La Difesa della Razza - anno V - n. 10 - 20 marzo 1942

IAIIISIO slesso un carattere recessivo e legalo al sesso. Le donne sono le conduttrici di tale malollia di generazione in generazione. ma sono solo gli uomini a soffrirne. Molto eloquenle è la storia del modo con cui l'emofilia pen~trò nelle cose regnanti di Prussia, di Russia e d, SfX)gna. La regina Vittoria d'Inghillerra apparteneva od una famiglia d1 emofiliaci. Essa ebbe come principe consorte Alberto di Sachsen-Koburg. Do questo matrimonio nacquero quattro hgli: Vittoria, Ali~. Leopoldo e Beatrice. Vittoria sposata all'Imperatore Federico III ebbe un figlio, Enrico di Prussia che, sposato o Irene d1 Hessen, ebbe due ligli, Valdemoro ed Enrico di Prussia, entrambi emofihaci. Fu dunque Vittoria d'Inghilterra figlio della Regino Vittoria o portOie l'emo !ilio nella caso di Prussia. Alice d'inghìlterra si sposò con Ludovico IV di Hessen-Oo:rmstodt. Ebbe da lui tre figli: Jrene, maritata, come abbiamo visto, al principe Enrico di Prussia, Federico di Hessen, morto di emofilia, e Alessandra di Hessen. Questa si sposò con lo Zar Nicola Il. Com'è noto. lo Zarevic Alessio di Russìa fu anch'egli ammalato di emofilia. Terzo figlio dello regino Vittorio fu Leopoldo d' Allxmio, emofiliaco, sposato a Elena di Waldeck. La figlio Alice d'Inghilterra, sposalo od Alessandro di Teck-Athlone, ebbe un figlio. Rupprecht, emofiliaco anch'esso, secondo la fatalità delle leggi ereditarie. La quarta figlia della regina Vittorio. Beatrice. fu maritala a Enrico di Bottenberg, da cui ebbe tre figli: Vittoria Eugenia, Leopoldo e Maurizio. Leopoldo e Maurizio erano naturalmente emofiliocit Vittoria Eugenia, maritata od Alfonso Xlll di Spagna, ha portato l'emofilia nella coso di SIXJgna. Questo esempio è veramente ediliconte per la matematicità con cui la legge della recessività legato al ses• so si è veriliooto pratioomente.

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