1 PDBAIENTE BIOLOGI li11i,>1.:1li lll'I :\,.:gri. L'iru,.-ro iutouuv ,aria molto d; lungheua nei lipi umani. Il ~no rapporto co11 la statura fu lro,·;un c~S1ire 6.,p in un :\raho: 6.o; in n:n1isl·i Giappontsi: 5-.\2 in non' :,.;!t.'.gri:5-.\0 n,•. gli Enro1lti. L'inh'slino t,:mw ili 240 G:apponesi (Okamolu) d,•1w una 11111,-:-hcz• zii media (li 777 mm.: di 212 Fi11ni (Walll·nius). iÒO mm.: ,li 100 Cim·si l Op1~nht•im), 747 mm.: di 550 .\nwriorni hianchi. 6.\o mm.: di 144 lmlì1 dd N\\".: uoo mm. L'intestino crasso saH·hl~- 1h 192 mm. nei Scr1ii 1Milosla,·ic): di 1-42 millimetri ne; Te,1,·schi tCurschman11). L'anatomia in gc1k're ddk 11.1rti molli cl..cth) rin:la 1>nrc conformazioni sp,:ci:t• li legatl' alla rana. :\ diSUJ:'11:tJ:"lian_tz·cndocr;n(' si aurilmiscc frattanto (Kt·1th) In stabilirsi lii carattcris1ichc razziali llUali il colore della pc\k. la natura dèi capdli, )a forma ddla testa. lt· pro1,orxioni dd coq,o ..-. coml• è 11010. sì riferiscono. :t~I anomal:c ghi;uKiolari frnonwni quali 11 tigant;smo. il nanismo. l'acrom,·~alia \' 1ami ahri. Il sangue non mane.;,,, di prci,cnlaTl· ~J;i: fercnZl' etiliche Varia1io li- sm· 11roprh'ta. ili agglntìnazKJ;,c l' il suo tcnofl• in S<'.· stanze indis1>ensahili alla ,·ita, quali 11 calcio. lit coles1crina, lo zucchero. IA' riC\'rchc 5.,_.ro\ogiche n:ndono non arbitrari~ hasarsi sul sangue IK'r distingm'Tl' ,·ari grup1>i 1l('trumanit:ì.. L..• dissomiglian1.c ormoniche e nel J)O• 1cn· di ·reazio1~ dd s.-ngl1e nelle ,raz,:c contribuiscono a chiarire i tallii fatti sltl• tl;ati dalla patologia emka. Si sa che il J;:ndo di rcsisteni:a alk m.1lauic, già non uiruale negli indi,·idui di una mcdtsima rana, cambia mollissimo da razza a raz· u. Per la tubercolosi si hanno ric.erchc innumcre,•oli che autorinano solidt· conclusioni. Regioni come !°Africa e la ~kla1u•sia restarono immuni da quel morbo fino all'arriw) degli EurOJ)('i: ricc\•utolo. gli cffclli furono spaventosi. r,.;ei gio\•a~i. tlai tlodici ai ,·enti anni si hanno und1e1 1ubtrcolosi, fra ;. Xcgrì d'America, di contro a un Bianco, con 1>erccntuali di mortalità incomparabilm<'lllt· più alte nei primi. I Mulatti sembrano 1a1110 piÌI di• l'JIOSti a guarire quanto meno hanno di sangue negro. Pro,·e hcn s1ahili1c di n·• cetti\·ità maggiore o min()rc alla tubercolosi si conoscono 1}\"rµopolationi bianche. In Europa e in America gli Ebrei dimostrano J>er t'.SSa un'immunità relati• va, ct•rto superiorc a quella di tulle le gen1i, hianch<' o di color<', in meno a -cui \·ivono. L·azione della razza scmbrn J)UH' incon1e51ahile nei riguardi del can• ero (~iccforo, Piuard). Nessun 1i1>0ne è i.'Sl'llk. ma 11,:)">1:r~111t1a,lki i l'.olpìti ),I)' 110 alle iu alcuni pupnli, mininw in .