/;t11a mai deve com,,iere, in presenza d1 qualcuno, atti come mangiare, liormire o •t>dere ptrehè crcdu·o lihero da necess,1à tanto I.asse. li suo sputo i sacro e· sana <l:i.lk malattie, come pure i ritagli delle ~,u· unghie e dei suoi capelli. '.\dia '.\!igcrìa ~cuc111rionall· :rnssistonn µratu:hc affini fra i ~l11lahu e I Pabir. ;\on si uccide il re ma ci si limna a dt:- ,11t11irloqn,1.ndoepidemie e catti\·i rnccoltì ~i succl·dono con tanta frt:quenza da co- •lr,ngcn: a cncar scampo altro,·.:. L'uso ,1e~so si rilro\·a fino in Rhodcsi:.. e ollr~·. ;\cl C:imcrn11, gli :\lhum co11sKlcrano il re, o b~folm, alla maniera <ki Giukun. Le ire si :q1p11nt:moe<mlro di lui in caso di 1lt•ficic111:naelle 11as:c;1etkì fanciulli e dei , i1elli. nella pioggia. le m.._.M,i e l;i salute pubblica. Le epidemie, 111particolare, dinto:-trano !;:i, sua colp<:n>k trascuratezza. Egli 1)0S~icdccam11i reali le cui me~si, r;umte in un immenso gr:111aiopre-sso l'altare 1ldla pioggia, sono di~tr,huite ne• 11101m-nrooppnrtuno ai sudditi I.K:r~eminagiouc il Kiorno StC~-.:1 Olld(' 11()11 perdano Ì poteri ma~ici ricen111 rwr emanazione dal ,or\'111 del ~O\ r;rno. L"n .;o~tume identico i;- proprio dei \'ukan e dei Kflna Giukun. \ r1\C~t ,l'-·lla :-;'igeria, fra. il 12"'-q• ta1. '.\, l Hamhara lkll'.\ho St11cgal e '.\1ger ~01- •oponl',·anu il re ad liii esperimento ~ini,:ofar~•:mhi10 <k1po la nomina. Gli passa- ,ano un Riro d1 una lunga s:riscia di co1,111a<tt:<'>rnoal collo Jtt:r tirarla in direzione ••pp•>~la dai dm• l'Strem1. mentre egli cacòa,·a le mani iu una zucca a collo ~0111lecontenente piccoli ciottoli misti a Ì(r ~lu,.·d1 haobab. Il nmnero dei ciottoli che r111~c1\·;a1d estrarre indicava gli anni d~ po i c111alidon•,·a q;nir stran~olato. Gli ll1g1 della Xigcria set1entrio11alc seppclli- ~onn i capi dopo an•rli tenuti cs1)()sti r>er tlue giorni, in posizione :!>ednta,ap1)()ggiati alla. parete di 1111 granaio. '.\'ella mano 1]c,1ra del C<ida\erc mettono 1111aciotola colma di miglio, nella sinistra di pistacchi. Finito il funerale, 11 co111enmo delle c1otoll· i collo e datt) CQmc ciho a piccoli h:mhi. Xm1 ìaccndol,), le donne e gli animali i,1erilirehhero, I<· mcs,.i non crescerehhero più. In dipmdmz.1, d<-i 1M>teriri1em1ti ri~icdere n<'lla persona del son:1.110 si hanno ndl'r-~1 e nell'ovest africano riti onde o,·- ,·1arè 1emporaneamcn1c alla SOJ>1>rcssi(l11C del opo in cnj si temono segni di senilità: invece di ucciderlo gli si infonde 11110\·~ iona. _Il re dei Ba.ganda, per rin- \·igonr,11_colpl\'a ct•rimoniakmcnte alcuni .{:"im·anicon la 1.mcia. Ciò 1l0te\·a an·enire anche dnpo hrc,·e 1cn1po dalla sua salita al lrono. onde pre\"e11irsi <lall'in\'CCchiart. Fra i Giuku11. il rito del ring;O\"a1~imen10sco1111.an·e llOCoa\••rnti lo stabilirsi dei;li Europei in Xigcria . .\la era parte _essenziale l'ucc;sione di uno schia,·o, .:nmpnna dal SO\'raon o da uno strcgflnc lrafiig-endolo con fa lancia in una car,-1nna speciale crcua un J>aio di chilometri dall'abitato. Dopo ognuna di queste cerimonie, il re, rinvigorito, cambiava totalmtnte di a.biti; assumc\'a 11uO\'Onome e 1·enn·a riconfcrrn:110 sul 1rono. I F~li di Vuha, nella :\"iger,a scttcnlrionalc, ringio,•;rnivano il re sacrificando 1111 1\·mico al esponendone solennemente la testa da- \'anti al so"rano. Il cranio veuiva 1>01 conscr\'ato in un tcmpieuo del ,·illaggìo rea•,_ le. Il re dei Baki1ara dell'Unioro con:-a· cra'"a annualmente. in pr,ma,·era. la ~ua rin\"CStitura e i suoi nuovi poteri. All'uopo