La Difesa della Razza - anno V - n. 5 - 5 gennaio 1942

um•nilà più o meno o,ganiuato che muove •Il• conqui,te di albi teuilori (in realtà lo • ,nvuioni •• cosi come ci ,ono siate pro1pellole dalle teorie delle scuole o"• secolo XIX non sono moi avvenute}, me di moduli gruppi rouiali, i cui movimenti so-- no originali da cause per ora ignote, che s'incuneano nelle gr•nckil marea della popolazione dolicocelale. Ritornando ella penisole iberica in parlicolere, noleremo la comparsa, accanto alle cer,m1che, agli ogget1i d avo110 e o ono, agli 01mai perfe11onaliuim1 mar1ulalli litici, degli oggetti di rame ed anche dello stesso oro. Ad Almeri• è onervabile une cultura di lipo inlormedio ha quell• dolmenica e quella della ceramica a c11mpan11,ma senze altro più avvicinabile alla puma; 1 g1ac1manli Nlr1no restituito sepolcri dati de fosse rivestite di lastroni, punte di fr~ccie loglimorie ed idolelli lil1ci mollo simiglianti alle slaluetle cicladiche. lmpreuionanli sono poi gli accoslamenti d usa col neolitico africano. A quest'epoca •pparlengono pure i segni lineari e 5emicircolori trovali ir1ci1i sulle necropoli e numerose pietre con iscrizioni, certo ideograhche, 1eslituite dai dolmen deffEslremadura e dd Portogallo (Villo Pouca de Aguiar), in cui molli studiosi vedono un preannuncio di tulle le arcaiche scritture medileuonee, la c,elue compresa. Una valutazione sinoltica di quanto abbiamo uposlo è teo,iumenle imponibile, ma, comunque alcune considoruioni di ordine pratico pouono aver luogo. Dal seno delle civiltà pal•olitiche, qualunque ne sia ll•I• l'origine, e delle rene che le crearono deve, •d un cerio momento, eueni dilferenziata uno rana nuovo brachicefale la quale, 1en111costituire una vera e propria aristocuuia, determinò un indiriuo culturale indubbiamente più evoluto e foriero di ben maggiori sviluppi; loie popolo trovo le sue documentazioni più enliche nella peni,ol• iberica e tutto la credere che quest'ultima li• slela la sua culla, o almeno il luogo in cui, per quanto ne ,appiamo, il popolo slesso apparve. Il predominio dell'etnia brachicelela si ha con l'avvento dell'età dei metalli che, per cuo, coincide con qualche modico spostamento dei centri culh.nali del • bicchiere a campana,. dallo Rus,ie meridionale e dall'Europa cenlrale verso il sud, ciò che ha originato lutto le grandioso teo-- rio delle .. invuioni indoeurope~ •• calate dal nord o dal nordut nelle Ire penìsole del Medilerroneo e sommergil,ici della primivo popolazione neolitica. A tali •rgomenli, boHli sulle • ondate etniche•. noi opponiamo quelli delle "ondulazioni etniche,. per cui tipi diffe,en,iali di un• rana che fondamentalmente è la steua, si affermano allernalamenle, oscurando, anche nel campo somatico, i rimanenti; così fu de.ll'umanilò del paleolitico superiore e del neolitico, essenzialmente dolicocefala, quantunque la presenza dei brachicefali sie stata accertata in seno od ena, e cosi ò di quella alh.:ale, in maggioranze brachicef•la 1ebbene notevoli sieno le zone isolale di dolicocef•lie. Anche lo Spagna non sfugge a quesl.l rogola e se da una po,te vanto allinilà con le culture coeve della penisole italica e di quella greco, sicura teslimonionza dell'unili civile dell'arcaico mediterraneo, doll'allra può documentare un'apparizione anteriore di ._le civillà ed vno sve pTOgreniva diffusione da occidente veuo oriente. CLAUDIO CALOSSO Cinghiale, dipinto nelt. groH• di Altarnlra, IA..Sp&9na. 9

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