OuHI• è un• sorell• di Pandit Nehru, uno dei C•pi nuionali,ti dell'lndi• solo nominativamente del restd, SO\'rani indù. Aidcr•Ali, e11:fa\"orito di Corte e maestro di palazzo, era~dh-entato nel Jj'66 asso· luto padrone e Sultano del Mysore. e senza fra))J)Orre indugi, era sceso in campo contro la coalizjone di popoli che nello stesso anno gli inglesi erano riusciti ad ordire ai danni di lui. I ~1a· ratti, il Nizam, il Carna1ico furono separatamente liquidati e sot· traiti dal Suhano all'influenza britannica, i primi con laute ricompense, i secondi con patti di alleanza contro gli inglesi usurpatori e i ttrzi npetutameme hanuti insieme ai reggimenti di S. ~I. Britannica. Memorande sconfitte toccarono agli inglesi a Tr;nomalli. a Mangalore; ma quando poi qucst"uhimi cominciarono a comprare il tradimento dei subordinati e dei suddi1i stessi del Sultano (sis1ema che. secondo la pratica inglese. trovava in India un clima dei pili adatti per la sua diffusione) le armi britanniche tornarono in auge, tamo da convincere il '.\lysore ad offrire generosamente la pace ai suoi nemici, mentre ancora si trova\':\ avvaniaggiato dai successi onenutì c con molte possibi• lità di immediato sfruttamento. Questo ano del Sultano fu imerprerato come un sintomo di a,•. vilimento nei maomettani del Mysorc ed in,,ece il proposito di Ai'der-Ail era quello di allearsi a qualunque prezzo con gli inglesi per porersi poi nndicare della infodchà del ~laratti, i quali, 1,cr la seconda ,·olta. si erano prestati al gioco dei conmni nemici del paese. Quando però il Sultano si mise in marcia con• tro i Maratti e. in111itadai primi assaggi guerreschi la gra,·irlt dell'im1lresa, invocò l'aiuto della milizia britannica, secondo la 1cttera del Traltato di alleanza stipulato con il governo di Madras pochi mc5i prima e regolarmente fflttoscritto dal rappresentante dell'Inghilterra. e contenente l'obbligo di reciproco aiuto in caso di ostilità esterne, da parte inglese e per bocca del 1111O,•roappresentante di S. M., allora succeduto. fu seccamente negato ogni soccorso anzi furono esercitate pressioni sul Nabab di Madras perchè anche il Carna1ico aiutasse, non più il Mysore, come crasi solcnnemtn1e impegnato a fare, ma bensì i Maratti suoi nemici. E così av,1enne. Del cinico tradimento inglese Aidcr•Ali, sconfitto, restò tragi• ca.mente impressionato. La bruciante memoria dcll"umiliazionc e dei danni patiti dalla sua famiglia e dalla sua gente a causa di quello sleale e proditorio abbandono degli inglesi, fu trasmesso in eredità ai suoi discendenti che ne trassero quel feroce desi- .:terio di ,•endena che il figl;o del coraggioso sultano, Tippù, soleva riassumere nel suo celebre motto: e Meglio ,•ivere tigre per un giorno che pecora per cento anni•· Risollevatisi ai danni dei maomenanj del Mysore, i ~brani fecero ri~entire la loro vendetta scorrazzando e de,•astando !"India settentrionale e portando il colpo di grazia al ro\•inanle imvcro magolo. Ma appena doPO un decennio di predominio anche essi -,j tro,·arono nuo\'amenle di fronte le armi e gli intrighi del10 J'lughiltcrra decisa. a farla finita con ogni nazione polente, e s1 rassegnarono J)('rciò a rientrare nelle antiche sedi. '.\1a i1wano speravano requie con .r\lbionc. Edotta delle \'ellci1i di queMo 1,opolo indiano, quc5t'uhima -intraprese nuovamente una guerra senza <1uartiere contro di esso nonchè con1ro i Pindarri. altro pop0!O guerriero, gnt))I)() di tr:btl .armate, nomadi e composto di varie rane. E tale guerra come le pr«:<-denti condotta n:·ramt·ntc senb scrupoli umanitari e ri\Olta ailo sterminio puro e semplice dcli\' 11azionali1:\indigene, aura,·erso una poli1ica di intcnen1i, di :111ncssioni, di azionc militare con1ro esercili e contro r.o1)0lazio111. impegnò tulle le capacità militari e poli1iche dell'impcrialisr.-iv britannico con i successivi go\'crnatorati di Corwallis ( 1786-1793): di lord '.\lorniniton e del fratello Arturo di \\'cllcslcy (il futuro duca di \Vcllmgton); lord I lastings, lord Amhers1, e terminò cc.n il progressivo dissanguamento di quelle guerriere popolazioni e con la l)rofonda alterazione dell'ordine razziale cd etnico detl'lndia in corrispondenza delle disordinate ,·cndette che, ,·olt,t ir:, ~~1 1~~; O i l;~~C/ 1 tir(~c~f.'~I :~~ 5 ~cr 1 ~;~S~~i vinti, una stiq>c sull';\l. Ecco un Indiano ori• ginale, eh• preferi1ce i c•mpi Kiislici d'Europa •i calori equalOfi•li d•ll'lndi• FEIJCE GRAZIANI
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