tòg-lien1 alcuni tendini da un uomo \"innt(' per farne la corda di un areo. Con esso 11 re lanci;t\'a quattro freccic intorno a sè a simbolo della sua sovrani1i e del HIO nuo,·o influsso in ogni dircziont'". Quél'!t'ultima cerimonia ne ricorda c,aat1amentc un'altra ddl"Egitto nella quale il faraont'" scagliava 1mrc ireccie ,·erso i qua11ro punti cardinali. l...a scena si vede in una figura rapprese111ante l'incoronazione di Tutmosi 111 e in un'altra della XX\. c.linastia (712-633 a. C.). rela1i,-a a Taharka. L'Egit10 d•be llure I riti di ri11\"est;1ura I! rinvigori,ncnto as~ociati, anzi, nei tempi proto-dinastici, col nmtr;monio di princi• pus~e, •l~1ndo a una :!>CUituradd grande sc.ctzru di I licroko111)Uliscd altre. Per Ramesse 11 le cerimonie furono no,·c (' M·mpre vitì frec1ue111icol ~uo im·ccchiare .\menotcp 111 lc celebrò nel sno trente~imo e tremaseesimo ;-.nno di ,rcg-110in con1emJ:W.).rneità :ti sno riposarsi e all\·rezi<,ne commemorativa di emhl('mi iaJlic1 a simholcggiarc il ri1orn11 delle iorze creatrici uel Pac:.e. Il concetto che la salute e il ,·igore lhico, i11 panicolare sessuale, del SO\'ran() o d1 determinati in<li\·id1d1 possa rnfluirc ~ul l>cnesscrc di un intero JlOJlOlo.sulla sua ricchezza, sulla prolificit:i. <kgli animali e \'abbondanza dl'llc mes:,,i cbhe. da q11:1111,, è lecito clc:smnere. ampia evoh11.ion'-·difiondendosi in .\sia e in .\m\•r;ca, oltre che in Europa. L;1 dro,rsio roma,w "'11c osti111ì 1111aspclto. Sopran·h·enze, di cui .alcune note\'olissime, se ne hann4 fino in E:!>lf(:1110O-riente e nella fascia costttra dell'Africa --et1entrionalc. Tralasciamlo .quanto ~n~rnc ]'.\sia. J'IC'rchèciò richiede tutta una trattazione a sè, dirò ..oltanw che ili l;led .\hdi, genti IIC'rberc del• l'Aurès, ma111engo110tutt'oggi una spccit di pros1it11.zione rituale, limitata a poche donne. JK"r cerimonie a\·enti il consueto scopo pro1)iziatorio sulla tribù. :-;'eJ 511dcsr della. pro"incia di Bourgic. i Beni Gi (. $Cr, antica trihl1 degli L'led Ahd-el-Dgiahar, hanno pure una. forma di prostituz:011,.-sacra ,·olla a.MoSCOJ)(d) i assicurare figliolanza a tulle le dQnne, aumento di teste nellc mandrie e abbondanza di messi. Fatti pil1 o meno simili a questi si ritro,·a.no un po' in tutta l'Africa pre-sahari;rna. talora ridotti a semplici riti agrari. I Sekkara del Marocco e i Reni :\lahaseo tlci pressi di Taza celebrano in primavera quanto qualcuno ironicamcme ha definito e la notte dell'errore ~. Quindici gio\'ano1ti, pre~elti per la k)ro \"igoria, compiono prima il rito mimetico della pioggia, consis1en1c in una minzione cerimoniale in 1111 1,iaw:, di (uu,u. Vengono poi rinchiusi per una notte entro una grotta con quin• dici ,·ergini a loro ignote e che prendono a caso, ucll'oscurità perfetta del luogo, tl<'r il rito tiella fccu111la1.ioneprop,1.io «• campi e agli arme111i. Il seguire le num1festazio11i primaverili di riti agrari d1 questa forma. o tla t·ssa derh'ati, ci 1)0rtercbbe tutto incorno al .\lcditcrr;inco. :--:e-1l'Africa. ~eucntrionalc esse uon furono importate con l'Islam sebbene :!>i rintraccino fra i .\lnsulmani .. \ mio r•art-re so1w im·cce rc:sidui di una medesima cultura, che in origine fn forse sahariana. difiusasi ne-i tre co11t;ne111iche si aHacciano ~ul .\leditl·rranco e sulla quale non dubito che un'indagine .i.<lcguala ·rcsultcrcbhe stra()rcfi1111r:unen1èfecmula. IJDlO CIPRIANI (Fi>tuyr11/ie ddl'. l11lon·). Donna la1uto, di sangue ,eal• 15
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