La Difesa della Razza - anno V - n. 11 - 5 aprile 1942

tive Danta sulla lomba di un delunlo per invocarne lo spirito. Lo vedo-.,a tiene nelle due moni le lance che lo resero vilto,ioio nei combattimenti L ·,rgom('nlO, i.n rniltà a.s»i coouo,crSo. d1 cui mi accingo 11 far cc-nno, r1gullda mollo da vicino l'Uomo e m puucob· re-k sue- rane più pnmi1i,·c- Su ~so m,·ito I leuori a porta~ sp.1ssrona1~ .lllffl:r.ioot e ad andar cauci nel st"f;u1rt qllC'llo che- potrt'bbe HSE"rc- ,I loro prim(, impulso; neg,uM l'anmdib,,lìtà. Intorno o1. 1.:lc ugù'l'lt"l'lto t'(istc- un'ampia bibliografia~ ~a1 1~lorc- iM"guak ma in molti cu, legata a lkr m• 1ll1ntu o a 11om,di persone mdubbiamt"111~- scrupolOW. Nt cim uno; quello dd P.idrc-Tnl. \(). un vc-RC"nnJo missioo:mo dcll'hrituto Car trihco d, Parigi che h:1 spt'SO ncl cuo1t dell'A• foca l.11 parie mighorc- della sua vita. Con con1pc1mu msuP"r,ua ha pOtulò cosi scri,·c-re a lungo dti P1gnw-i, rivelandoci. fra !°altro, l~t. imprevisti della loro =talili, C.ominciò ad avvicinare i primi Pigmei nd Gabon, ~i prnsi d1 Li~ille, poco dopo 11 suo unvo 111Africa !lC'I 1892. V1si1ò i11di pan·cch1 dc, gruppi M-grill1 nomadi odia gr1111dc forttla gibonc:w, sopr1111uno in v1cirnim:a del. IOgo.. ·è, e con ciò potè formarn un'idH di c;,uanto gli mdividui della rcpooe di Lbrcv,lle fonero poco adaui per le sue ricerche, sia pe-reh(- for1emcn1e 1nquina1i a sc:gui10 di incrocio r.cgro, sia pcrchè dimentichi della loro lingua e in gran parte dt-i loro costumi origi11ari. Con· «pì, qumdi, il proposito di pormsi m;agg,or• mtlltc nell"iotcrno, con la spcranu. di uo,·arc migliori elmx111i. e vi riusci una prima ,·011:.1 unendosi :.1d un;a sptdi:i.ionc incuia.1a di riconosctre tuno rhù1tff'lm,J dc-I Coob-o nord, dalb CO$U,#allaSaop.. G,i in qucst:i ocu.sionc- legò cord,;ali ,;apporti con i PigmC'i. m~ la loru 1ntimi1i potè guadagnarb $010 molto p,ù tardi, quindo di sua i11i11ativ:.1andò a fondare- una miniooe sull"Aho Abanga. afflutnle llcll'Ahv Qp.,.. ·è. Si trovò li in pittta forrsta vt'fgmc-. nella grande- foresta, ci<lt", d1t in111teru>u.iincn1e Prep•r•z.ione di prodigiosi •muleli si r-stcode 11c:iparaggi dell'Equamn:, per ohrc millc:ouocento chilomt1ri di lunghC'l.tll, su una larghc-1u media d;a tre a quamoctt110 chilomcui. Intorno li lui csi)rc-vano vill:.1ggi bantu, del la. 1ribù Jei fang, ma nei pressi erano numerosi anche i Pigmei, pc:r cui con olm;a pofr a.I· 51,c d;arsi, per anni e- :.1nni, a 11ccrcho:metodiche:. Non si può rias(umcrne i rcsuha11 in poche 1~rolc; ,m hm110 quindi 11. due- sole dei 1cnu md:.1g.1.tidal P. Trilln: la farmacc,pca e b. vita r;s1chica de, Pigmei. Al riguardo ha csprcssior.., rccjs.amc•nte afft-rmatt\'C' davami a fa1t1 ca. paci di lasciare pc-rplcsso 11 migliore osscr,·a• 1orc. Ho 11 piaccrt-, 1n proposito, d1 conco,d.ircwn lui ncll'impcns1one di au1tt11,cni ric~·uta cl.ii ft110mcn1 1ilcv:.1ti anche d• mc in •·arie p;u-11 dell'Africa, comprHO il p,aC'SCd' ei P11;mei, se condo puhbliui 111p.r«C'drni.a allo stbso p.,_. drc: Trillc,, Sull.a funucopca riferisce- un p.u1icol.iirc dt-_tno di C$k"re riportato pc:r nteso. In c.:.so di mQrtC' della madre di un n~;ato, egh dice:. si la il possibile- per sah·arc 11 fanciui;o r trovargli una balia. D, duino qunla dc:" bsert la oonna o III sw ffillncan-u un':.1hra pa, rc·ntc-. Se ,I laue manc;a è poco m:.1Jc:.pcrchl' s, s.,, romc prow,carne la s«rcuonc. U baha ~lt»a va ne-Ila forc-Sla a cercare fog.lic- C' frutti <!i una h:ma p,arucol:ue, ne f:a una pastll schiac c,aodol1, 1nd1 I, mescola col frutto llC'rasuo J1 unll poligala. L, donn;a prc-ndc d1 questa poiionc diverse \'Ohe al g.ioroo, oldissima. In Juc: g1orn1, ire al m,usuno, cu.a è in cond1tione di allattare- il piccolo. Il P. Trilltt asserisce di aver tcsl:moruato ciò mohe \'Olle-. Per mia putc prh"lltiai OC'I 1927 un fatto smule nelle, Zululand. Ne iifrni brcvemcntc- sulla « R1vi- .s1.. di l)iclogia • ne-I 1918 e poi in un mio \Ohunc- uscito llC'I 19}2 Su falli ancor più $H~ord,n:.1ri di quello cita.lv .sulla arti6ci:.1le produtionc- di balie-, 11 P.ii· dre Trilln è non mfflO aHt'rma1i,·o; n~ .s1 OU· r:.. cootcsurgl1 l'onesii e l'accuntc:na ddl"os St'f"•aiion< di fronte.- .iilla m()lc-d, no(11.ie, 111. dubbia.mente .giu.Slt', che c:.gli ci fornisce- 111<JSOI camJ)O cJ altfll'IC'fSO le quali dt'flota Ili su;& ùlU" ttla prinu di prCSC'lll:lfCI una cosa per •·l'fa. Scrivt' così, in un ceno punto, che i capi pigmei. simili dd resto in ciò all:.1.quu1 1ouh1:. dc-i p11mit1vi, intc:rro.g.i.no in segreto special• 19

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