ~: 'TEI.EStO INTEIILANDJ cosi dir•, di compenetrazione dì uomo con uomo che avvi•n• alfraveno i s•n1i. Or•, di tutte le pouibilit.li d'influenHni 9li uni cogli allr~ eh• hanno gli uomini, I• toni• m.ac;a-. gior• di inlluenze d•I vivet comune • I' edu• ca1ione. Eccoci, c<»ì, ad un punto nel qu•'- si pub egevofmente innesta,. l'intervento di quell• politi<• r•nial• donde sono partito. l'~ucazione, metocfic•m•nle esercitai• d•II• scuole • della femiglia sui giovani spi~ ,ili cM s' effeccieno •Il• vita, t•nto più m•II••· bili qu•nlo più son giov•ni, li modella • di loro un'impronta determinate. l'educ.a1ion• va eonside,,-al• co1I, • non • torto, una .._ conde n.tu,•. U balda le mad,. ctM pskologic•menl• e fisiologtC•menle • fegenl• •~ senzi•I• di lrasminione ed il fattore p,incipele dì lrasformaztone, Ed • qu-,,to punto si congiu~• il problema dall'educ .. iona della donne • dell• su.a pr•perazione elle rn.t.mit.\, cui già accennei in altro s<rilfo. la CM• HMN il meestro, solfo I• molt•plici forme di azionto direlf• ed indir•lf• di ins~n•me,nfi, di letture. di •~pi. di 1tud.O. E qui va ,._ congiunto il problem• delle formazione di un.11wlda coKienu politica • razillll• del pedagogo, condizione indis~ns.abile per la riuscita del suo in1egn•maonlo. la coapleta I• societ.li col suo divenire • le ,ue divene •I• . livit.li·• manif•st .. ioni ~ espe,iente tli vile ,-I• • contingent.. A. compendio di tutto il fr•v•glio morale, spi,ituale, mellllfì•I• cui l'individuo 1olloposlo vol•nl• o nolente nei modi • per le vi• i.op,• eccannale, si può •ff•rmue che ci•1Cuno di noi vale gen.,•f• -'• quello eh. vele la sue lemtglia • quello eh. v•lgono i suoi ~ucato,i sotto fult«' I• lorme oper•nli. Orbene, una polilica rH1i•I• effic•ca deve agir• prima di lutto ,ulle fondamanl• d'ogni JOCietà, d'ogni nazione, d'ogni ,Hu: l'individuo; -ff...agirvi atlraveno i vui un•li eh• giu"\ono • lui: 1'41ducaz.ione, l'esempio, le propagandai, l'i~ "99nemanto. Con l'~uc.azione si forme il suo spirito, con l'•i•mpio si addii• • lui la v,-. con I• propeg.ndJII si votg.ariu•no td-, mu• zi, shumenti, con l'in1egnamento gli 1i mtot• te a portele quelle somma di cogniZtoni in-- dìspen16bili all'inl-,w:limtonto, •ll'acceltazion•, •Il• p,alic-e di une mefllalità .quititamenta rauial• •· Stampatori: Socie te\ Anonima Istituto Romc;ino di Arti ·Grafiche di Tummlnelll & C. Cìttc\ Universitaria • Romo
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