Rivalità Subhu Ch.~r• Bo,e, il C•po nuioMlisla indi•no, i cui muU1ggi • entibrilennki 1oroo iteti recentemente pubblicali 8 India I vr;mi inj!l('sj chl' :1rrivarn110 in India duramc il St'.C. X\'I erano isolati mercanti, cacciatori di buoni :lffari, e hallt'IIIÌ lt.: fin okggiak pistl' di altri e11ro1)t'inon inilcsi t' meno inkrl'ssa1i pionieri. Cna H)ll;, informati ddlc grandi ricchczzt· ili qm:) paci,e 11111i J,:"linglesi. e llill di tuui la rcgin:1 Elisahett:i, acclamarono alla fondazione di una Compagnia di traffici. t:apacc di lanlrarc preioto e l><'nc.E poco lt'mpo doJ)o Giacomo I. il quale nutrh·a moho afittto 1~r gli :1\'\'(>nturicri dtlla Sna razza. era riuscito ad accrl"d1:arc <l;plomaticanwmc la Compaguia presso J'imJ)('t:uore dei :\logoli, lchanghir, oucncmlo per <'ssa privil<'gi commercialì inestimabili accom1>agnali a larghe 1>rer~ath·,.- di immunità e di est r:ucrritori:,liti. Arti, lusinghe t· scaltrezza di !}('t1l/t111r11.t aprirono a 4ucs1i angli le J)llrk. tielle Coni indigt·nc c da allora in hre,·1.· J:li affari della CompaKuia crebbero t prospnarono sostituendo~i il mercantilismo britannico alla coloniu:u:iouc por1oghcse. olandese t· lr:1nct•s(•. ÒO\'un<111e contemporaneamente alla tlcpn.:daxione delle preiio:frà e delle ricchcu:e che ;inda,•;1110 a riempire i fondachi della hmmo~ isola a1lan1ic.a. Crescendo l.1 Compa){nia di propon.ioni. di funzioni e di iml~rtanza poJ;tica, i suoi affari dfrcntarono pre:,to intt>ressi direni della Corona ingkst• t·d allora all'opera dei mercanti succc· dcttc quella dei pol:tici; fatto dl'I re!!IO unicamente formale pcrchè non accomp.1.gnato d.a nessun mutamento di metodi, di scrupoli e neppure di uomini. Politici del mercantilismo prima e mercanti dclrimp('rialismo dopo. ~lassimo sfruttamento del p:H>Sl', politica di sobillaziont· interna, (il pCJ:J:ÌOre e dh'idc et im1)('ra >) sempn. dai primi giorni ad oggi. J)(W(' erano pasMti intrapremlenti eo\omuaiori t·uropei come quelli an:ò<letti, sospinti altresì d:1. 11ualchc zelo missionaristico. gli inglesi erano rimas1i solo J)('r le ricchexze dd paese t' per 11 facill' assoggettamcn10 di un po1)()IOnel <1u<1ll'fl'n·e,·ano vi,·aci discordie e ri,·alità di razza . .\11,ionc a,·e,·a infaui tro,·a10 buon gioco, fin dai primi 1cmpi, l"M.·r la sottomissione dl'll'lndia, negli antagonismi ins<tnabili fu 1 pili im1)0rtanti J.:'rllJ)l)i etnici della 11\'ni~la. princi1J;1.lmcnte fr.: qu('lli del Dckkan centromeridionale c SIK'cialmcntc fra. i )laraUi (di rana, di religione e di lingua indi',) ed i mussulmani del '.\Ji- -sore t degli Stati s\'ttentrionali (di rana araba o mogola, di relil!'ione maomellana. alloglotti). I '.\taralli costit11i,·ano una na• 1.i,,nt' <lis1;n1aed aut('ntica, lo\ quale dopo a,·<·r rcsis1i10 alk scos:K' e allt· 1cm1M:s1c<ldle im•aiionì, si a11<larn r:tCC01,:'liendo. al principio dd scc. X\'111, 11ell'imerno del Dekk;m (•d a,·rchl>c poluto facilmclllt• riprl'ndcrsi t· 1rionfart· delle ,·arie tribù mussulmane im·adcnli che li circon<la,·ano senza l'inu·ncnto tlclla fm11.-s1a po1i1ica hritannica. Raccolti uclla zona piìr monta~nosa della )K'llisola i ~lar;111i, m)minì piccoli. agili e robusti aYt,·an,, conscn;uo. for)t' :,0li fra gli Indù, 11111clt· ,·irtll che fanno il solda10. Scon• fin, ma non tlomati dai maomeuani. er,1;no rimasti affrzionati ai !uro c:l\·alli e 1>ropcnsi a 1·i,·ere 1anto col la1·oro quat11<> con la rapina. Profcssa1·:010 il cnh•> induis1a tli .\lahadeo (Siva) t· di sua mo-- J!lu: Hhawann·. ed \'tallo appare11tcmc111e di\'i§i in (jll<Hlro CilSh'. ma ,111cste.secoml,, lo s1,irito della loro fede, erano moho )liì1 af-
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