La Difesa della Razza - anno V - n. 7 - 5 febbraio 1942

11109"• proprio riconoscere che non si t guHt,to nel crucere: er• ed t repellente. dirittura csiziak, sia 1:Kr la sopran·in:mi::; , di una pcrSonalità rauiaJe gC'nuinarnt:nh· europc;, sia per l'affermarsi di un tipu umano nuo,·o, e so1>rattulto per la vitalità di uno spiri10 e di una cosciroi:;i. nazlo• uale, d'indole clas:.ica, ('uropea; spiri10 e cosci,;uza chl• non manca,·ano agli inmugranti fr:u1ccsj c inglesi e che manca inh.·ramcntc oggi agli americani. E' stato certamcnt<'" in ,·1rttl della lcgi::-c inesorabile dell'imhastardimento etnico l' psichico che gli amerìcnni hanno ohliatu, o meglio. smarrito da molto tempo •1:'lli sentimento di razza. Basta ricocdare un costume i1walso da stcoli. per cui uu c .. J)O delle ~uricrst;ti trihll ìmlian..- può pr<'· 1endt"'rc di essere visitalo ncllil, sua cap:tn• na dal Presidemc dc-gli Sta1i Uniti prima cli rttarsi, lui, alla sede presidenziale. ~on si può da.nero negare. sono \1ue· sto profilo, che la ra:r.za ,.:ttorios;i, .,ella lima svoltasi laggil1 ne~li ultimi secl1li. sia staia (1nella d<'"ie pellirosse :t. E' di facile cons1atazione, anche o;,:gi, la sngges1iune che il 1i1JO indiano del \\'e•i: ('S<'rd1a con la sua mentalità inaltcrahilc, con il suo tradi:r.ionalismo. con la sua S<'i- ,·;1ggia dcganza, sul cittadino amcrir11110, specie delle categorie giovani. E d'altr.i parte tra le tribù sopraniss.utc·, è rimasto e dura il sentimento e l'orgo,::-lio della su1)Criori1à del loro sangue cli ir(mtc- ai 1,i,sj pollidr. Realtà, questa, che hal1.a I i,·a dai :a111i ~ignificativi episodi registrati da un classico studioso dei 1>roblemi sociali degli Stati liniti d'Americ.-:i., Alherto de Tocquc,,•illc. e eia lui riferiti ndla sua opera e La Dcnmcra.1.ia in America :t di molli anni or sono. Ris("rviamo ad altro tt'ma l'tsamc dtlk ulteriori interfcn•m:e nuziali, di colore, nel seno della po(XJlazionc statunitense; 1,c-r i ucgrj sopratutto, e in parte ancheper i gi;i.lli, valgono arj!omenti ass.-.i piÌl gra, i di quelli ricorrenti per J::IÌ indiani. benchi: mc,m importanti nei termini tli 1111a priorità s,orica. E questo, beninteso. pii1 sul piano psicologico che sul piano antropologico. Basti per ora concludere che nella dc• c;111tata America e, più precisamente, sul territori" !ciii Stati U11i1i, non vi\"e più nessuna raua turorl('a; perchè i caraucri nohili, particol.-.ri dd sangue affluito aitraverso J'.'\,tlanliro dal nostro conti,wnt<', sono stati colà t:imo altcr.-.ti e co11fusi dri far pensare, come ipotetica media. alla lo-- ro totale estinzione. E non è nata ancora un'altra razza degna di questo nome. E quando si dice che un J)OJ>Olo è senza razza. si rnol dire che quel popolo è privo di uno spiri10 e di una ,·olontà nazion:i.le. e soprattutto di quella coscienza storie.:,, e di quella tradizione morale che doncbhcro sempre dcci<lcre delle sue asrira:ir.ni e di oguj sua ini:r.iati1·.-., come lo decirlouo in ogni popolo ili razza. in qualsia.si stadio di cidhà. FELICE GRAZIANI 31

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