Alberto Durero: Gesù fra i 1apienti ebrei de Cardillon. ebbe analogo incaric:v da Lrk1110 \' il 26 giu~no 136-1. Nel 1391 l'Inquisitore di Carca~onne. Pierre de Baucheyo ebbe molto da ltHorare contro gli ebrei recidh·i: e il francescano Pons Fcugeyron ln<1uisilore d'A,·ignone fu più ,,olle ,.ollecilato da papa Alessandro V per una se,•era applicazio11e d('lle pene contro gli apostati <li razza giudaica. La Cliiesa do,ette così sforzarsi non poco per ,·incerc lt· Gammate d'odio del popolo conlro gli ebrei. Cli Inquisitori te• ne,•ano duro, e sembra,ano i rapp~ntanti di quesla legittima corn-n1e: di esecrazione e di purificazione. Si raceva e,·identcmente del razzismo su larga scala, eliminando dal gregge cat• tolico gli elementi fallaci e ralsi. Nel 1360 gli ebrei pro,·en• zali dirigevano una supplica ad Innocenzo VI in cui lamen• ta,ano alcune questioni di procedura legale che rinquisizione a,·e,a stabililo contro gli appartenenti alla rana ebraica. Atl esempio non era permesso di a,·ere. a loro spese, copia dei processi a loro carico. non a,·e,•ano diritto all'aselStenza d\111 rapprcsenlanle delrOrdinario, e la prigione !!itmbra\·a loro molto dura, spccialmenle quella prevcnth·a e duro curCt!ri qu: nwgù ad ~nam quam ud c:uwdiam videlur tendue prttJumili.t mancipartt. I pianli e le lamentele degli ebrei arrivavano (a forza di maneggi e di quaurini), sino alla Santa Sede, dove, prf':St'nlati sollo altra veste e con altro 10110, do,·c,•ano venire n~:uiamcnlc presi in considerazione; cd il papa nella sua rl,m.:.n1a «1nsigliava gli inqui~itori d'essere più miti. Quali 1lOHllero ~,e_rt· i nrn.11eui per giungere alle benevoli orecchit' dei ponlefici. e coi• c1uali meni i giudei riòJ;Cirono a creare i: <1uadro necegs,ario per commuo,·ere Bonifacio VIII. Gregorio Xl. Alessandro V e )1artiuo V non ci è dato sapere: ma è fa. cile immaginarlo. Il 15 8J,rile 1383 il papa di A,•ignone tolSt' aWJnquisizione l"urficio ,li OCCIIJ)ar.\i degli tbrei. e lo arfìdè, agli Ordinari e µerchè 1>iùclementi e maggiormente a contatto con il mondo realt >. Gli ebrei a,·evano nuto in questo una ,·itloria. E ne gongolavano cd insoddisfallj tentanno il colpo più forte: entrare nella stessa Inquisizione. Quello che non fu J>os.sibile loro in Spagna e in Italia. riesci im·ecc in terra di Francia. Un ~breo fu introdolto fra i probiviri nei pr<>C6Si inquiilitoriali O\'e erano implicati i suoi correligionari! Ma Ja iotroduiionc di questi clementi segnò il dec:ino dell'lnqulSizione medesima. Nel 1430 tramonta la missione del tribunale antierelico: esso non è più che uno strumento nelle mani del 1>01erecivile che suhi§Cf! tulla l'invadenza giudaica. e non lrae più la sua vita e la sua ragione d'essere dalla potenza e dallo spirito della Chiesa madre. In Italia vengono condannati e suppli:iiati dei poveri frat~lli in seguilo a mi5teriose accuse o ad elucubrazioni della magistratura inquisitoriale. In Fran• eia Giovanna d'Arco sale sul rogo. ed il sacrificio della puloella d'Orléans non è forse che la vittoria del giudai.smo o meglio la sua più importante ,·endetta. OffORINO GURRIERJ 27
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