-Itri. 1.· con Jfrerst· localiuazioni della malat· tia. Il cancro 111imiti,·o del fc!,!"itlo ricorri· ndl'1% dt·i casi negli E11ro1K·i; nel 265f nt•i Cinesi: 55% lll'i Gi:wam·si. 11 cancro dello stomaco, \.'Otnt11w in E11ro1,a, 11:i 1·1t'µ dt•i casi nei G:a,·ant•si: il 19% m·i Cint·si. Il cancro dd JM.'llC,l'CCl•zion,"\• k nt'.i Bianchi. i uno dèi pi\1 frl-q11c111i in Cin.-. il più frequente llt'I Tonkino. Per la sitilidt·, mcnlre l11llt' possono infrnarsenl·. ,·ariann k nu;nifrst,u:ioui 11('\k raz. :n·: i disturbi !lt·n·osi predominano nei Bianchi: gli articolari o cardiaci 1wi ~ ..... ri: ì c111:mej ,wi Gialli. In Es1rrn10 Oricnll· s; è n·duto .::he \:1 JK'Stc .-uacca i Bianchi 111\'lh)1kJ.:"li.·\sialici. ~egli S1àti Uni1i le sratis1idw concordano ndl'in,licarl· una 111or1;1l;1à (H'r 1lialx•h1 moho piÌI alta nei Bianl.'.hi che nei Xi'ri. :\lalattie infcttin· t1uali la sc:arlattina, ìl morbillo, la erisi• IM.'la,la diftt·rih', 0111mremalanic lll•ila nu• 1ri1.ionr-, lit caril· d(•111aria ,• nunwrose al• 1rl• rin.·lauo a lon, ,·oha un;;i sl'nsil,ili1à rnd.ialt· vili o meno pales\". \'a data l'importituzit che nwrila a ciò l' tlcsumt·rnt· ap1>licazioni ncll'intnessc dei rnri popoli. Con c,·idl"nu1 assoluta, il maggior aiuco in J>ro1)0silo ,·ienl' dalk l>Cie111.l11·iol,,~ich,·; qm·slt•. anzi. i;onu k ~til.:· dli' r"1ssano uccnp.'lrsi dcll'insicmt'. di iani 11ui r:assunto <' 1,.,•1.1ida"flc•rso una ,·a· l111a1.io11d(•dl,· singok nn,· uman\• ncll.t (111alt· k doti ap1>arisct·nti in ciascuna di t·ss,· ~iano 11resl'nta11· comt• st•mplici parli di un lutto armonic<l da comcmplarsi, ap• punto, ndla sua forma l'Stcrna t' nel suo ,-quilihri() iunzionak, 111a più ancora in rap1M>rtoalla su:1 intima t·SH'IU:1 spiritua· k. 01,!"niitltro modo di considcran· lt· razzi: 11111,uwci porll'n:bb,· ;1 qualcv$.t pri\'n innitahilmc111e di ,·alore sci<"ntitico .._1. 1ra1ico 1>1:rchènon Jk>trcbl>t.· 1t·1wr,• nel dl'- hi1o conto il complesso acct'nna10: che. insisto. rit:ntra i11 pit·no 11dl;1 Biologia t p11òanalizzarsi a fondo soltanto Segl1<-1ido i riJ.:idi critni d.-111·sc:l•RZt' hiologich<". ~i h:i così implidla ricon inma. che il co11ce110 di uzza 11ell'l,;omo. csattamentc comt al di fuori di t•s~,. 11011csuki in minim<, modo (lal campo hioloi:,."1co. Si può 1x·r giunta atll·rmarl' cht· discuter<' di raut ndrt.:omo allon1anandosi dal 1mro c.ampo biologico, e sopra1t1111n\K'r di,·ag.izioni filosofiche ili mali111t·sa marca spiri• tualistica, quaudo non siit daunoso. è con1lann,1to a rl·Slarl· t"hTllitmclll\' s1erik. UDIO CIPRIANI
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