La Difesa della Razza - anno V - n. 3 - 5 dicembre 1941

mollo d;ffusa m qud p.-csi. La giuscii1a era amministrata severamente e com• prcndna ptnt di ,•ario gra<lo, Ira cui comunis.sima la 4>tna eapi1alc mcdiante • Mranrolamento. ~ nelranc e ncUa ascronomia i popoli dcU'antìco Musieo ragcninsero l'ec«llenta e frct'ro importanti scopcrle ed innalzarono monu· menti im~riluri. n(I campo spirituale e ndla rcligiont> rimasero in uno stato ~ di barbarie- aPfM:na concepibilt, che Jasc.H>un triste rt"UJ,:"gio anche sulle po- • - polattoni odiunc, " n't l('Stimoniana:a il sa<ri6cio umano ~ pratica e.or· rcntc: di culto. Ornata romc il dio cui ua consac.rata. la viUima, in meu.o ai carnefici, as si5teva alla fuu. ai giochi gladiatori. alle danu. a tuui i di,·crtinwnti CXI g,omo di n1i c"a do,•cva tssf'rt l'ultimo spctucolo. Venuto il momento fatale, nuda e con le mani libere, montava sulla piattaforma ~I tempio, aoc OmpA· g:na1a dai s.a«rdoh che <l\'rebM'ro compiuco iJ aacrifictO. Qualche ,•olta I,• si moscrava un piccolo Klolo di pasta dictndolt • Questo è il tuo dio•· La pietra del sacrificio, J>Oitaalla sommità del tempio, era un blocco di diaspro nrdc, lungo cinqm: pitdi, convesso nella parte su~don-. I :;.acerdoti sì im• .,adroni"ano dflla ,·ictima e la s1ende,•a,l() sull'altare, quattro la tenevano for· temente per le membra, un quinto pa!ii.Sa\'aattorno al collo del disgruiato un collare a lonna di serpe td un sesto, il topiltrin o sac-rificatorc, rivestito di U1'I abito rosso simile ai noscrj scapolari, con la tt.Sta ornata di piume nrdi e r•~le, e le orrtthie d1 anelli d'oro e di smeraldo, e il labbro inferiore di un piccolo turchese, mostrava agli assistenti l'idolo cui si do"eva dedicare il sa· c.riftcio e li in\'itan a pregare; poi. con 4.m c0hello di o.ssidiana si avvicina,·a • alla, nima immobile, le apri,·a il peno e ne strappava il cuore lumantt, che ~ prtstntava al sole, gtltan ai piedi dell'idolo, r;pn-nJcva e, dopo l'offcria al • '. 11 • ·, ,iio, pusava sulle labbra. poi lo brucina e ne raccoglieva rdigioumentl" le 1 ttneri. Se il d1scnriato era pricioniero di guerra il c.atturatorc ponan vi" il ad.a.vere pc-r farne orribile rcscino. Il costun~ dei sacrifici umani non è ancora scom1>arso a.I giorno d'oggi e non pochi sono i casi di assassini. spcc.ialmentt di bianchi, ptrc.hè i nativi pc.nsanno d,e gli dei foucro loro irati td ttigusuo un congruo sacrificio. Glltl ,uya • n 4 wa ,,.,..,._ CESABE ZUMAGLINI

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==