La Difesa della Razza - anno V - n. 8 - 20 febbraio 1942

d1 d.are 1) segnale ~r 11 l:ooro 1.h.-llah:r• ra, rompendo le prime iolle e gettando 1 primi sc:n11, in unione a prq:-h1ere, onde ao;~1curar1..•huon raccoho. Sanno lnarc il malocchio dagli uomini. dagli an;mali e dai campi, oltre a pren·nirc e far ctssarc le epidemie e le ~iccità dis.astro~c. Fra 1 l..aruca. tu'O di cote5ti indi\ idu, d,:, e c,)llnare ctrm10111ahnnue. t~i anno, un ap-- penameiuo con l'aiuto di ass1ste11t1, Scella l'arca a<laua, ,·i dà <Juattrò colpi di zappa e porge l'utensile agli amianti perchè completnlO il la\oro. Tut11 ansie-mc 11ro\ ndono poi alla scmmag,orte e, coi loro poteri fi,ici e s1•,rit11ali, fa\·oriscono il I igoglio di quelle meni, intC'tldendo co11 CIÒ di procurarlo, e 111 ogt11 ~nso. all'in-- tera tribù. Con lo stesso intc-nd1mtn10, fra 1 Reik, altra 50Ctotr1bù dei Dcnca, uno stregone d1s1ribniscc nelle iamiglic, all'e1,oca delle sementi. akuni grani mescolati col gras,o di un hue \ 1goroso aJ)PO!'itamente sacrificato. I re <li\•ini si ritrO\ ano fra i Bantu. Li <.:bm'ro forse i Raxanda (L:"ganda) e certamt'nlc h hanno i loro ,,icini, Oakitara. Jl:anianroJe e- Lauania. l..o s1ecMJ per i 14 f\,111de. po,11 tr;i 1 J;1~h1 X1a~--,t e Tirng.t· 11ir;1. {.'()"toro ric,,n,,.,cnno un capo, detto> rumgu, nel corpo dt'I quale , ~lono com1~ndiarsi, m.:lla maniera ro1hm:ta, il bnu: e la ,;;alutt- dt'lr1ntcra comu1111à. Per non unpression:tr\' ohre ,1 necessario i )Uddit1, e-gli nasconde i rnv1 male.,<i.cn Jl."t'""'"g-g-;:ri, ma -.e ammala un po· ~ul ~;o, , 1cne --0ifoca1,, 1n ,,-,:reio chmdendogh la bocca e ,I na)O. Snn facc-ndol,). k ac<1ue (lei dm· lai:hi si rncrscrebbero snl 1).l;c.11..--. 1 ' sua morie è J.lùl tc-nnta n.tccosta al J'-l~lo fino a eh(' i nllllhlfl non lll'ò<"c,hano 11 nuo\O ci11ng11, dcs1gn.210 per dn 111az10ne 1n un gr11111)0 scelto di ian11glie chiama1e llach1re11g1. La ll()mina a,, i,•nc dopo circa ere mesi di esame del candidato on<k: s1)('ri. mentare IC la §ua robu)tt-zu na tille W ,:-arantire, 1>cr nf~~. 1111lungo 1~riodo di prosperità alfa tribù. Sella Rhodesia meridionale, 1 c.2pi dei _\lasciona appartennero pure all.2 categoria dei re di,•mi. Lo st~ per i llalobnlu ,lei Tran:,, aal settentrionale e 1>er il re di Sofala menzionalo ne-I sedicesimo se,. colo dal l)o1 Santos. Essi c-rano potent! anche 1)('r chiamare- la pioggia nel momc-1110H~luto. :,-i uccide, :tnu rt'c11kmlo !o1 ro l:l gola. Il s..nguc ,·,·ni\'a racct>h,, e: 'TI"• -c-hialo con grani che aeqmzla\·ano JX'rcio fert1l,1à 11rodigio:,.a,. I Harot~ ck,l'.\I,., Zambc,1 ,11,1cnfiC:a\'8IIO 11 re .tnch, ~•lo ~e IK"rdC\'.l un dente, ~ mette\·;: <111alcheca• 1icllo h1;,nco o tr ..di\,. 111<kb,Jhmcn10 dl , i.. t.a oppme ,·inie. Lo .., strangola\a con una cinghia di pdk d1 hut'. Pr,m.1 d1 morir<_., q11e'1t1 re don:\:uio i11~11ar, al sue• cei.son.