Nemmeno I• cosiddetto .. civiltà • - ashello dei d•li biologici - coslituiice un uttio leffofe d'indogine, in motorio reuiele. lo civiltà è un dolo slretlemenle collegalo elio rezzo fisica che le esprime; ollfimenti, co,tilui,c:e un evidente peredouo, come queste bic:iclelle in mert0 • q9esti ,elv•ggi efriuni e eoito dalla cosa Thieme di Lipsia. In esso, po.rlendo dai dati concreti della biologia, SL riassumono tutti I principi e.iSenz1ali del! igiene razziale e della pohhca della razza. Il V. Verschuer è allievo del f1sche.r ed è mollo shmato negli ambienti politici raz?.lsh della Germania. Il libro può quindi sotto molli aspeth considerarsi come una messa a punto ufficiale della scienza e della politico tedesca. Indarno si cercherebbero in questo libro voh pindarici o wtrusene. Si tratta inv~ d1 una serie di fatti, rigorosa• mente controllati ed oggettivamente esposti, ma tanto evidenti che le conseguenze ne appaiono ineluttabili. Le basi sulle quah si poggia l'igiene razziale sono. secondo il nostro autore. quattro: l'antropologia, lo studio della selezione. lo biologia ereditaria e lo studio delle coSl!luzioni individuali. E' imi:x,ssibile lare del razzismo se non s1 conoscono almeno gh elementi della biologia ge• nerale dell'uomo. Ecco dunque la necessità di studiare i principi dell'eréchtarìetà e dell'ambiente, considerati come forzetdeterminatrici dello sviluppo umano. Questo studio viene compiuto dal V. Verschuer brillantemente ed, insieme ad esso, viene illustrato la moderna 1ecnica che ho per base l'esame dei gemelli. g Le leg9: C.:elMendel, tanto importaaU per la mcdcrna genelica. assumono un interesse pa.rticolare allorchè ven• gono çonsiderate nei riguardi dell'uomo, li V. Verschuer ci dimostra esaurientemente come i concetti di dominor.:.-:~1 e di recessività abbiano tutto il loro valore anche nell'ere• ditarietà umano. Ugualmente esauriente è lo studio che egli compie dei carallen ereditari legali al sesso e dello polimeria. Molto interessante è per 11 problema del!' origine delh dillerenze razz:ali lo studio della formazione di nuovi carotieri ereditari. Nel libro del V. Verschuer esiste tutto un capitolo che riguarda questo argomento. Il nostro autore esamina anche accuratamente le relazioni che esistono tre eredilorietà e ambiente e tra ereditàrietà e sviluppo. Passando poi dalla biologia ereditaria generale a quello speciale dell'uomo. il V. Verschuer prende in consid::m221one l'ereditarietà dei seguenti caratteri morfologici: forma del corpo in generale, scheletro, laccia e sue parti. colore de: capelli, occhi e pelle. !orma dei capelli, hnee della ~Ile. L'ereditarietà delle qualità fisiologiche e di quellt:1 psicologiche :io poi uno trattazione JXJrticolare. Parlando quindi dello •biologia delle roue umane il V. Verschuer ci ricordo la formazione delle razze stesse e !'importanze delle mutazioni n~llo lonnazione delle sìngole- sazze. Mollo importante è il capitolo che riguarda lo politico della razza vera e propria. In esso il V. Verschuer, latta sinteticamente la storia razziale del popolo tedesco, approfondisce la questione della politica demografico quanlitativà e di quella qualitativa e infine della politico antigiudaica. Nel oopitolo seguente, che riguarda la patologia ereditaria speciale il V. Verschue.r illustra brillantemente quelle che sono le anomalie corporee ereditarie, e tutte le vane forme di malattie ereditarie. L'ultimo capitolo riguarda il compito del medico nei casi pratici in cui deve concorrere alrigiene della razw. In questo capitolo ~ molto bene illustralo tutta la questione che riguarda lo visito medica premolrimoniale e la sterilizzazione dei tarali. Come s1 vede da questa semplice enunciazione dei ti• toli dei capitoli, in Germanio si sostiene lo stesso indirizzo che a noi pure sembra 11più opportuno per risolvere pra11camente i vari problemi della razw. Una volta che siano risolti questi problemi pratici, particolarmente urgenti. si potrà anche passa.re a problemi d1 carattere decisamente spirituale. Noi però, come biologi e razzisti, saremmo ben lieti che in Italia si arrivasse a realizzare almeno il programma minimo da noi esposto Come possiamo cerco.re di creare· una aristocrazia spi· ntuale dello razza, quando non ci siamo ancora preoccu• pa;t1 di eliminare le tare ereditarie più pericolose? Non dimentichiamo che lo stesso Pio Xll, in un discorso memorabile allC' nobiltà romano, ho riconosciuto l'esistenza di un substrato materiale alla ereditarietà delle qualità spirituali I E' necessario primo agire e poi filosofare. La razzo, per essere difesa e potenziata in maniero serio e concreta ha soprattutto bisogno di una metodica azione d1 polizia e di una non meno metodica azione di chirurgia. L'una e l'altra possono essere svolte soltanto tenendo presenti i dati di fatto oggettivi che al razzismo presenta la s,:iénzo biologico. GIJJDOLANDRA
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