La Difesa della Razza - anno V - n. 8 - 20 febbraio 1942

oi«a 111 una ptllc di huc per ~ppdlirit. Sulla tomba si costrui,·.t una capanna. ,.v.111sideralasacra e curata da d:\'ersi adat1:i.m.-nu. Pitl di rcct'ntc sembra c.hc il re n·nisst 5Qltanto strangolalo. Si \"UOlt'. inoltre. che qualc:hc ,·Qlta fu elato re chi. di sangue rralc, era riuscito ad uccidere 11so,·rano al momento giusto. :us.a.lc-ndolo di notte m.-,ure trovavasi con le sue donm: pri,·o di guard;a_ N'è il re nC le donne ,lon·,·ano allora chiedere aiuto tSscndo qucsi:ooe di prutigio ~r !"assalito a.bbatterc da solo l'ag~-rcssore. Onde non n·nir 11r.;-w .tl1'1mpro,·,·iso, il re a.douò qumd1 l'uso. 1u11ou seguito, di non dormire b. nouc-.. \Ila morie del re seguin, 1>t•ralcuni mt's; un i111crrl·gno, durante 11quali'.' i c.1p1pili infhn·nt1 risoh·Cl•ano le questioni di poca ~1111:te rimandaq1ino qudle imIK>rt:w1i""" ìutura dccisio11c reale. lman• to trasft·rhano un"dfig1c di ~iacang a ).;òJoc 1•r<"1«kndoladall"aharc- di Acuma. luogo 1,resso ,I coofine xttnitnonalc scii• llllc. lns1cnlC )>I por1a, a anche la • s«ha di Xiacang », secondo un uso ritrovabile ickntico fra ~li :\scianti, trihù della Guinea e quindi l1111gidal ~ilo quasi qual• 1rom1la chilontt'tri. EJt"tto 11nuovo re dai capi, suo primo atto t·ra di 11orrt' pt'r 1111 a1hmo l'tffig~ d1 ~iacang sulla sacra sedia e di sedtrsi in questa dopo a\·cr,•da colta. In l1tl modo si iutcmlc,·a immessa l'anima di :'\i:tca11g nel num-o re. A cC"rimonia ultimala si sacrifica,·a e mangiau un hue, 111d111 r(' 1,otc,·a 1ncse:ntarsi in pubblico. ht\"t'C.t di ucciderlo. ci si può c.ontcncare og~1 cli sostituirt' il sonano quando in,·C"cchia ma IM'r hllto il rcs10 k ccr;monie si 9\'0lgono come nel passato. Il considerare di,·ina la persona del ,oo,. \ rano, t' , edere in <'SSail centro irradiawre di c-:ncr~te l~OC'hcht>11tr lutto un po1do, free crttkr<' che nt>di1)l'nd<'sscro doli. ira c111 11111nmo 111~0 il pott"re gl·nerati\"o, il ,;x-ogho non solo dc,:li uomini 111aanche del hcstiamc domestico. de.Ila ttkaggina e delle f>ianle colti\'at('. Vano, qui11di, S('mhrò spturc prole 11umeros.a e robusta nelle donne. riprodu:a:IQnCabbontbme nt'gl1 animali, fertilità nei campi 111 caso di im «ch1amcnto del so,,r,11l0, os!na menomazione dtl SlH> dinami~mo a,·cntc :uione ,·olontaria o im·olontaria sul 1•aese r1ffidatogli. Per rim<'diar\'i, molle tribù africane m,arono sopprimerlo di solito ogni sc11e111110 t' ,os1i1uirlo (:()ffledetto con un uomo gto, ,,ne. Si nou che li rc si prcs<'nla,·a con heiu animo al sacrihc:o, connmo di lrasformarsi nell'ahro mondo in 1111 genio protettore della 1rihù. Rel:tth·amerue all't\ frica, il singol;trc costume si diffu~ dallr rin~ meditcrrantt fino al Capo di Buona ~paanl.a cume nt· ianno loro ,·olla, d 1 agire sulla salu1e CCJllnti,·~ sulla fertilità umana e dq;li animali, l'abbondanza delle messi nonchè sugli clementi, sì da pro,•ocarc a ,·okmtà la piog• g1a. Simili indl\"idui ,·c.ngooo di rado uccisi cn-imonialmt'nte ina piuttos10 lascia11 s-1,cgncre alla pari di un qualunque mor• tale. Al riguardo u.ppiamo ptrò che gli !lrcl{oni dei Hor, trihì1 ahitame una regione posta a sud dcl 1c-rritorio sc1lli1l.'