· 11 segre10 1,er rendersi l>enefici. Fra I Halohcdu, wlo una tlonna poteH, ntt,c-rc- 11 -.Cl{J:"IOreak-. Dopo ,.tcrificata, ,e ne l;na,;1 ,::iornalmemc il ca\l,1u'r" f.no ad :ln·rt: 11 namralc di~tacco ddla 11<:lle. (Juci.la l'r.1 collocala in n.'i::ipl\·nti s.1cr, quale 111,u111.·rah1le i11grt'dia1tc curatiH> 1~r i ~mld111. I capi Zulu, qoelh dei lbki• tara ddl'l '111oro e ilei Raniancoll" dctl'l'ganda ~ud-occideutalc d,ne\lutO W• .l{lin-,i la , ;,a prima J1 1mttch1are. Fra la loro mortt e J'msediamet1to del nuo\o ca\lO. 1101111m e :uumal1 domestici dO\l"\J.• no :ii.11:11lr,i dal procreare ,1 ~canso d1 ;nere proll' (liìettO!.l, .\Ilo N:0110, ,1 chin• dc-,·ano i ,:-t·nnali di ogni toro in aµposito a,tucc,o. I Haniancolc os~na\ ano ri~1dc oorme 111.·r 11 ciho 1de.1lc del rl.': latk t' carne '"" 111a, mentre i ~uoi i.asti si in11:ndc-\ ,1110 prNi P'-"r il bene dd popolo. Ogni manina il .sonano doH:u far p.a- -..colare per lirt'\e tempo un \·itello, un turo e un., \:tCc.i. accomp:ignato da dm,: gio\ani rcc,1111i l'uno l'arco e le frecce re,ih, l'ah"o la lancia. L'atto s,mholico er.i. ri1cn11w 1h.-«Ssario e di decisn a im• 1•orta111:,1 \"-:r uomini e-mandrH", Falli 11cllo }tC-S-.c.) ordinc, ma c,m caratteri da ricor,\arc le culture della \·alle del Silo e 110 qualcoq l'antico Eg-1110, si n-- lrmano ndl'Africa O,:·idcntale. In Sigcria, il coqio d{'l re dt1 C..1ukum ha un nome ,rw:·cialc che \ aria stagioualmcnk a ,i,ecomfa tlelll' mes~i in matur.azione nel• r:111no e qmn<li scron,lo 1'1nfluseo a \·oh,1 1.:mana10 da lui. I.a sua ucc1s1onc an·en► \a di s,,hco 1)l'rchè ammalato n ferito n 11erchi: nn )usseguirsi di c.tUi\ 1 raecolll. di , enti dannosi o di siccità denota,·a.no che lt' SUC" forze spintuali erano diminuitc o che egli ne, a infranto qualche tahl1. In mancann, di questi indizi si 110tC\':tanche lasciarlo imcechia.re. tanto che alcu111 re giukum ~i dire dl\·enissero canuti. La morte del re era celata fino ad adatta sta• J.:'"IOnt', cl1è altrimenti l'.innun,io a,·rel;be rap1>rncnta10 1111 i11\'ito alle mc-bì ad av• \iu.ire, ohrt' a scatenare i peggiori malou1n1 sulla tr;bù. Onde e\•icare tutto dò, il MJ\'fano tlo\e, a vcmr seppellito dopo ,I «suo, raccolto. che- così rcst:t\'a hen ~c1>arato da 11uello del succc--ssore. Semr,re in Xiger;a, gli lpla. ramo degli loruba. relegalo nell'angolo Xiger-Bcnul, hanno 1111 .Ml\ r:mo, o titu, con attributi di\·ini. Qua1ldo muore, la notiida è 1enuta nascosta per 1\0H me"-1 al finC" di prrmdtere la « gcsta11ont' • dfl nt10\·o uio. Frattanto 111110llrocetlc- come s,e il so,•raoo fosse in nta. a meuo di ministri che- prctc-ndt,11(1 ili rice\ ere ancora ordini da lui. Si ha poi una cc.rimonia intesa a crasferire il dinamismo dC"'I prC'tt{fente ultt ntl num·o.

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