La Difesa della Razza - anno V - n. 2 - 20 novembre 1941

Tipi Hulzuli. cali pur sfruttandole- astuta.mente come vedremo più avanti. La cultura hutzula è molto semplice ma non per questo gli Hutzuli possono dirsi pri~itivi; in quanto a doti individuali, anzi, nuJla hanno da invidiare ai rappresentanti più evoluti della nostra civiltà. Difatti, sono pronti, intdli~nti e vivaci, ni mancano di distinguersi quando, ab-" b~ndonando la montagna ove illetterati ebbero gli avi, qualcuno si reca a frequen• t..re scuole ed uni,•ersità: a differenza dej Veri e primitivi •, come con errata de· r.ominazione si indicano tanti altri popoli <lei vari continenti, per i quali è. e forse sarà sempre impossibile, ripetere lo stesso. La storia recente della regione hutzula mostra un curioso capitolo. Nel '6oo parecchi nobili polacchi, avutala. in feudo, pr.:tesero in1rodurvi il sistema della serYitù della gleba. Gli Hutzuli, male accogliendolo, si ritirarono compatti in zone montane sempre meno accessibili ma per ·m,cime periodicamente onde assaltare le rc.stden:te dei feudatari, limitate alla zona agricola, e depredarle. All'avversione per i ricchi unirono il compito di proteggere i poveri. Ne sorsero leggende che conferirono fama di eroi a tali predoni, o Oprischi in ucraino. Uno di essi, Dobosc, -che da garzone di pastori assurse a potenzi. viene consideraio tuttora una spc- (:le di eroe nazionale. n brigantaggio ccs· sò soltanto a'lla fine del sC<:Oloscorso con la costruzione, avvenuta fra il 1&,)o e il 1896, della ferrovia da Stanislavov a Vorochta e all'Ungheria. Al fenomeno degli Oprischi si dovette lo stabilirsi nei Car• pazi degli Ebrei per funzionarvi, nientemeno. che dà banchieri dei p~doni ! Vi giunsero in ,•este di piccoli commerciami, 28 :11 realtà vendendo armi e munizioni per - le imprese ladresche, ricevendo per lo smercio, il prodotto dei saccheggi e tenen· do in deposito il denaro dei banditi. Gli (prischi sono dunque gli immediati progenitori degli Hutzuli. La. denominazione attuale di queste genti, recentissima, pro- ,·iene dal romeno lwsNl, ossia ladro. Gli interessati vj si sono assuefatti da nn trentennio e ormai se ne fregiano quasi con orgoglio perchè ricorda, dicono, il loro passato bellicoso di e nobili predoni :t. Precedentemente erano conosciuti anche come Cocinli, cioè nomadi, oppure Vier• covinci, parola significamc montanari. Per le esigen~ dei pascoli gli Hutzuli r,on hanno villaggi, ma vivono, famiglia ptr famiglia, in abitazioni isolate su pen· dici montane di non fa.Clic transito. Le loro case, sempre di legno. sono costruite dai rispettivi abitann. lieti del resto di f..re tutto da sè, tra:.iormandosi all'occor• nnz.a in sarti, falegnami, fabbri, calzolai, conciatori di pelli, cappellai, fornai, ccc. Acuti osservatori della vita animale e ,·egetale, come tutti i popoli rimasti in pieno contatto della natura, erigono coteste case su aree frequentate da certe formiche nere note per il loro rifuggire dalrumidità. Per la ragione opposta evitano ogni terreno con monticelli di detriti vegetali cretti da alcune formiche rosse, comuni nei Carpazi, ln mancanza di formiche, il bestiame col pre~fligere determinati luoghi per adagiarsi quando rumina, fornisce l'indicazione voluta. Si è sicuri in tal modo che la casa poggerà sopra suolo secco, con vantaggio per la salute degli occu· panti ~ la durata della costruzione. Nel suo insieme questa ripete particolari già propri della Dac:a in epoca romana: co· me è dell'abito hutzulo che si osserva ri· rrodotto sulla colonna traiana. Almeno °'gi contrastano vivacemente in tale abito il bianco, il rosso, il nero e il verde. ùn medesimo _corpetco di pelle di pec,>ra e lana nera, ornato di ricami, vien portalo dai due ,essi col pelo all'interno o all'esterno a seconda della stagione. Esclusivi degli uomini sono invece larghi e pesantj pantaloni di lana nera i quali tcrmint:.no poco sotto il ginocchio con un'ampia rimboccatura. Al loro posto le donne indossano una specie di gonna ri· $ultante da dut grembiuli di lana rossa. Altra parte dell'abito è la camicia di lino gnzzo lasciata pendere dagli uomini sopra i pantaloni. La cintola maschile è difesa spesso da una corazza di cuoio alta fino a metà torace. Le donne coprono la testa con un fauoletto, gli uomini con vari tipi di roni cappe]li di !tltro o di raglia, ornati con una fascia multicolore fasciata con frequenta pendere sul dietro. La calzatura consiste in un ~nplice pc:t· zo di cupio poco più grande della pianta del piede, rialzato .i.imargini e fi~sato alla caviglia con molteplici corregge che al tempo stesso fermano una stoffa di lana nera o rossa avvolta a mo' di gambale. l11 mano, per segno di distinzione, si porta una graziosa accetta. Sui pascoli al cui· mine dei momi, frequentati da giugno a Stttembr~. rabito si modifica alquamo. I pastori indossano allora pantaloni 0011• chè camicie bollite nel burro per renderle impermeabili. Portati sulla nuda pelle senza cambio fino al ritorno verso il basso, cotesti indumenti divengono neri a causa C1cllasporcizia e del fumo prodouo dai fuochi accesi di notte per scaldarsi. Spc· cialmente sugli alti pascoli acquista valo· r<· un tipico strumento, detto trembitta. consistente in un tubo legnoso lungo sui t~ metri simile in aspetto alla cerbotta· na. Con esso si dà il segnale della mungi· tura o del riposo e si guidano uomini, pecore e buoi, anche attraverso la nebhia, iu determinati luoghi di raduno. li richia• mo della lrembina, udito nelfambiente al· pino, non manca di affascinare. Circa lai.e singolare oggetto gli I lutzuli spiegano: il fuhnine indica l'abete da cui deve trarsi il legno necessuio per costruirlo; k vici• nanze di una cascacella montana forniscono b betulla con la cui scorza esso va a,·volto ,:trettamcntc a spirale. da un estremo all'altro. Soltanto così la v<>tt ne uscirà potente da rimbombare di vetta iu vetta come quella de.I tuono, oppure <!olce come il mormorio delle acque quando i pastori si dànno a tradurre in suoni i moti del loro animo. Per lo straniero che giunge in un p.:i.eS<' hutzulo l'impressione è profonda: sembra di esser capitati in un luogo ove i secoli a!-biano rihunziato a passare. La prima 1...-osa colpire. ohre agli abiti, è l'estrema garbatezza dellc gente che si incontra ,•ia facendo. Tutti salutano, gli uomini levan• dosi il cappello, le donne con un inchino e dicendo: e Dio vi conservi in salu1c ! •· La risposta di rito è: e Sia gloria al Si· Tipi Huhuli.

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