UNITY OF \,JH ITE-ANù= N ECI\O \./;nr -r: F.S 9Hella Mltolotla dell'AtMrica capltallsta, I negri SOftO danlflcatl In tre calegorle: I • trandl ba11tblnl• (esen1plo: LI capanna dello zio Tom}, I banditi (ese,nplo: le vii• ll•e del llnclatglJ e I seMplid di splrllo (esempio: I do,nesHcl negri di Hollywood). EsU !MUiino Il tempo, rtspettlvamente, can• taftdo degli Inni sacri, vlolaftdo delle d-· ne bianche • dicendo: • SI, sl1nore •· Net• t'Intervallo. essi lucidano ~ scarpe, aprono le porte delle auton11obille niettono In 1110to gli ascensori. Scarpe, ascensort e auto• .--oblll appartengono al blanchl.- Harlu1 • COMprHO,,. la 110'- e la us· :strada di Nuova Yor•; alrovest, Il avvicina .alrHudsOfl; all'est, • llmllato dal fiume di HarlH1: In tutto, circa un quarto di Man• hattan. Il basso-Harlem - ftno alla ns• s:trada - • popolato da negri delle A•· tUle • delrArnerlu centr•le: 1 plO nu••· rosi sono quelli di Portorico. I negfl •••· rlcanl occu,.no ra1to-Harlen1, eccettuato un piccolo Isolotto di finnici • di EstonL La i,o,ghesl• nera 11 r•11ruppa alrovest, • Washington Helghts. In tolale. circa 3N •Il• •bltantl: Il plO grande agglomerato di negri che vi si• al mondo_. N p,obl.-. enenllale ad Herlem 6 quel• lo d9'1• disoccupadone. I tre quarti circa della popolazione sono senu lavoro: tre uo111lnlsu quatlro ... Her1em • l,1 p,11te plU 56 con9e1tlonata della cltll. quella don cl IOM plO lugurl, dove gli affltN IOM I più elevali: 1•ner1l111ente, Il 10 per cento 11 disopra del preul couentl. I proprietari sanno bene che I negri non ponono lrovare 1llog9io altrove. E' raro che une funlgll• negr• non sia obbligata • subaffittare una o diverse stanze; spesso, ch,que o sei persone dormono nell• slena 1t11nu: e lvttavl• Il fitto rappresen._ un terzo, o addl· rlttura I• meli, del salarlo .•. Megll Stafl UnlH. Il negro paga plU di otffl altro tutto ciò che co•pra. riceve ••no per tutto db che offre. F Il prl• 1110 ed enere llcen.tlelo, rultiMO •d euere usunlo. Non • a11'1111ennoella 111ag9ior parte de,11 alberthl • delle trattorie Ivo• rt di Harle"'- Per un giudice, un accusato negro 6 • priort colpevole. M• I gluratl ,:egri sono eshernatMnte rari. Anche nelle prigioni di Muova Yort, I negri sono rinchiusi a parte.- In un anno I• polld■ di Harlem ha ucciso senza la 111lnlM1p1rovocHlone cinque 1!.99ri, fr• cui un ,egano di 11 anfti, sospettalo di aver rubalo 61 centelimi. LI polizia ha attacceto • butonet• e con I 1•• lacrlrnosenl la folla che si era riuni• la per ■scoltere Ada Wrlghl, la 111adredi un negro Ingiustamente lh1clato. Tre r119a.t• d, accusati di un lurto di 31 centeli,ni, 10no stati percoui e condHn1ti ad un totale di fO 11nnldi ptiglone: li Mesi di p,1glone per ogni <entesl-. Mal un polblot• lo • il.alo condannato per •••r• ucciso u11 n-siro. E In nenun lu090 le foue della repreulone sono nulfterose come •d Har• le•. VI 11fflill'ldano 911 a9ent1 più lnferocl• ti contro I negri. Ci sono anche alcuni po• llllottl negri: sono I più feroci. Un blntbo di otto anni è staio arrestato per nere • aggredito • un polillotto che peu,.,. IO chili._ Nasce un bambh,o negro; ecco co"'e una madre di Herlem narra Il suo parto. ■ Sono anlvat11 alr ospedale di Harlem • Menanotte, Non c'era posto nelle corsie: mi h•nno messa In un corridoio. Dopo un'ora, sono st11l11 truportata In uno slartri• ftO dowe una ragu:retta di U anni sin■ partor.ndo. Ella soffriva ,nolto e Il dot• tore le dis1-: • Se siete •bbHIHH gran• de fM,rla, figli, lo siete anche per partorire•. Mi slesero sul tavolo operatorio, do.-e riMHI fino alle Ife del mattino, Un medi• co e,1trò e dine che dopo un'ora avrei partorito. Se ne andò e rlMasl sola, sul tavolo, • soHrhe. Alle 1ette del maltlno, Il blMbo non e,a ancora nalo e li medico "" Insultò. dicendo che non partorivo perch~ non volevo. Non ml dette nulla per alleviare I dolori. Una nuova Infermiera venne e Mi chiese • quale chiesa apputenenl. lo risposi: • A neuuna •· • A nenunaf lenlulmo. Se fflO• rlle adesso, nessuno pre9he1a per voi•· Un doflore venne di nuovo e gli promisi del denaro se tosse tlMasto con ,ne: non sapevo phl quel che facevo. Ml vetliò per Meaz'ora. Poi vennero ahrl medici e d11· sero che blsogn••• operarffli, Rltornerono Mie "°"·• MeUO, nli eu.iMrono UCOfa • dhparvero ffno • ••uotlorno. IH•ui 1ola, sulla stessa tavola, una tnole taltneflte dura che oggi, • undici ••li di distano. ho seinpre del dolori alle reni. flnal•ute, • meuoglorno, polel partortre. Ml trasfet>lrottOIn una sala di quara11ta letti In cui c·erano sessanla donne. Neuuno . ca•blò I Ml~ ... ,111. Il narcotico •i fece volftltere sul letto e per tena; nen1Mo vi fece CHO. Rlmesl ,,. le steue lu1uol11 Uno alla Ml• partenza. Non avrebbero dovuto prendermi Il san• gue per I• reazione Wauerrnann, fM,rch6 me r ero già f11t1,f1are tre volte. lo cimi ai medici, Ma non •I dettero ascolto. Infatti, avevo avuto da poco la m.alarta, e Il san• gue di colo,o che soffrono di paludi111no Hrve a preparare un' siero. Oue110 1an1ue, di 101110b, isogna p11garlo, n1entre lo,_ Ml hanno cavalo sangue In quaNro riprese, ed ero debollnlm.a •· Cl sono 31S letti 11lro1pedale di Harlen1 e 11na "'flll• di 400 inalati. I lvbercolosl non sono llolatl, I llflUtlcl vengono ew•l• netl •Il• presenza degli altri !Hllientl. Uffi- !Mlfflente, u11chirur10 vi tece un' operazM>- ne sanguinosluJn1a dln11nzl ad una trenlina di bambini che urlavano di terrore. E' runico 01pedala di Harlem,H
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