La Difesa della Razza - anno V - n. 13 - 5 maggio 1942

h e r a-.t.a sti e i meticci intellettuali p11r,1t,u•ompui,11w. Com,• popolo ro.rnwpolifo i Gi11df'i /wn.,w sor, f'w.roto il p•·riodo ,111• r,,,,p,,·.rrnt,, ndfo t-il(1 .rori,tlr fo form,, lh•· .:io,wlc drl « s,·p11r,1li.rnw •· F..rsi non pofr11n,w più ritor111ir1· ., (jMC'slo. H.ui '""'"" full" ,Id 111/JHd()j,rJ,·ro lo loro cc,,s,,-, r 1rndo11.., 11ru le n1tu1i t·,·rso fr oJlrr "11:i"ni dl'lfo trrr,, p,·rd,t' NSf' .,cg11t1nn il loro rHmpio. Essl f,i11no d.- pi;,i. Con fo •10,u ,,ttfr•ità nrlfo /l'llrruhH(I r 11f'flt1 scirn.:a, co1t fo loro posi=ion,· domi,uinlr in t111tj i r,1111,' ddl'otfit'illì Jmbblica, .stmmo pltumm,do 9rnd,wlJ11rntr i pt'n• sieri I' i .ristc-mi non •·br(1iri in fornir 1·brt1ich,· •· Quem.> 1>roc.lam:isi prtsta a ,·arie consider:u:ioni_ Innanzi tutto t: quasi incredibile l'impuden1.a: dt>Jdi ehrci. i (!uali hanno polnio t·spnmersi cosi lihcramt·llh' non in una ri11niont•St•grt'la ma in un R':ornah· a grande tiralura: t'<I ahre1tan10 incredibile è- Sl;i;la l';:,~tia deJ:"liariani eh(" hanno 1)0t11toleggere C'l)S{' di qut"SlO J.,--t'· nnt' senza turbarsi mt·nomanwnt<". L'a1,atia di questi KÌ11s1ificht•- rehbe J'impndem:a di 411elli. \b l'una e l'altra stanno a dimostraH• come la minaccia chraic;:. contro gli ariani l'sista esclusi,·amenh· in ragion<' della mancanza di eonosce11za tb, p:1nt" d; questi ultin11. In scc:ondo luogo, t' ciò cos1ituiscc uno s,•auppo dt"I primo punto, hi5'),:!ll:t notare come Jrli ehre-1 nt'Jla loro cam1>agna di sopraffaz1ont parJ;no semprt" di le11er:it11ra,tli Stit'm:a t' di cuhur-.t, Èra ques1:t la consid,·razionc cui vol<',·amo .arri,·art· e cui :thhiamo itc• ct·11na10pili sopr;,. Il )!iudaismu ci,W non si è mai proposto tt; aHr ragion,· degli ,1riani con le a~tm:il' dt"i piccoli merc:1111i t' col luridume dei ght'lli su cui si ~ 1anto iuut1hm.'nt,· schenato. I gheui, o <1uell<' comunità t"hra1ch,• eh(· t•qnivalgonn a<l essi, ,·anno con,i1ler:ati sc-mpliccmente come dei serbatoi: pili esauamen1t• coml' 1lell(>C'Ohnrt•di bacilli. )la faziont· l'hraica, quell:t eh(' oltre il C:t.lllJ)Odt"lla poluica, dell'economia: t' della finanza è jlil1 parlicolarmentt" temihile. si s\•olge sul piano culturale. Gli ehrei 110npos• ~ono opporre il l1>ro is1imo all';s1into dt"Jle ahr<- razzt': sarehhero !uhilo respinti e battuti. Oppongono invece ad tSSt>il loro ragio• namtnto, la foro abilità tctt"ni;fica, le loro Kiet"tilosoficht': si giovano infine di 11n'attfri1i 1ntellt"ttuale ed in alcuni casi t"sclusi,·a• mente cert"htalt' con cui posso110comhattt"rt" il gt'nio ariano e dcll'rminare in alcuni casi atlorno ad esso addirillura dei processi di dec11mpoiii1:i111E1t' ·.q11cs111111pmno sul qual,, non si insisterà mai Giud• 19-42. ahhas1anza. Gli ariani hanno molti elementi per comprenderlo; hasterebb<" tultavia il fatto che sono gli t"hrt"i stt"ssi a dichiararlo aixriamcntc. fidandosi semprt" della distuzione, chiamiamola cml, degli ariani. Terza consideru.:;one infine <"he bisogna fare sul proclama su riprodotto è <"heesso cos1i111isceuna •truffa in stile grossolano. Infatti mentrt' con i suoj argomenti sost;ene la n~ cessità di fonder(' tutte le raui- t' 111th:le nazioni, per la sopprts• siQnl' d; ogni differenza ira loro, non afferma menomamenlt~ ct:.c altreuanto debba fare la rauc1. giudari:a. Si può conchtdtrt" m:I St'f:"Ut"ntc modo: 1) tutto ciò che~ internazionalismo è d"originc ebraica o scn't esclusivamente l'interc.ss;:: ebraico; :1) •·ebraismo aJ6scc 1>articolarmente nel campo della cultura ed è qui che esso de,·e es5t're comba11u10 con ogni mt'zzo ed è ugualmentt• qui cht" hirogna son•t"gliare le cose con 1m3 accrt'scinta attenzK)ne: J) l"ehraismo tt"nde a fare ddl'umanità intera un amalgama unico di una fonnula inferiore su cui possa iacilmcnte dominare, I.'• uni\·t>rsalismo • di eui parlano 1anto gli t"bre1 nt'lle loro ~edi massoniche non ha altro .sign;•ticato. Prima ancora che il giudaismo sia messo in'condizione di non n11ocere e di non dar fastidio. occorr" che gli ariani, ma tulti e non soltanto c1.lcunisettori dt'\ loro mondo, abbiano un'idta lim• pida della situazione, Ora ciò non può cssert" octenuto che mt"- diantt" la conoscenza, la pro1>aganda, la diffusione dei pr;ncipi e una nuc:wa nnda1a ,,i,·ificatric:e dei nostri \'alori spir;tuali ntl campo dt'I pensiero t' dt"lla cultura. FRANCESCO SCARDAONI Ecco l'inlero.nlonaliimo in uno dei ~uoi Hpelli più completi e ribullao~ Eleono,a Roosevelt, al cui lianco • il giudeo t. Gu•rdia, lraternizu con un gruppo di istrioni negri,

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