.,chiedono di n•nir soffocati prima che le loro font diminuiscano troppo, ond<' 1lroscgu1re a iame l,cnthc.a dis1ribuz1one a umi do1X>morti. :'\e dtriu iÌ rJSJ)('ttn in' c111 .wn ti'.'nure, per ge11erazioni e generazioni, lt' 1oml)(' <le-gli stregoni dimostraiisi J)ÌÙ l,oknti. Fra IC"trihù nilotiche essi \"Cllg~ no ~ppclliti con alcuni ~nu d1 piante coltnate. nt>lla mano sinis1ra <' lallt' accanel T1•n1wHI sellenlrlon•I• , ieòc, fra !"altro~ ,·arie ,·1:tt1!llcpltturt· rnpe:stri che a1•1m1110ri1>roducono 12 scma d<-ll"uccisione reale, Siccome: ,•epne praticato a lungo 1n Egitto. quale.uno ~ desunsc: una remota rolonìuuionc <-gu:iana dd Contine11te Ntro: pili a111missihilc re-- suita però b. diHu!Jione in esso, anterior• me111eal grande horirt' d; Cl\•ihà nel Basso :-.ilo. di una cultura arcaicissima che tucto indica, nondimeno, da ongu\C': mN:11tcrranea. Ne a, ttbbc fatto pane. e prauc..:n<lhlo ~mprt IM"r il m0ti,·o accmnato. ti rito dell'uccisione periodica del re: fe-. nome1l0 t·cc.c:a:ionalmcnte c.ara1teristit'o e d.& dirsi sin.no, oltre che frutto di una con«zionc unica nel suo ge,1crc, d1 cul è improbabile il IOr,tere in Africa, nel mOdo compatto che ,•edremo. ~ non su identiche basi culturali. l.-2;medesima credenza nei potC'ri di"ini della persona dd re ha dato luogo a nariate cerimonie e d<",•iazioni, 1alora concernenti anche indi\•;dui di rango non IO- , ra110_ Rk.'fl1rano fra costoro gli innumc-,. rc,·oli stn"l{Om .tfric,.ni riten111i caJ.aci. a gllttto nella destra: simbol;co cos1111nt innerario che con idtntich<' modalità ho ,·i- !IO Kguìto oltre ci11qucmila ch1lon1e1r, più ncl sud, nd ~alàl, se-condo ,hco in un mm libro su e Gli Zulu>. Fra 1 .\lalu'll, costituenti la tribù più occ1<le11talc dei Uc,,u, sul Bahr-cl-Chazàl. gli stregoni 1>tr la pioggia , engono uccisi. :.u ioro domanda, colk)candoli in una h:lira con gli omeri e ì femori spcu.ati, e qmnd1 strangolandoli entro lii tomba s1css.a..Su q1ic-- s1a •i fanno poi crescere altic-ri 11)lciali come si ritro,•a in parecchie tribù sud-africane. in Africa Orientale e altrO\'t'. Si vuole che il c.arnehce sia il figlio della \·ittima perchè destinalo a succcdc'fe nelle ut.li lunl.ioni del padre- dopo u·c-:ri:li vre• so l'anima upm111doKlicla dalla hoc.ca. I .'.Ju.-r non hanno \'cri e llropri re di- ,,ini ma nomini do1:1.1idi santità pcrso1ialc e da rispettare e curare hno alla loro morte naturale a scanto di Kfa\'i con.sci-ucn:a:c-:per la tribù. Ve ne sono d1 vrcJJOSliagli uomini, al l,cstiamc- o ai campi. Al lìrincipio delle pioggie sta ~ costoro 13

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