a luniJone polihca della Lfom.gUa ha variato grande::a.nte nella alona <Milio razza anana. Agli albori del!• •u• tradlz oni ::o,.iarno, come prima ot9antuo- :a:1one.ocial• • poi tiai, kl gena romana • la alppe germanico comunU<a pii ompN dello tomi• glia natural•. ootnJ)f'enden11 1ut• Il coloro eh• tro•vano o,lg n• do un capo,a11pite comun. • lor-- nit• di poteri poUtiCi. co,;I da lor· ma;e oltr•llante organi:a::a:azion! au1onome. V•nuta meno, con lo affermarsi d•:lo Stato, l"importan- :a:adella gen., la natura politica d•U'orgonismo iamUklte •I cononu6 nel più l;m1tato ambito del• lo e lomllia > romano, n•i pot•ri quasi caao!utt del e pa .. rfam~- llcu > • n•II 'ìnviolab:liU1 della ccaa lomiliar•. Nell'•poca leudal• la lamlgiia, 1ubord1nata a int•renl di classe • alla. consen-mione d•i pot•r• politico a fOTOI'"•dJ det•muna.- 1• discei:idenze, si omphò nuovom•nl• ne!le con.orterie che univano le coaate de1 nob'..U, mentre ad .... facovano nacon• tro, nelle campaooe, le fraterne Hre aoctetb d1 lam..9Ue rwull. La famiglia d•ll'lnduatffoaa bor• ghea a dHa.dìna fu llluotrcto in una delle opere ptil !mponantl de!la notlra lellera.tura, n•I trai• 10.to e Della fa.miglia> di L B Albe>rti lnlormato o eaott1 crueri cugentcl e ro:r.zisll. Solta.nto il i,.riodo demohboral• ignol'b p-atlCG.mente la famigha, la~ndo Pl•valere, come In ogni a.llro campo del d ritto. l'indmdualiamo e J aUOi elleltl 0ntì110C1ali. Con.'.derata come un .. mplice aggregato di pe:- aon. e come una puro monile• 1tozione dell'indiv:duo !a 1u0 un11ò Ideale ed economica fu dltaolto e lr<WOnata. ne, 11uoi compon•nti, uniei, 111oku1di d1• ritti e unkt deatlnatari delie no<m• La acoperta dei princip! rcn• :a::oli,già conlu.eamente anettiU nella. trodiiione dei popoll a.rio• ni, mo posti In chiara luce ■ol• tanto n•ll'epoca ooatra, ha crea· to anche per lo. lomiglia un ideale e un fondamento JXll.tico auolutam•nte nuoTI Ogni gronde razza e1pr1me una 1ua propria Ja.mlgha la poligamia, la. condi11one OYY1;en• te della donna preuo e.rie popolcnlonl di colore, la labWtò del Yinoolo coniugale propria d•i popoli Inietti dì bolsc.v-,mo e di giuda.klmo, dimo.trano quaif •normi dlllerenze •ntercortono tro 0~1nazloni che of. lrono 110l0qualche .omiglla.ru:a .. ,er.or• oon il no.lro blltulo lanuliare La famiglia ariano, lò: dove I pnncipt degli StaU autoritari hanno potuto re1taurorl0 nei auoJ originari valori, • ccuot:er.nalC da un'kleo londomenta• :e, ridea di rau<I. Oggi la luni.ione JX>litico: della la.miglia • LEGISLAZIONEDEL RAZZISMO LA RAZZA NELLA FAMIG la roua.. Da quHto prindp'o ai èeducono i pot;lulati CMUanuoYa realtb lamUiore • u ne ri• aolvono i problemi Dal punto di vitto della. rai• za la la.miglio • formato do due componetiti I genitori. e la Pf1> l•; lo prima non modlllca.bile. pceliaaa. dal matrimon!o; lo uconda., attrOTer-.JO I legami delreredltari•l6, in naturale Hpan• ,ione. Una lamigha un20 figli non merita n•ppure 10! nome, pr1Y0, com·• della. oonlinultò nel lunuo, della 1ua C(U'0'11•ri•tica di con.odmione per Yivere oltre la mort•. Com• 1 11911 abbandonati a. u eteN1 non aono famigha, c:osl non lo aono I nubenti a.i qua.lJ oon •I po&aa attribuir• il nome d! genitori, o, come dice l'Orianl, (e R1.-olta: 1deal• >, Il, IO) nei quali U corau•re iniziale del conlugJ non •I trosmub in quel• lo dei genitori. In termini g•neroh il problema polittco-giwid;co dello bruglla 11 riONum• nella domanda: de• ve eN•re in funzione del genitori o det I gli? Su quale dJ qu.- ste forze poggiare !°ordine giuridico della famiglia? Oro • chiaro che il problema c.ntral• non • doto dai roppor• li tra I coniugi, il patriarcato o ti matriarcato, ma unioament• dalla prole. Per la quale non IUNl•te aolo il compito pedagog.co che preoc:cupcr,a gli antl• chi, da Plutarco o Quintiliano a Mafleo Veglo, ma ai lm.pone quello auai più gro.,e della ate..a naadta • della atesao qualllò ro:a::a:ia.l•. Il et.ritto at -,olg• de<UOmente verso la componente dei 1191! e la pone come fine eSMniiale e inlorma.tore dello lamiglia:. di qui • facil• deaum•re il pr nei• p.o polilico-glurldloo che 11 può chia.mare dello prole. Nella vecchia leg:aladone ge• nerahnente ogni conaiderailone della Jamioha si l•rmOTa a.1 1uo allo oos1itutiYO, 01 motnmonlo: regolato questo ,luggiYa al leg el01ore la reale Y1ta della. fa. miglia, la aua concreta. e1ist•n• :a:a n•I •oloere deoli anni. Al contro.rio, proprio questo periodo con le aue diverae la.ai • con una. proprio atorio familla.re, forma kr real16, continua nel tempo, n•lla lamlgllo • altrettanto conllnua de•e eu•re l'azione dello Stato, come "- db eMmplo la ~nte leg-i.alaslone, a) I.A oroanlna:zionj 9ioYa• Ouetl• cont.dlN ,om.ne, accento el focoler•, con la conocchie e jJ fuso, sembra der nuoY• yif• •i pertCHMtggl femminili di Om.,o: •Il• be1e d-' nucleo Je4ffll~r• -,io danno - I• ~,- ... ,._, ..._,,_ ••
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