tron·nl il modo di manift-.1arsi sensibilmente nd costume gcrarchioo e guerriero proprio alla più significativa creazione· dcll'Jmpcro Carolingio: il J<"'cudalcsimo. Tutt'altro che retorico (' il rironosccre al centro dt>lla oostituzione· feudale l'aifonc del principio etnico romano-italico. Nella genesi e nell'affermazione del F'eudalesimo, infatti, ritroviamo un fenomeno veramente cspl'e).~ivo dflla persistrnzn attiva di qu~1.o printipio etnico: noi vediamo come le qualità guerriere, di violenza e di dominio, proprie ai gruppi razziali romano-germanici, romano- longobardi e fran- <--o-romani, gradualmente, come riprese da una magica for1..a originaria e più potente, si unifichino e si 1ra~formino attorno ad un principio dì spiritualiU cavalleresca che ripresenta ,,ivo il ~tumc romano dt>IIR fide,, della pii!llu e dell'ho,wr. 11 Mlldato violento, il guerriero brutale diviene signor<', gentiluomo leale <" gen<"roso. Nelle espressioni ehc qualificano questo nuo- ,·u erede della raz:,..asolarf', oomr e cavalierf' senza macchio e scn~ paura •• • ca- ,·nlit're cortcs<· •• dalla • incontaminata armatura •, possiamo cogliere il senso di que,to trarsi delle <tualit:\ creativ<"della razza. dal piano d<'ll'incoscienza e della eredità naturale, sino all'acqui"iizione di un grado di luce e di coscienza di sè, prc&-.oal princivio verti~ spirituale della tradizione olimpica. Lo !<.pirito « olimpico • ritro,·a la ~ua più fc<lelc espressione ,li" uala gio,·incz:ra nuo,•a della razza: la caval- )Cl'ia, la quale in origine è semplicemente una istitu1,ione militare oonfoml<' al riconoscimento della fon.a e della violem.a come dominanti valori mora.I.i.A queste manifestazioni semplicemente fisiche ed esteriori Ruma dà un significato interiore, riconducendole alla virtù originaria ·che sola può fare di esse uno strumento di azione e di organi7.z.azione gerarchica. Da questa epoca. ogni più nobile vicenda delle tradizione guerriera recherà. IR impronta di quc11a csse111.R romana del vh·ere e del conoscere, di cui !!iOltanto la razza può f>Ssere perenne depositarie. Qui traggono origine tutte quelle imprese cavalleresche in cui la fon.a e la gcntiJe7,7,a, 1a fì<'rc7,za e le nobilti\ rivelano la pn-- senza di un'ispirazione superiore, t" che trovano adeguata riso nani.a nell' èpOI del Cido Carolingio e del Ciclo Bretone, nei quali è riconoscibile la irradiazione occidentale dello :!t1.ilc epico proprio a11a nuova romanitA <·rilrtiana e cattolica. f~ sempre -infatti il principio mctafi,-.ico • olimpit..-o • che si manifest.n nc11c g~1:a di farlo )1Rgno e dl'i suoi Paladini, come in quelle di Ile Artù con i Cavalieri dt'lla Ta.vola Rotonda, sotto forma di una lotta s<"ìw.a tregua contro ogni aspéttu della prevaricazione nrimanica e Juciferica, contro ogni eresia. contro le for-Le dell'anti-romanitA (dietro cui è presente l'azione occulta del Giudai•ano) ricollei?and<Y.c-oi n il senso stesso dèl Ciclo del Graal, delle Crociate. del viaggio ultraterreno di Dante e <lei linguaggio del • Fedeli <l'Amore •· che esamineremo in un prossimo artit..-olo. MASSIMO SCIILIGERO Dalla .. bbla di Carlo Il Calvo, eshlente nella bibllot.ca di Parf9I: epbodl della Vita di f
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==