La Difesa della Razza - anno IV - n. 23 - 5 ottobre 1941

""l:'sura, froci,•, tli:wr~ dine: tutto t·iene dagli ebrei'' (.:·ordinul4• IIPrlll'lli) « ... perchè a dir ,,ero ha. rauo e fa non poc-o mormorar la ciuà qu~.to ,·e· derne nei di di festa. una parte di essa commerciante M:11:t.cahe ,,i sia se-gno ,·eruno che da lutto il r~lanle la separi e la distingua». Nella iile:5$8lettera poi consiglia che siano ·messi in allo, nella zoua sottoposla alla sua $Or• ,·eglianz:a dei prO\'\edime111i radicali e shrìgalivi che 1101i ,,oco contrast,mo colla politica JJÌÙ riguardosa del Co1ualvi e che nt'l:o stesso lempo -:i dànn.> qualche ragguaglio sulla malfida e losca atth-i1à degli ebrei: « ... ~ poi fosi,.e l)ermessi> a me di di~ qualche cosa sul limore che si ha di perdere questa genia disgustandola con là rimettere ov'era. io rispellola· mente direi. che per Ferrara sarebbe, e per )o Staio. una fortuna vera,.che ne sloggias.se, perchè quanto vi è di usura. di frode. di monopolio e di di• sordine nelle monete. tutto in questa pro,•incia viene da quella parte. Direi ancor di più. E. H., che 1>er me saria :sempre oggeuo della più grande meradglia il ,·edere un'orda così numerosa di contrabbandj!"ri com'è quttla 1azza. stabilila in una cillà come quesla che è sul confine ed a contano con tanti Stali » Passalo qualche anno dal Congresso di Vienna la condizione degli ,1brei fu riportata al li\·el:o di una volta colla poli1ica più rigida t>d inlransigt>nh: dei su~sori del Consalvi. • Con una circolare del 5 luglio 1827 emanala i11ossen•anza alla Costitu· zioue Clementina. ru ordinato dal S. Uffizio agli inquisitori di tutto lo Stato Pontificio di interdire agli l"hrl"i col giorno ;{() luglio 1827 qualunqUt.: .icquislo di beni stabili e prefiggere un dalo 1er111i11peer alienarli. In Roma il rigido controllo delle autorità riuscì perfellamt>nte nell'intento l in Roma e din1orni 11011 si trova traccia di p0:S$e%j di immobili da parte di ebrei). \l11 nel Bolognese e nel ferrarese. zone in cui. per la lonla11.:1t1zlaei potere centrale. i; :-Ollrarsi alle lt'ggi di,eni,·a cosa relati\amenle st>mplice. li.i riu$CÌ a fo1ica e non sempre <lei lutto all'alluazione piena dei decreti pontifici. Ce lo llimostnt il f111toche ut>Imaggio 1852 i<ido\·ettero di uuorn irnpar• lire ai tribunali di Bolo~na, Ferrara. P~ro. Ancona onlini eattgorìci :if· finchè .sotto Ht'S!IUn prete~lo fo~~ impedita e ritardata l'esecuziorw tlellr le~gi sull'i11ca1,aci1i,,degli ebrei di J.H>!sedereimmobili. Nel 1841 ;/ . Uffizio ;u costretto a ricorrue ad una misura molto \·iolcnta. l'annullamenlo cioè di 1111 co111rauo per cui uu certo ~hreo Neµpi a,·eva comJH'!ralo in Ferrara. gli a\Bnli del .\fona,nero dei Frati Oii,·etani. e di quesli locali ,,i !'tn•i,·a per la <"Onciadi pelli, esasperando l'opinione pubblica anche perchè 1a;i locali erano alligui alla Chi~a di S. Giorgio patrono delia ciuà. Del reslo. in qualsiasi periodo della Storia della Chiesa catl.i lo .;guardo inda@:alore. non può sfuggire il rigore con cuJ fu appiicato !empre e ,,enza risen·e il principio della nena separazione dell'elrmeuto giudaico. Le varie norme disciplinari. ie ,·arie dispo!Jizioni dei Concili. postulate da canoni apos1oliei marcano colla loro awersione ben giustificata un antigiudaismo i11t"q11iwxabilee costante. M. C . TENTONI Un ricco ebreo mosc:ovil• Un'ordinanza del S. Uffizio contro gli ebrei Il piccolo 6breo imp.er• il hhnud

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