La Difesa della Razza - anno V - n. 5 - 5 gennaio 1942

CARENZADELLOSPIRITO te, lotta dell'EurOfKI coulro il com,wi.,ww prosegue, con provorzioni grandiose. Tutti. i PQpoli occide11tali sono ad essa· iuleressat.i. J/a tutti• i membri della comunità occidentale uon ;w !'i0110 ancora <·umpresi. Coloro che, figli dei Paesi viuti. nell.a prima Jwse dello guerra, combattorw lcrg(Jiù, uou i,icarnano sollanlo il loro poese; essi gU permettono di rial/ermarsi; forse lo salva,w. Mo 11011 basta accompagnarli 0011 roH cmrfusi: iuterpreNamo i/. senso della folla. Di che cosa è fatto il mo11dol E' fallo <li tre orn,uli forze: la mntcrin, la vitn, lo SJ)irito. S<> lu /<'rancia Jw J>erduto fu guerra i,rtegrolmcule e vrima d: arnr po/1110 riprendere co11oscen.w, è perchè 11011posSt,>c/evaprn. in y-rado .'lu//icie11te questi. tre eleuienti. La materia fa<·et·t, difello: i soldati hanno vissuto le, crudele esperienza ,li 11011 essere ne coverli dagli aeropla11i, ,iè soste11utì <i<I• carri. La. vita ern assente: e<·co J)iù di mezzo secoloèhe ltr famiglia francese, iuvec,, dei quallro fìoli che 01..·e,:a a11cora sollo Napoleone lii, ne vrocrea meuo di due iu media; e i 11egri, auche sul cam.po di b"llogfia. 11011 polet-·auo colmc,re q!let deficit. I.io spirllo era a,michilito: ern staio s1·irilizzato dalla concezione cbrnica det mondo e abbrutito dal Fronte Povolare massmiico. /Ja due mmli di ·visi.a, la Russia sovietica 11011 era caduta cosi i11 basso. 1-:ro necessario che avesse lo materia. voiche ha perduto tO mii.a <wroplaui e :JO mila carri armotU E disvonel'a dell<t vilù: si 1:,otc,·a dubitare delle sue statistiche che proclam01.:m10 l'accrescime11to costa11te deUa 1Jopolazio11e 11ci li,mHi dei suoi inuuc1111i sp<1.zi. ma 11oivediamo che le sue armute so,w realmente i,rnumerevoli. E tuttovkl.! lt suo ·materiale è devastato, si. accumula. iu mucchi lii ro·vi11e e il suo J)Otc,izialc vi·vente è come 'varalizwlo: le 1rne u11itci 11011 sono capaci che di resistere sul posto - quando 11011 vi so110 nw,itenute co,i la reJ)re:,sione della polizia mililure. Tullo si chiarisce quamlo ci. si reude conto che offo Russi,, sorielica ma11ca lo spirito. Ma perchè le nwuca lo spiritot ~· esistito. qualche st>c:oiofa. 1w •·•tiro hnpero co1111wista come la Russia bolsce-vica, trn grande Impero esteso tre ·,:olte,1>itì. della Francia. uel quale il couurnismo era i11/ì11ifame11temeglio orgm1izzato che nel Paese deJ Sovieli. /11 reoltcì, l'orya11izzozio11e sociale di quello Stato ha costituito l'esperie11za più. :riuscita <li comuni- .,imo i11 gra11de stile che mai sia stata le11tula sul globo. Q11 esflmpero era /or,fito di ww buona rete stra<lale; i corsi d'acquc, ,:enivauo attra·versati J>er mezzo cli po11(i, di pietra massiccia o tfi J)Ouli pensili di corda: si acce,leva anche a cuti luo(Jhi mo11ta11i per mezzo di w,a ,'fJ>eciedi fv,1·ic0Ulre: Im sistema di cest~ che scirolava110 lu11go ,lei cavi. Armate regolari, orga11izzcite ;,, dii·ersi Corpi di battaglia secomlo il loro armametlfo, dife11derau-0 ;i Paese; fortezze, alcu,,e del./..c quali ciclo})iclie, uc sbarr<1• vano gli acce.ss~. Su.I.li, rete si.rodale. posti di collegaweuto e ma• gazzi11i di vi1:eri-, per il rifarnimetilo dei corrieri, delle truppe e dei ·viaggiatori, ermw situati a intervalli. regolari. l,ia società di r,u.est'impero non s<11>eva quel che fosse la Povertà assoluta. ma ignorava anche ;. salar-i e la -proprietd privata, perchè tutto il -materfole, tutti i raccolti appartettevauo allo Stato. 