Tipo Tuareg Tipo etiopico ( mhu•) .... Ar•biuelo d•I Congo Arabiualo del Sudan pologico, ormai, in un be-I ristretto nume• ro di cui, per tribù quasi tutte nomadi. Si tro,•ano tra es,e i Kababisé e i Kauala, dil·cnuti oggi i più ricchi allevatori.. di dromcd.u1 del Sud.\n. Vivono nelle aride cstcnsioni del nord-ovest del Cordofàn. La ,·ariabi1iti ddle fisionorntC ha cominciato ~ l'M!rò, ad essere noc.e,·ole. ormai, anche rt:r costoro. Vi ha grande influsso lo stato pacrimoniale delle tribù nel senso di con• durre a un inquinamento negro tanto più spinto quanto maggiore è l'o1lUlenza. J..a riccheua, difatti, facilita la formazione di grandi harem nei quali le negre sono accolte in buon numero, moltiplicando ai gruppi bentstanti le occasioni per ri~ vere sangue negro. Ne deriva che l'at· tuale capo dei Kahahisc ~ di 1><:lle scurissima, bcnchè di faccia europo:de, mentre nq;ri e a ca~lli lanosi sono parecchi dei suoi sudditi. Tra codesti nomadi non è ra• ro il nuo arrnt'noide, cioè a dorso con• vesso, 1>0rrato sem:a dubbio dall'Arabia e r.ncora non scomparso per incrocio, •m:i ri:.orgt"nte con tenacia, anche nei p1ù ne• groidi, 1,cr dommanza mendeliana. Arabi da dirsi puri si trovano, ma in piccolo numero, in Libia, come lo denotano le misure del Puc:cioni in Cìrenaica e quelle prek dallo scri,·ente in Tripoli• tania per incarico della Reale Società Geografica Italiana, Il già 11010 dimostra, in cotesti gruppi Arabi, una somigl~nu, considcrc\•olc di oomposiz.ionc in dipcn• Jcnu della loro 1•rohabile unità di origi• ne. In generale, le tribù arabe sparse dal• l'Egillo e dal Smlàn Anglo-Egiziano al• l'Atlantico fino in Nigeria sembrano 1ro- ,arsi da secoli sui luoghi. Una sola, la tnbU dei Rasciàida, o Zcbeidie, delle pro,•inr-ie orientali del Sudàn Anglo-Egiziano e tiel Sàhcl Eritreo, ~ di sicuro arrivo re-- «nte. E' di,·enuta famosa p('r i eeiehri dromcdui rosso-bruno da oona di cui ~ allevatrice. Non manca, infine. chi suppone anche i Tuàregh per la meno modihcatt <b genti ,·enute d'Arabia, se non addirittura un incrocio di L1hiei con I limiariti. Da questi avrebbero imp:irato una :,;crittura, f'\Olut:1_si poi nel Tifinàr, d1,-crsa dall"arabo ma oom1>arabilc, secondo certuni. con gh alfabeti criopici e sabei. Pur non esistendo luce suAicicntc su alcune delle questioni accennate. il complesso prova con ccrtcz· za che uomini d'Arab•a s,•olsero da lonta· ne epoche atti,·a uionc in Africa, spesso costìtuendo,•i il fermento per grandi i111• prese delle trihù indigene da essi con fa. cilità manovrate a hni propri. Con C\'i· denza l'influsso culturale, e specialmente ~ngu1s1ico. riusc.1 in tal rnCKIO notevole ma non quello antro,,ologieo. Utile sarebbe che i veri Arabi Si tcncs- <:lro in Africa ben separati dai scdi«nti tali: ques1i ultimi talora non posseggono, c<nne i primi, 1)()ssibili1à1)Sichichc elevate, ma. al contrario sono gemi in via di re· grcHo per il pii1 frequente riprodursi con Negri. In proposito ~ notc,·olc: l'esemrio di decadenza razziall' e culturale estrema• mente rapida offeno da elementi et11ici Arebiu to d•ll'Ug•ndo Tipo •liopko (Galla Liec.è) ----- Il
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