S~,~~~~;;~i~t;:,~·:::;: .( LA RAZ Z A I TAL I A N A) prende che la potcn1.a _ _ dti franchi non può svilup• parsisusaldeba'ìisenongio- DAI1M1r'~~RAiRj ~1 vando::ìi della cooperazioul' .. di quella fiera e insopprimibile ra1.1,a che, nelln penisola italica. ha difeMl <' arfennato i valori tradizionali della Roma imperiale di contro ai popoli cl'Occi- AL FE u DALE s IMo de e che avevano omin• eiato oon l'invadere quel suolo .• Tale scn~ibilità del grande Capo dei F'ranchi rivela caratteri squisitamente ro• mani soprnttutto per l'equilibrio che nella sua animR ritrovano qualità JhÌchiche naturaln1ente rontrastnnti: la capacità guerriera e il tallo J)\)litioo. la virile de- <'i:sionc <' la temperante sag· gezza. Tali caratteri gli dànno la maniera di riconoscere lfl fondamentale importan1.a dri valori romani per il suo regno e per l'unità occidcnt11le: inoltre egli giunge a oornprcnclcre che, per imprimere una direr.ione di organicità e di positin\ ~ralità al poteN" franco, non puc\ che ri\·olt,?C-r.-i alla fon.a della tradi1.ionf' romana-cattolica. Xci condurrc- a compimento questa vasta opera, Carlo MRgno giunge a Tiooi,,lituir<> sulle ha-.i di una am1onia razzfal<' nordico• mediterranea un organismo nazionale curOJ>C1:) cnpacc di ~1:ituir.;i al decadente Impero Bizantino e soprat-- tutt.o di oppori-i all'invadenza razziale e militare ddle popolazioni crcettivamente barbariche uraloaltaiche <' slave. L'opera di Carlo Magno ha un valore costruttivo profondamente sociale cd etnico: egli riesce in questa ardita impresa, traendo par• tioolarc i~pirB.1.ionc da quello spirito • olimpico , chr gi1\ si esprime attraverso il Patriziato romano riconosciuto e iniziato da Carlo Martello. L'orient.amrnto mostrato verso la romanità da <\uesto monarca segna l'inizio 1.lella vera potcnw dei Fmnchi c. preparando Ja base del • Patriziato dei
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