M ,·dirami,> sull:i storia c..lemo-- gr;,fica aell'Amcrica scucn1ri,,nalc o, 1x-r meglio dire. indai;:-ando l'in1cnto de i pionieri ddla colonizzazione frauccse C' anglo-sassone, <li coloro cif)è che da cn:tici din.'ntarono corsari e pili tardi grandi uomini d'aifari, sembra di scor~ere, auraverso tank leggi (monwntancamente pronidcnziali), anra,·erso ins·stcnti pn·- occu1l:u.ioni e risoluti atteggiamenti, sembr:t di scorgl·re, dico, nelle mc111j migliori, la \'Olont;\ di prcsen·,ue le genti bianche immigrate da ogni contamina1.ionc razzinle con le J)C)polazioni indigene, viventi ad nn livello di inferiorilà indiscutibile. e con le altre popolazioni di colore, 1x-r ahrc vie immigrate nel continente. Sembra insomma di an•crtire che qual• cuno, dal tempo di Giovanni Cal>oto a c1ucllo di Giorgio Washington. sentisse, 1>iù cht la smodata bramosia di 1)ro· spcrità economica e di indipendenza politica, tutta la responsabilità della vicenda morale e sopratutto etnica. sulla quale si cominci;wa a tessere la vita e la storia di un mondo 11110\'o: che qualcuno, e più di tutti qualche anglosassone, si prop011t"ssc 21 di fontlarc a<l ogni co"-IO il d,)minio 1kmografico e spirituak della 1>ropria ra:1:1.a, t'\'itamlo rigidamc111e ,,gnì imhas1ar<limc11h>, Ol{l1i matrimo11io mi~to. ogni con111nionc SOC'ialc:e infi11(• scmhra chl, <111,1khl· altro, meno affezionai•> alla m:nln.·patria. sognasst' di darC' orig-ine. ~ulia nmwa tl·rra. ad 1111nuo,·f) tipo umano. di"erso dagli ekuu-nti gt·n?tori, ;ul una lHIU\'it nazione, ad 1111 nuon) onli,u: di scntnm·nti, insomma ad una nuo\·a razz.i. Huoni o cattfri, i due di\'ersi pru1)nsiti, quello dei ronurt·ttlori e quello degli i11non1lo,1, sono. per nna stessa ragimw. entrambi falliti. E sono falliti 1,erch~ 1'imbas1ardimcnto che non ci dow:,·a essere. c'è stato iuclut· t;tbilmenk, c perchè quando l'imhas1anlimemo ri:;;ulta dalla disordina1:i. mescolan• za di sangui. dall'incrocio dei colori. d:11lo scontro di cl\·iltà tra loro incomprensi• b:li, come è staio nella terra del \\'est. a.1loi'a non c'è nessuna. razza che 1)t1Òresi.;:1c· re o pre\·alere, nessuna razza che nasce cx novo, ma soltanto la decadenza di oi;:ni elemento dominan1e. aristocratico, a profitto di clementi inferiori e deteriori, c'èla decadenza insomma ed in fine la morte di ogni ra:ua. In n:ahà, lll'ssnna storia di 1rasmi1,r:tziuui e di colonizza1.io11i n:gislra tanti Jll'- ricoli e fenomeni di imha~1;Hdimcnto, sia etnico sia morall·. come la ~tnria della i:oloniziaziont: s:::tunitctisc. Ge111.:rcd\·cccz1one l\·knu-1110 iml;i.;cno. con k s11e cara11crisuchc r;1zzi:di. ahi111di11i. J!T:tdo <li ci\·iltà: g\.·nere d'eci:eriom· l'cl~·nH.:uto colon•zzator~·. ,i:1~p1·r l,1 plurnlità lki gruppi etnici, sia 1"-'r le carattenstiche :.oci;tlj l' spirituali tll•i sinJ.:"nl; grn1•· pi, sia per le cause~ J)cr In $Cor,o lklla trasmigra1.innc. Esamin=amo. p<:r <111\'st:1 n•lt~,. b prima fase di <111csco imhastardimcnto: l'imhastardim\•nto pii1 propriam\'llk antropul•~ico, rindando il n·sto alle successiw trattar.ioni. La distamia raniale fra i cosidetti 4. indiani• <lei continente m10,·o e gli e11ro1)('i i111111igra11ci, era incommensurabile. N'ulla di prccis., scientificameme si 1,uò dire an· cora intorno all'origint' di questi indiani. Se i pellirosS\' fossero degli asiatici chC' a,·e,·ano raggiunto il cnn1i1ientl' am,,ric.1· no atlra\·crso il ghiacciato ~trcttn di lh-· ring O\'\Trn discendessero da un popolo) primiti\·o clw dall'EnroJ)a a\'('\'a 111igr,1t•1 ud L1hr:1dnr :mravcr:,o l'Islanda (: b
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