'All'alba. un seg11alechiamat:a tutti at lai·oro. Gli operai pre,1deva110 al mattino i loro 1lie11siliiiei depositi e ve li riponevano la sera. I viveri era,w accumulati nei maoazzh1i e poi tlistr)buifi., -vla via, alla popolaiione; e cosi pure i tess-uti verìconfeziouare gli abiti .. I l'e&titi erano strettamente stabilith secondo l'altitudiue e la regi01,e. All'ora dei l)(lsti, le porte ,tell'abitazioHe do-vevmw riniat1ere aperte, per -perCome il più potente Impero del mondo fu debellato da 150 uomini mettere ai contnllori ,li son·cyliarn che ne!ttnwo a,·,•.fl.Se cibi cli rcrsi dai prescritli. No,, si poteva lasciare il distretto seuza a1tlorizzazioue. Ciascw,o ,i,; spesava all'età slab:lilo vcr legge. /,i uua J><lrola, il mec.-cm1ismo - che ww mol.litudine di /u,izi0tt(lfi meltcva110 w molo - fu11zionai·a ru:r/eftament.e, ma t'iucli'vidualilti e il pe11siero pcrso11ale era11u S(JJ)pre/1,'ii. Orn, un uionw, f;j{) uom:.,,; si preseutarano c,/le v-0rte tfell'lmvero - diciamo circo JSO. dei quali 60 cat-·alieri, e mu11ifi di cattive armi da fuoco. l.ja perielio orgawizzuzione dell'lmvcro com1wisla e le sue cleci11c di saldali 11m1 J>Olerono resister loru. ì capi, sorpresi, si l<isciarouo catturare, e. i11 (JUalche setlimcma, tuffa quella strulluro crollò come 1rn ca.steli.o d:r c<trle. 01.i storici e i sociologi,; hanno te1tlato di 11fabilire la causa di questo croUo dell.'Jmvero degli Inca.~. per chiamarlo col. s110 nome (nome della casta dom:,;wute, la sola sottratta alle regole comuni), lmvero comp1·ende11le il Perù, oltre ai disfrclli monta11:, e co- ,\Jlieri dell'Equatore, ,/ella /Joliviu e del Ci/4: sclleutrionale. Non c'e che 1t1w spiegazioue vossibile. Ut10 volta comvromesso il meccauismo ce11trale, i<, massa tmw,m fu. letterulmeute paralizzata. E:d essa uon si sollevò cm1tro il suo Governo come no11 si oppose al plotoue degli iuvasuri. 1t·c01t1.uui.smo frleale le avevll estirpalo lo spirito fi,110 al.I.arad-ice. Non c'è ,lt<bbio che la disfutta dell.'h,ipe1·v di Stalili - il quale d'altl'a 1mne ho Jatsofo il comu,l'ismo nel Sf'ttsu del disvotismo as:atico - <la parte di ,rn·attra civillà, la ci·"iltU europea. va addeb:tata euuahueute alla care11za spirituale del comunismo. I rnppreseutauti. della cfriltà europea no,i J}OSsiedouo s~lunto la materia e la vita. it materiale e gli uomini, wa a,rche lo spirito, ·vale a dire la fede, la fede in se stessa, la fede in uu ideale, la fede di dorer vortare al mondo ,,uest.',ideale. GIORGIO MONTANDON Pro(essort di ttnologia nella scuola di .antropologia di Parit;i. 21

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