La Difesa della Razza - anno V - n. 2 - 20 novembre 1941

AXTROPOI ...OGIA E' noto che ogni individuo, indipendentemente daJlc variazioni date dall'età, dal sesso e dalla razza, presenta un altto ripo di variaziolU, che sono dette cos1ituzionali. Punroppo ancora oggi esiste grande con· fusione su questi due concetti. Troppo spesso d:fatl'i dei medi· ci considerano come variazioni costituzionali quelle che sono invece dovuu alla razza e vi· ceversa molli antropologi prendono per ripi razziali diHereruj quelli che sono invece solo dei tipi costituzionali. E' facilmente comprensibile la ragione di questa continua confusione che si fa dei due concetti. Fino ai nostri giorni di fatti sono srati ben pochi i medici che hanno possed)1to una adeguata prcp.araz;one an• tropologica e nello stesso tempo sono stati pochi gli antropolD-" gi, adeguatamente preparati dal punto di Yista biologico. Accac.lccosì molto spesso che un medico, osservando un indi· ,,iduo affermi che ques10 sia il t"po longilineo o quello brevilineo, senza affatto preoccuparsi di indagare se questa differen· za neUe prop0rzioni corporee sia invece da1a da origine raz· ziale diversa. Cosi, per eM!mpio.in una popolazione euro~a. comp0sta sempre, come è noto. da alcuni dementi razziali affini, possono essere definiti da un medico come longilioci quelli che im·e· ce sono semplicemente dei nor· dici o dei dinarici e viceversa come brevilinei quelli che sono dei baltici o degli alpini. Fuori d'Europa, l'ignoranza dell'antropologia, può portare il medico a degli errori ancora più gra,•i. Egli difatti conside· rerà come estremamente longilinee alcune popolazioni africane cd estremamente brevilinee alcune popolazioni asiatiche, senza affatto domandarsi l'influenza che ha avuto la razza nel da.re quel determinato 1ipo morfologico. ,Così ancora l'antropologo, ignorante dei principi della scienza delle oostituzioni. esa· minando una determ;nata popolazione:, che magari può es· sere molto omogenea dal pun10 di vista rauialc, impressionato dalle differcn.ze indi,·iduali, che non sa esattamente valutare. parla di popolazione etcrogen('a e: distingue in essa tipi e sottotipi razziali, in maniera dtl tulio arbitraria. Fatte queste premesse, è bene tenere distinti i conceni di razza da quelli di costituzione. In Ogni razza esistono tipi costituzionali differenti, secondo leggi costanti. L'ereditarietà riguarda tanto i caratteri razz:a· li, quanto quelli costirnrionali, tanto quelli normali che quelli patologici. L'influenza ambitn• tale è però maggiore sui caratteri costituzionali che su quellì razziali. Anche nel campo di questi studi la scienza italiana ha portato dti contributi importantis· simi. Classiche sono al r:g,.1ardo due opere che ora esamine• remo rapidamente: « I comenlarì di clinica ffl('dica desunti dalla morfologia, del corpo u· mano• scritti da Achille De Giovanni e « La costituzione individuale> di Giacinto Viol4. Secondo gli studi del De Giovanni. sono da distinguere le scguemi combinaz:oni morfolo· giche oltre quella normale. Prima c<nnbi,uuione mor/olo• <gica (o habitus tisico) con mas- ~ somatica deficiente, torace eccedente rispetto all'addome deficiente, arti . r-cce-ssivamente sviluppali. Scco"4(1 combùw:ionc mor• Jologica, corrispondente alle proporzioni rclath,e dell'uomo normale, con massa somatica totale eccedente. Terza c<m1binazù:>nmeor/oUJgica (o abitus apoplettico) con massa del tronco molto notevok, arti relativamente brevi, ad· dome grand('mente preYalemc sul torace. Il Viola. riassumendo le os· servaz.ioni del Dc Giovanni e quelle del Beneke, ci dà i seguenti specchietti, da nOi anco· ra riassunti. in base ai quali è age,,ole distinguere i differemi tipi costituzionali. Primo tipo (habitM.J tisico) o twima combÌnm;iOffe morfologica di De Giova,.,.; t di Be• nelre. E' caralttri::zala da: massa corporea deficiente, si· sterna scheletrico gracile, mu· scolatura atrofica, deposito di grasso scarsissimo, circonferenza toracica deficiente, lun• ghena sternale proporzionata aJla st,Jtura, lunghezza totaJe della cavità toracica e<:ccdtrllt, diametro antero-posteriore del torace: deficiente, cuore piccolo RAZZA e COSTITUZIONE Platirrinia: un pigmeo dell'lturi. Leptorrinia: un Sileno di Scium► gall•. lperleptorrinie: un uomo della Walse,thal. Platirrinie: un Cintinf6C'o del Messico. fOl'me sl•nci•fe e !orme la~hiete nell'uomo e in un., specie enimale: LappoM, 8enca, aotilopei d•I Tibet, antilope della Somalia.

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